La rete ciclabile di Roma
La rete ciclabile della Capitale si estende per circa 320 km e si snoda in parchi e ville storiche (circa 100km) e lungo le principali vie della città favorendo il ricorso alla mobilità attiva e sostenibile non solo nel tempo libero ma anche negli spostamenti per motivi di lavoro e studio. Grazie all’interconnessione con la rete di trasporto pubblico mette in collegamento numerosi quartieri della città e consente di raggiungere numerosi punti di interesse pubblico, rappresentando quindi una valida alternativa all’utilizzo dell’automobile.
I ciclisti romani hanno a disposizione numerose rastrelliere per lasciare la bicicletta in sicurezza davanti all'ufficio, alla scuola, all'università, alla stazione della metropolitana o nei principali nodi di scambio: circa 1000 elementi per un totale di quasi 5000 posti.
Per agevolare lo scambio con il trasporto pubblico sono stati installati in 7 stazioni della metropolitana i bike box, che rappresentano l’evoluzione delle semplici rastrelliere. Si prevede la creazione di un totale di circa 2.000 parcheggi in 40 stazioni.
Tutte le INFO SUI BIKE BOX QUI.
Alcuni percorsi ciclabili sono monitorati da punti di rilevamento dei passaggi o, più semplicemente, i contabici, che registrano i passaggi di biciclette e monopattini in entrambe le direzioni del senso di marcia; l’insieme dei dati raccolti consente di realizzare valutazioni e studi in tema di mobilità cittadina.
Al momento su Roma si stanno sperimentando tre tipologie di contabici: telecamere, spire a terra, tubi pneumatici. Quando ad essi sono collegati dei totem, è possibile vedere sul display, oltre al numero dei transiti, anche il valore in tonnellate delle emissioni di CO2 risparmiate in relazione al passaggio dei mezzi.
Sviluppo della rete ciclabile
La ciclabilità è oggi uno dei cardini della progettazione di un sistema della mobilità cittadina sempre più sostenibile.
Roma Capitale si è infatti dotata di strumenti di pianificazione e di attuazione di infrastrutture e servizi di mobilità che offriranno nel breve, medio,lungo periodo nuove opportunità di spostamento ai cittadini e ai turisti.
In occasione del Convegno “Roma riparte pedalando - La bici connette la città” del 16 dicembre 2022 sono stati presentati i principali asset di sviluppo della futura rete ciclabile di Roma (i documenti dei relatori del Convegno).
Trasporto pubblico bike friendly: le regole
Tra gli interventi adottati da Roma Capitale per favorire la ciclabilità a partire dalla Fase 2 dell’emergenza Covid-19, vi è l’estensione delle condizioni di accesso della bicicletta (pieghevole e tradizionale) sui mezzi di trasporto pubblico che potranno quindi viaggiare tutti i giorni e senza limiti di orario su bus, tram e metro
Per gli abbonati Metrebus il trasporto della bicicletta è gratuito su tutta la rete altrimenti va acquistato un biglietto anche per la bicicletta. Resta sempre gratuito il trasporto delle bici pieghevoli, quindi anche per i non abbonati Metrebus
Per tutte le altre informazioni riguardanti l’accesso e il trasporto delle biciclette consulta il sito di Atac.
Per informazioni sul trasporto delle bici sui treni regionali si può visitare la pagina dedicata di Trenitalia SpA
In bici su bus e tram
In via sperimentale, per facilitare la mobilità, le linee bus - ad eccezione dei collegamenti serviti con veicoli di piccole dimensioni - sono accessibili anche alle bici NON pieghevoli :tutti i giorni senza limiti orari.
N.B. le bici a pedalata assistita non sono ammesse
Le linee tram consentono l'accesso esclusivamente su veicoli Jumbo Tram a pianale ribassato (modelli Roma1 e Roma2), senza limitazione di giorno o di orario
Le linee di superficie "Bike friendly" sono riconoscibili dal pittogramma di una bicicletta rossa su sfondo bianco, presente sulla doga di fermata e sui Jumbo Tram accessibili.
Per gli abbonati Metrebus il trasporto della bicicletta è gratuito, altrimenti anche per ogni bicicletta va acquistato un biglietto. Le biciclette pieghevoli possono viaggiare gratuitamente ogni giorno della settimana per tutta la durata del servizio.
Biciclette e micromobilità elettrica: cresce lo sharing a Roma
Anche nelle strade di Roma si possono noleggiare, per tragitti di ogni distanza, biciclette e monopattini elettrici, nuovi protagonisti della mobilità di molte città italiane ed europee.
Pedonalizzazioni
Le zone della città dove le pedonalizzazioni lasciano spazio a pedoni, bici e mobilità dolce. Negli ultimi anni, anche in un'ottica di controllo dei parametri della qualità dell'aria, il Comune di Roma ha istituito alcune aree interdette al traffico privato. Che sia per una giornata a settimana - come i Fori Imperiali e parte dell'Appia Antica la domenica - oppure in permanenza - come un tratto di via del Corso - la pedonalizzazione consente una migliore fruizione a piedi o in bicicletta di aree di interesse turistico o commerciale.
Via dei Fori Imperiali
Stop ai veicoli privati
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Via dei Fori Imperiali (da piazza del Colosseo a largo Corrado Ricci): il transito è consentito h24 al solo trasporto pubblico di linea e alle biciclette. Auto private, taxi e autovetture N.C.C. non possono circolare in questo tratto.
