segui @romamobilita su telegram segui @romamobilita su twitter segui RomaMobilita su Facebook Romamobilita su Instagram segui Roma Mobilità su Linkedin segui Roma Mobilità su YouTube

Black points

Interventi di messa in sicurezza delle intersezioni stradali a massimo rischio


Con l'obiettivo di ridurre la quantità e la gravità degli incidenti stradali, Roma Capitale ha individuato i 175 black point ovvero le intersezioni stradali a massimo rischio sulla viabilità , attraverso il lavoro congiunto dell'Assessorato alla Mobilità, Dipartimento Trasporti e mobilità sostenibile e Roma Servizi per la Mobilità. 

Per la messa in sicurezza delle intersezioni stradali a massimo rischio, le tipologie d'intervento potenzialmente necessarie  sono riconducibili a:

  • migliore definizione delle traiettorie; possibile calibrazione dell'area di incrocio (per lo più con segnaletica e minime opere fisiche);
  • controllo e riduzione delle velocità: nuova segnaletica orizzontale/verticale/luminosa; 
  • riorganizzazione infrastrutturale leggera dell'intersezione (riprofilatura cigli e cordoli spartitraffico; rimodulazione e messa in sicurezza spazi e percorsi/attraversamenti pedonali, ottimizzazione spazi di sosta e visibilità);
  • ottimizzazione delle manovre e della regolazione semaforica;
  • revisione/modifica delle discipline di circolazione;
  • completa riconfigurazione infrastrutturale pesante dell'intersezione realizzazione (sottopassi/rotatorie/rampe); tipologia G: specifico impiego di soluzioni tecnologiche (per controllo passaggio col rosso, rispetto dei limiti di velocità…).

La prima fase degli interventi riguarderà 75 black point.

Intervento via Nomentana - Corso Trieste - via L. Spallanzani - via Zara

Completato a luglio 2023

L’intervento su via Nomentana,  realizzato da Roma Servizi per la Mobilità, ha riguardato: il rifacimento della segnaletica in tutta l’area d’incrocio; l’ampliamento e la riconfigurazione degli spazi pedonali per la messa in sicurezza dei percorsi e degli attraversamenti; la protezione dei
passaggi pedonali con nuove isole fisiche ‘salvagente’; la riconfigurazione e protezione degli spazi di sosta per garantire la massima visibilità; l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche con la realizzazione di nuovi scivoli e la protezione degli spazi pedonali ampliati con elementi dissuasori
parapedonali a ‘croce di Sant’Andrea’; la riconfigurazione degli impianti semaforici.  L’ambito interessa tre intersezioni (via Nomentana/via Zara; via Nomentana/corso Trieste; corso Trieste/Zara) ed è stato, tra quelli inseriti dall’Amministrazione comunale nella cosiddetta lista dei
“black point”, il primo ambito stradale pericoloso messo in sicurezza. Le intersezioni trattate sono state spesso teatro, negli ultimi anni, di gravi incidenti stradali.
Per l’intero ambito “black point” l’intervento è terminato la scorsa estate. I lavori sulle tre intersezioni rientrano nel programma di sicurezza stradale “Vision Zero”, che ha l’obiettivo di ridurre entro 3 anni del 20 per cento ed entro 10 anni del 50 per cento il numero dei decessi e dei
feriti gravi in ambito stradale.

La Giunta di Roma Capitale ha approvato il progetto definitivo per l'avvio dell'intervento per la messa in sicurezza del primo tratto stradale, via Nomentana-Corso Trieste-via Lazzaro Spallanzani -via Zara a partire dal mese di febbraio 2023.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

E' stata realizzata la messa in sicurezza di tre intersezioni: 

  • Via Nomentana-Corso Trieste-Via Lazzaro Spallanzani;
  • Via Nomentana-Via Zara
  • Corso Trieste-Via Zara-Via Alessandria
     

con l'adeguamento della segnaletica stradale esistente ed istituzione di segnali dedicati alle svolte semidirette a sinistra a partire dalle corsie veicolari laterali di Via Nomentana. In particolare in direzione Porta Pia è possibile svoltare a destra su Via Zara e da questa su Corso Trieste per immettersi in attraversamento su Via Lazzaro Spallanzani. In direzione GRA è possibile svoltare a destra su Via Francesco Redi, a sinistra su Via Bartolomeo Eustachio e da questa su Via Lazzaro Spallanzani per immettersi in attraversamento su Corso Trieste.

