Individuato da Rfi l'operatore per realizzare la stazione Pigneto. Come miglior offerente è stato individuato, come spiega Rfi, "il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da MI.COS, MACEG, GEMA e SALCEF per la realizzazione dei lavori della nuova fermata di interscambio nel quartiere Pigneto a Roma. Valore dell’appalto circa 131 milioni di euro. L'intervento prevede, in una prima fase da completare nel 2026, la realizzazione della fermata sulla FL1/FL3 con parziale copertura trasversale del vallo in corrispondenza della fermata. Nella fase successiva, da realizzarsi entro il 2029, è previsto il completamento della copertura del vallo, con apertura di una nuova piazza pedonale e la realizzazione del sottopasso di collegamento con la metro C".
"Un'ottima notizia" secondo il sindaco Roberto Gualtieri che sottolinea come si riapra la prospettiva "di una sfida molto importante per un intero quadrante di Roma. L’interconnessione della Stazione Pigneto con la Metro C è fondamentale per Prenestina e Casilina e con la chiusura del vallo ferroviario si ricuciranno finalmente i due versanti del Pigneto, creando un nuovo spazio pubblico: un altro passo importante sia nella rivoluzione del trasporto pubblico che della rigenerazione urbana. Ora speriamo - prosegue il sindaco Gualtieri - che i cantieri della prima e della seconda fase dei lavori procedano secondo il cronoprogramma e consegnino nei tempi previsti al territorio questo importante strumento di trasporto pubblico oltre che un nuovo volto al quartiere. La mobilità di Roma ha un estremo bisogno degli investimenti di Ferrovie e sono certo che il rinnovato slancio con cui la governance di Rfi si è impegnata a sostenere la Capitale porterà a Roma le opere indispensabili per la sua modernizzazione”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patané: "Esprimiamo soddisfazione per l’individuazione dell’operatore per la realizzazione della stazione Pigneto, molto importante dal punto di vista trasportistico per migliorare la mobilità di quel quadrante e proseguire nella cosiddetta rivoluzione del ferro perché, a regime, consentirà lo scambio tra le ferrovie locali e la fermata della Metro C. Inoltre, la copertura del vallo ferroviario permetterà la.ricucitura del quartiere”: lo dichiara l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè. Auspichiamo - conclude Patanè - una rapida apertura dei cantieri in modo tale da chiudere la prima fase a giugno 2026 con lo scambio tra la FL1 e FL3 e la realizzazione di metà del tunnel di collegamento con la Metro C”.