A luglio sarà indetto il bando per nuove licenze taxi e autorizzazioni per conducenti ncc a Roma. Previste (l'obiettivo è da ottobre) mille nuove licenze taxi e duemila autorizzazioni ncc.
Lo ha annunciato l'assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, nel corso dell'audizione alla commissione Trasparenza. "Entro maggio - ha spiegato - contiamo di chiudere l'elaborazione delle linee guida di concorso secondo le indicazioni dell'Autorita' di regolazione dei trasporti. Una parte del mese di giugno la dedicheremo all'interlocuzione con le organizzazioni sindacali. A luglio prevediamo l'indizione dei bandi. Formez, agenzia pubblica dello Stato, svolgerà i concorsi sia per taxi che per ncc. L'agenzia svolge operazioni molto celeri e quindi per la fine di settembre speriamo di poter avere i vincitori e di svolgere nei mesi successivi le pratiche per il rilascio delle licenze".
L'assessore si è detto "molto favorevole al fatto che i sostituti alla guida abbiano una preferenza, un punteggio maggiore, ma non si può chiedere che non facciano l'esame, lo devono fare e superare le prove che corrispondono alle linee guida Art. Non è possibile - ha spiegato - che un tassista o un autista ncc si metta alla guida e non abbia alcune nozioni basilari. Non gli chiederemo che cosa è rappresentato sui bassorilievi della colonna Traiana ma almeno che sappiano dov'e' la Forma Urbis o la Domus Aurea. Inoltre servono delle nozioni basilari di inglese, siamo una città turistica, da 35-40 milioni di turisti l'anno. Cosi' come è nelle linee guida Art chiederemo che conoscano le norme basilari sulla fiscalità. Si deve sapere a che cosa si va incontro se non si fa lo scontrino o se ci si rifiuta di utilizzare il Pos".
Il Comune di Roma, infine, sta valutando l'ipotesi di rilasciare le nuove licenze taxi concendendo ai vincitori del concorso di onorare il costo a rate. "Dobbiamo avere un numero di partecipanti che sia almeno il doppio del numero di licenze che andiamo a emettere - ha detto Patanè - quindi l'importo deve essere congruo. Stiamo ragionando su due modalità di sostegno: da un lato la possibilità di rateizzare l'onere nel corso degli anni; dall'altro aprire un dialogo con la Regione Lazio per tentare di far si' che le operazioni sul microcredito possano finanziare se non l'intero importo almeno l'80 per cento degli interessi".