In dettaglio:

1. INTERSEZIONE VIA NOMENTANA - CORSO TRIESTE - VIA LAZZARO SPALLANZANI

In corrispondenza dell’area di intersezione su Via Nomentana il progetto ha previsto:

  • il rifacimento della segnaletica orizzontale;
  •  l’ampliamento delle isole spartitraffico verso il centro dell’intersezione al fine di impedire manovre di svolta non permesse e la riconfigurazione dell’attraversamento pedonale semaforizzato mediante la demolizione parziale delle isole spartitraffico;
  •  la realizzazione di scivoli sui marciapiedi laterali con l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche esistenti.
     

La sezione trasversale stradale di Via Nomentana, in approccio all’intersezione, non è stata modificata e continua ad essere composta da marciapiedi laterali (con presenza di pista ciclabile sul marciapiede lato Via L. Spallanzani), corsie veicolari laterali in entrambi i sensi di marcia, isole spartitraffico, una corsia preferenziale per TPL e Taxi per ognuno dei due sensi di marcia e corsie centrali per il traffico veicolare (una per ogni senso di marcia).

In corrispondenza dell’attestamento di Corso Trieste su Via Nomentana il progetto h previsto l’ampliamento del marciapiede al fine di indietreggiare la sosta rispetto all’intersezione e la realizzazione di una nuova isola di protezione dell’attraversamento pedonale esistente. La sede stradale di Corso Trieste in attestamento all’intersezione con Via Nomentana (per una lunghezza di circa 12,50 metri) presenta una sezione stradale composta da marciapiedi laterali ampliati, una corsia veicolare per ognuno dei due sensi di marcia ed uno square centrale alberato.

In corrispondenza dell’attestamento di Via Lazzaro Spallanzani su Via Nomentana il progetto ha previsto il rifacimento della segnaletica stradale con introduzione di zona neutra in continuità degli stalli si sosta/stalli cassonetti e con ampliamento delle corsie di marcia mediante restringimento a 2,00 m della larghezza degli stalli di sosta. La sede stradale di Via Lazzaro Spallanzani, in approccio all’intersezione con Via Nomentana, rimane quindi composta da marciapiedi laterali (con presenza di parapedonali sul marciapiede lato Villa Torlonia), stalli di sosta in linea non tariffata alternati a stalli per cassonetti per la raccolta dei rifiuti urbani (lato opposto a Villa Torlonia), due corsie veicolari, una per ognuno dei sensi di marcia.

La nuova configurazione dell’intersezione tra le viabilità sopra descritte ha determinato un maggior livello di sicurezza per i veicoli, mediante operazioni di ampliamento delle visuali in approccio all’incrocio, maggior direzionamento delle manovre consentite, scoraggiamento delle manovre non consentite e della sosta illegale, e per i pedoni mediante protezione degli attraversamenti dal flusso veicolare e attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche.

E' stato mantenuto lo schema di circolazione esistente che consente da Via Nomentana la svolta a destra (verso Corso Trieste e Via L. Spallanzani) mediante le sole corsie laterali.

2. INTERSEZIONE VIA NOMENTANA - VIA ZARA

In corrispondenza dell’area di intersezione di Via Nomentana il progettoha previsto:

  • il rifacimento della segnaletica orizzontale;
  • la chiusura del varco esistente sull’isole spartitraffico lato Via Zara al fine di impedire manovre di svolta non permesse e la riconfigurazione dell’attraversamento pedonale semaforizzato mediante la demolizione parziale delle isole spartitraffico;
  • la realizzazione di scivoli sui marciapiedi laterali con l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche esistenti.
     

