Sì. Ai sensi della L. 18/1975, è sufficiente che chi assiste chi è affetto da deficit visivo nella compilazione dell'atto (modulo) apponga la propria firma premettendo la qualifica "il testimone". Il soggetto che, in alternativa, partecipa alla compilazione dell'atto deve apporre la propria firma premettendo la qualifica "partecipante alla redazione dell'atto". Nel plico contenente la domanda deve essere presente copia del documento di identità del testimone o del partecipante alla redazione dell'atto.