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Via dei Fori imperiali (da piazza Venezia a largo Corrado Ricci): il transito è consentito h24 ai veicoli adibiti al trasporto pubblico di linea e a taxi e N.C.C., con un limite di velocità di 30Km/h. I pullman turistici e le auto private non possono transitare.
Pedonalizzazione integrale la domenica
La domenica, h24, è attuata la pedonalizzazione integrale (estesa anche al trasporto pubblico) di tutta via dei Fori Imperiali.
Inoltre, per un fine settiimana al mese, la pedonalizzazione integrale di via dei Fori Imperiali, si estende anche al sabato come già avviene nei giorni festivi.
I percorsi alternativi per i veicoli privati:
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taxi e NCC provenienti da via Labicana vengono indirizzati su via di San Gregorio, mentre quelli provenienti da piazza Venezia proseguono su via Cavour-via degli Annibaldi (verso via Labicana o verso via di San Gregorio-Circo Massimo);
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i veicoli in arrivo da via del Teatro Marcello e diretti verso la stazione Termini e l’Esquilino proseguono per via IV Novembre, via del Quirinale e via XX Settembre;
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i veicoli che da piazza Venezia sono diretti verso San Giovanni sono indirizzati su via del Teatro Marcello, il Circo Massimo, per poi proseguire, in alternativa, verso viale delle Terme di Caracalla o sull’asse via di San Gregorio/via Labicana;
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l’ultimo tratto di via Cavour in direzione dei Fori Imperiali, tra via degli Annibaldi e largo Corrado Ricci, è accessibile solo a coloro che hanno l’autorizzazione Ztl Centro storico e sarà dotato, all’altezza di via Tor de’ Conti, di un percorso che consenta alle auto di invertire la marcia;
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i bus turistici NON possono transitare sia nel tratto già sperimentato (da largo Corrado Ricci a piazza del Colosseo) che in quello compreso tra piazza Venezia e largo Corrado Ricci (in entrambe le direzioni)
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le auto del Car Sharing non possono transitare
Via dell'Appia Antica
In via di Porta S. Sebastiano ed in via Appia Antica - nel tratto compreso tra viale di Porta Ardeatina ed il Grande Raccordo Anulare (GRA) - la domenica e nei giorni festivi dalle 9 alle 18 è vietata la circolazione dei veicoli a motore.
E' consentito l'attraversamento della via Appia Antica negli incroci:
- via di Tor Carbone-via Erode Attico
- via di Torricola-via Casal Rotondo
Vietata la sosta di tutti i veicoli a motore su entrambi i lati ad eccezione dei cortei nuziali limitatamente alla durata della funzione religiosa.
Deroghe
Sono previste delle deroghe, comunque con il limite di velocità a 30 km/ora, per:
- Forze Armate, di Polizia, mezzi di soccorso e d'emergenza
- mezzi ATAC/RomaTPL, pullman turistici
Le seguenti categoria potranno accedere soltanto agli incroci con via Appia Antica di: vial di Porta Ardeatina/viale della Mura Latine, via Appia Pignatelli, via Cecilia Metella, via di Tor Carbone/via Erode Attico, via Torricola/via Casal Rotondo:
- taxi, cortei nuziali, residenti o domiciliati, attività produttive (lavoratori e visitatori laddove presenti parcheggi interni)
- persone con disabilità musite di contrassegno
Via del Corso (da largo Goldoni a via delle Convertite)
Da luglio 2018 il tratto di via del Corso che va da largo Goldoni a via delle Convertite è stato interamente pedonalizzato, permettendo la piena fruibilità della strada - da parte di cittadini e turisti - con maggiore sicurezza.
La viabilità, sia per il traffico privato (auto munite di permesso ZTL, taxi e NCC) che per alcune linee del trasporto pubblico, è stata modificata con via Tomacelli che è diventata a sensi unici contrapposti:
Dal Lungotevere a largo Monte d'Oro
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solo taxi e Ncc possono proseguire su via Tomacelli in direzione di via del Corso, fino all'incrocio dove sono obbligati a svoltare a destra su via del Leoncino (verso piazza San Lorenzo in Lucina) o a sinistra su via del Leoncino/vicolo del Grottino (da dove riprendono un breve tratto di via del Corso all'altezza dell'hotel Plaza)
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le auto private con permesso ZTL e le auto Car Sharing devono invece svoltare o a destra, su largo Monte d'Oro e via dell'Arancio, oppure a sinistra verso piazza Augusto Imperatore, che diventa a doppio senso di marcia.
Da piazza Augusto Imperatore, per andare in direzione di piazza del Popolo, i veicoli possono girare a destra su via dei Pontefici, attraversare via del Corso e proseguire dritto su via Vittoria. In alternativa, sempre da piazza Augusto Imperatore è possibile svoltare a sinistra verso il Lungotevere, salendo la rampa di via dell'Ara Pacis
Da largo Goldoni a via del Leoncino/vicolo del Grottino
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solo taxi, Ncc e titolari di permesso disabili possono svoltare a destra su via del Leoncino/vicolo del Grottino (da dove riprendono un breve tratto di via del Corso all'altezza dell'hotel Plaza)
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le auto private con permesso ZTL e le auto Car Sharing devono invece svoltare obbligatoriamente a sinistra su via del Leoncino, verso via della Fontanella Borghese.