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Rapporto annuale Mobilità - RAM 2025

Pubblicato il: 23/09/2025 - Aggiornato il: 25/09/2025

Rapporto Mobilità 2025

Il Rapporto 2025 sulla mobilità di Roma è alla sua settima edizione e - come ormai ogni anno dal 2019 - offre a cittadini/e, city users, esperti e media - una “fotografia” della città che racconta gli effetti delle politiche di mobilità intraprese dall’Amministrazione Capitolina. 

Scarica il Rapporto Mobilità 2025

Scarica l'abstract del Rapporto 2025

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La scelta editoriale 

Viene confermata la scelta editoriale adottata nelle precedenti edizioni: privilegiare immagini, tavole e grafici, con commenti testuali volutamente sintetici, a supporto della comprensione dei “numeri” della mobilità romana. 

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L'edizione 2025: highlights

In questa edizione lo "scatto fotografico" è sul 2024, una annualità che conferma e amplifica l’andamento di positiva ripresa del post pandemia per il terzo anno consecutivo, sia per le attività socio-culturali che economiche della città, con un aumentato tasso di mobilità dei/delle residenti romani/e (nonostante la quota rilevante di lavoratori/lavoratrici in modalità ibrida), unito al costante aumento dei flussi turistici di cui il 55% di cittadinanza straniera, a conferma della sua vocazione di primario centro attrattivo per il turismo internazionale.

Una città ormai prossima ai livelli di mobilità e traffico pre-pandemici: cresce il tasso di motorizzazione auto ma anche il rinnovo del parco veicoli circolanti, per cui le vetture Euro 6 sono più del 45% del parco ed i motocicli Euro5 aumentano del 49%. L'utilizzo del mezzo privato è in diminuzione in quanto il numero di spostamenti totali rimane costante rispetto all'anno precedente.

Saldo positivo per la produzione complessiva di trasporto pubblico locale, nonostante i molti interventi di manutenzione di mezzi e reti effettuati nel 2024. 

Si confermano in crescita le vendite dei titoli di viaggio Metrebus mentre bus e tram aumentano al 39% la percentuale di mezzi a bassa emissione di inquinanti (elettrici, ibridi e metano) in particolare sulle flotte dei nuovi gestori dei 2 lotti di trasporto periferico e ultra periferico.

Permane la spinta espansiva nel settore della mobilità sostenibile, supportata dalla scelte dell’Amministrazione Capitolina di riorganizzazione e regolazione del settore della sharing mobility - car, bike e monopattini - e dall’attivazione di incentivi all’uso (convenzione Metrebus), che hanno spinto a 13,6 milioni i noleggi complessivi nel 2024, con una prevalenza di utilizzo nei giorni feriali rispetto ai festivi.

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Mobilità e sicurezza stradale

Nell'ambito della sicurezza stradale è incoraggiante la prima inversione di tendenza dopo anni: nel 2024 ISTAT rileva che a Roma il numero dei decessi per incidenti stradali scende del -13%. Un primo timido segnale che fa ben interpretare gli interventi messi in campo sia per la progressiva messa in sicurezza dei black point sulla rete viaria, sia per il lavoro svolto sui tavoli della partecipazione con le associazioni dei cittadini, sia per le campagne di informazione e formazione per la sicurezza stradale che Roma Capitale ha promosso negli ultimi anni.
Tuttavia - purtroppo - Roma è ancora al 1° posto nella graduatoria nazionale per il tasso di mortalità e al 4° per quello dei feriti. 
Per questo sono in atto numerose azioni da parte di Roma Capitale per aumentare la sicurezza stradale: incremento degli autovelox per il controllo della velocità, rilevazione ai semafori del passaggio con il rosso, interventi sui black point da mettere in sicurezza, incremento degli attraversamenti pedonali luminosi, campagne di educazione ed informazione al rispetto delle regole, nuove Zone 30 e strade a 30km/h in arrivo.

Il Rapporto offre anche, per la prima volta, una chiave di lettura delle scelte di mobilità dei residenti espresse in base al genere, rilevando interessanti differenze fra la mobilità maschile e quella femminile, con gli uomini più orientati all’uso dell’auto privata come conducente mentre le donne mostrano una scelta modale più articolata e varia, decisamente più orientata alla sostenibilità.
Questo focus rappresenta la novità dell’edizione 2024 e mira a fornire un’analisi più raffinata della scelta modale dei romani e romane, per futuri eventuali approfondimenti di natura socio-demografica e comportamentali, sempre in ottica di genere che possano orientare le scelte e le politiche in tema di mobilità.

Anche nel 2024, infine, sguardo puntato sull’appuntamento del Giubileo 2025, con l'obiettivo di garantire la migliore fruibilità degli spazi urbani sia ai residenti che ai numerosi ospiti attesi. L’Amministrazione Capitolina ha proseguito in questo percorso impegnandosi a lavorare per una mobilità integrata e sostenibile, una crescente sicurezza stradale, la tutela dell’ambiente e la riqualificazione degli spazi urbani, nel costante obiettivo di avvicinare Roma agli elevati standard europei cui siamo chiamati a confrontarci.

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Struttura del Rapporto 2025

In chiusura, le 6 sezioni in cui è articolato il Rapporto:

  • la sezione 1 descrive lo scenario di riferimento, la struttura socio-economica del territorio, la composizione demografica e la sua evoluzione, l’andamento della presenza turistica;
  • la sezione 2 è incentrata sull’offerta di mobilità presente sul territorio, sia in termini di tasso di motorizzazione che di composizione del parco veicolare, di presenza di infrastrutture e servizi di trasporto pubblico, di soluzioni alternative di mobilità sostenibile attiva e condivisa (ciclabilità e sharing mobility);
  • la sezione 3 è dedicata a sistemi, norme ed infrastrutture per la regolazione del traffico urbano, con dati sulla tariffazione della sosta e gli ambiti ZTL del Centro urbano, cui sono strettamente connesse le attività di rilascio permessi ZTL, sosta e disabili e l’attività per i permessi di accesso e sosta dei bus turistici;
  • la sezione 4 attiene alla domanda di mobilità, in cui viene presentata un’analisi dettagliata dei risultati dell’indagine modale condotta nel 2024 sui residenti dell’Area metropolitana, con un focus di lettura anche per genere riferito ai soli residenti romani. Nella stessa sezione sono riportati i dati che descrivono la domanda di accesso nelle ZTL del Centro e gli effettivi ingressi registrati nell’anno. Completa la trattazione l’analisi dei dati sui titoli di viaggio Metrebus, utili alla ricostruzione della domanda di mobilità pubblica di residenti e city users;
  • la sezione 5 pone l’accento sugli effetti del traffico veicolare e le sue esternalità negative, rispetto a sicurezza stradale (dati ISTAT 2024) e tutela ambientale (andamento degli inquinanti - fonte ARPA); è inserita nel capitolo la dimensione di utilizzo del TPL di superficie e su ferro, mediante i dati di carico sulle linee bus e tram e gli ingressi ai tornelli della metropolitana e delle ferrovie concesse;
  • la sezione 6, infine, chiude la trattazione, con una lettura comparata per Municipi dei principali indicatori della mobilità urbana ed i relativi ranking.
     
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Le precedenti edizioni del Rapporto della Mobilità

 

Rapporto Mobilità 2024

Rapporto Mobilità 2023

Rapporto Mobilità 2022

Rapporto Mobilità 2021

Rapporto Mobilità 2020

Rapporto Mobilità 2019


 

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