La sezione stradale di Via Nomentana, in approccio all’intersezione, non è stata modifica e continua ad essere composta da marciapiedi laterali (con presenza di pista ciclabile sul marciapiede lato Via L. Spallanzani), corsie veicolari laterali in entrambi i sensi di marcia, isole spartitraffico (continua lato Villa Torlonia e lato Via Zara), una corsia preferenziale per TPL e Taxi per ognuno dei due sensi di marcia e corsie centrali per il traffico veicolare (una per ogni senso di marcia).

In corrispondenza dell’attestamento di Via Zara su Via Nomentana il progetto ha previsto l’ampliamento dei marciapiedi laterali al fine di impedire la sosta illegale in corrispondenza dell’incrocio e la realizzazione di una nuova isola di protezione dell’attraversamento pedonale che viene riconfigurato e dotato di scivoli di approdo sui marciapiedi laterali. La sede stradale di Via Zara in attestamento all’intersezione con Via Nomentana è rimasta quindi composta da marciapiedi laterali (ampliati per ragioni di sicurezza), stalli di sosta in linea tariffati sul lato sud alternati a stalli per cassonetti per la raccolta dei rifiuti urbani, stalli di sosta in linea non tariffata lato nord (con presenza di uno stallo di sosta riservato per disabili), una corsia veicolare per ognuno dei due sensi di marcia. L’attraversamento pedonale in testa a Via Zara, come accennato è stato riconfigurato e protetto da una nuova isola e l’attraversamento pedonale semaforizzato su Via Nomentana a nord dell’intersezione adeguato per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

In accordo a quanto già previsto, da Via Nomentana è consentita la svolta a verso Via Zara solo mediante la corsia laterale, mentre sulle corsie centrali vigerà l’obbligo di direzione diritto, mentre da Via Zara è consentita la sola svolta a destra per ingresso sulla laterale di Via Nomentana.

3. INTERSEZIONE CORSO TRIESTE - VIA ZARA - VIA ALESSANDRIA

In corrispondenza dell’area di intersezione di Corso Trieste il progetto ha previsto l’ampliamento dei marciapiedi esistenti al fine di indietreggiare la sosta rispetto all’intersezione, al fine di garantire i necessari spazi di visibilità nell'area di intersezione. Le nuove "orecchie" saranno dotate di parapedonali al fine di impedire la sosta illegale sui marciapiedi. La sede stradale di Corso Trieste, in attestamento all’intersezione con Via Zara e Via Alessandria (per una lunghezza di circa 10 metri) presenterà una sezione stradale composta da marciapiedi laterali ampliati, una corsia veicolare per ognuno dei due sensi di marcia ed uno square centrale alberato.

In corrispondenza dell’attestamento di Via Zara su Corso Trieste il progetto prevede l’ampliamento dei marciapiedi laterali al fine di indietreggiare la sosta rispetto all’intersezione. Le nuove orecchie saranno dotate di parapedonali al fine di impedire la sosta illegale sui marciapiedi. Il progetto prevede inoltre il rifacimento della segnaletica stradale e la realizzazione di corsie di preselezione per direzioni consentite. La sede stradale di Via Zara, in approccio all’intersezione con Corso Trieste (per una lunghezza di circa 10 metri) presenterà una sezione stradale composta da marciapiedi laterali ampliati, due corsie di preselezione veicolare a senso unico di marcia.

In corrispondenza dell’attestamento di Via Alessandria su Corso Trieste il progetto prevede l’ampliamento dei marciapiedi laterali al fine di indietreggiare la sosta rispetto all’intersezione. Le nuove orecchie saranno dotate di parapedonali al fine di impedire la sosta illegale sui marciapiedi. Il progetto prevede inoltre il rifacimento della segnaletica stradale e la realizzazione di corsie di preselezione per direzioni consentite. La sede stradale di Via Alessandria, in approccio all’intersezione con Corso Trieste (per una lunghezza di circa 10 metri) presenta una sezione stradale composta da marciapiedi laterali ampliati, due corsie di preselezione veicolare a senso unico di marcia.

La riconfigurazione dell’intersezioneha previsto che nel varco esistente dello square centrale siano realizzate due corsie di svolta a sinistra (una per ognuno dei due sensi di marcia) divise da un’isola spartitraffico centrale. Per evitare sosta illegale in tale area è previsto un restringimento del varco esistente mediante ampliamento dello square verde centrale.

Attualmente da Via Zara è consentita la sola svolta a destra verso Corso Trieste, mentre da Via Alessandria sono consentite la svolta a destra su Corso Trieste verso Via Nomentana e la direzione diritta per la successiva svolta in sinistra per Corso Trieste in direzione opposta. Mediante la nuova configurazione dell’intersezione anche da Via Zara sarà permessa la direzione diritta con successiva svolta a sinistra su Corso Trieste (dir. Nomentana) 

Ultimo aggiornamento 18-04-2024

 

Prossimi ambiti d'intervento

  • Via Cristoforo Colombo - via del Canale della Lingua:
    170 incidenti in 10 anni, con 196 feriti; il 93% dei sinistri comporta feriti; nessun pedone coinvolto; il costo sociale medio annuo è di 800.000 €.
    Criticità: area intersezione troppo piccola, manovre di svolta con rischio urti frontali. 
    Prevista riqualificazione ed ampliamento area intersezione ed adeguamento segnaletico.
  • VIa Cardinal Pacca - via del Casale di San Pio V:
    33 incidenti in 10 anni, con 29 feriti ed 1 morto; il 100% dei sinistri comporta feriti; 2 pedoni coinvolti; il costo sociale medio annuo è di 330.000 €.
    Criticità: rischio investimenti per assenza marciapiedi, anche se in prossimità degli accessi settentrionali di Villa Pamphili, di istituti scolastici, centri sportivi, residenze e cliniche.
    Prevista riqualificazione e riorganizzazione delle aree pedonali, di sosta e carrabili ed adeguamento segnaletico.
  • via Nomentana - via del Casale di San Basilio (comprende 5 intersezioni):
    32 incidenti in 10 anni, con 34 feriti ed 1 morto; l'88% dei sinistri comporta feriti; 2 pedoni coinvolti; il costo sociale medio annuo è di 310.000 €.
    Criticità: intersezione principale complessa con cicli lunghi; manovre di svolta a sinistra in soggezione di traffico con la corrente veicolare in attraversamento con rischi incidentali concreti; livelli incidentali consistenti anche in intersezioni attigue con Via Nomentana, da Via del Casali San Basilio a Via Fabbri; Via dei Casali San Basilio, da Via Buazzelli a Via Nomentana; Via Fabbri, da Via Nomentana a Via de Stefani; Via Nicolai, da Via Fauno a Via dei Casali San Basilio.
    Prevista riqualificazione e realizzazione di un regime circolatorio per le correnti veicolari principali, che consenta di distribuire le manovre di svolta, limitando i movimenti sulle intersezioni a 2 fasi, senza limitare al tempo stesso l’accessibilità della viabilità locale; adeguamento segnaletico.

Monitoraggio di interventi già realizzati

Di pari passo si sta procedendo al monitoraggio di 5 ambiti di intervento, finalizzati alla fluidificazione e messa in sicurezza delle utenze deboli, realizzati in precedenza nell'ambito degli "Interventi Sperimentali per la Manutenzione Programmata della Rete Viaria Principale della Città di Roma":

tabella dati blackpoint

Le variazioni percentuali indicate, sono riferite alle medie annue calcolate nei trienni ex ante ed ex post, con esclusione dell'anno di realizzazione.