L'evento nel corso del congresso mondiale che si sta svolgendo a Barcellona
Più di mille espositori, 130 Paesi rappresentati e le delegazioni di oltre 850 città. Sono i numeri che descrivono le dimensioni dello Smart City Expo 2024, congresso mondiale che si è aperto oggi (martedì 5 novembre) a Barcellona. Un appuntamento annuale che per tre giorni riunirà tecnici, ricercatori, leader governativi e imprenditori per una riflessione ampia e approfondita sulle città, sul loro stato di salute e sull'evoluzione degli spazi urbani attraverso la sfida e l'opportunità fornite dalla tecnologia e dalla digitalizzazione.
Nell'ambito dello Smart City 2024, dove Roma è presente anche con un proprio stand, oggi è stata firmata la Dichiarazione per la sostenibilità e attrattività del trasporto pubblico, come ha reso noto l'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patané, tra i firmatari del documento: "Questa mattina a Barcellona, insieme ai rappresentanti delle principali città europee e dell'unione delle aziende del trasporto pubblico, abbiamo firmato la Dichiarazione per la sostenibilità e attrattività del trasporto pubblico riaffermando l'impegno di tutte le città europee su sistemi di trasporto che garantiscano la mobilità quotidiana di tutti".
"Il futuro della mobilità urbana in Europa - sottolinea Patané - dipende da azioni decisive e coordinate a tutti i livelli di governo. Affinché, dunque, il trasporto pubblico sia pilastro delle città sostenibili, inclusive e vivibili facciamo appello ai responsabili politici nazionali ed europei affinché sostengano questa visione e lavorino con tutte le nostre città per creare un futuro più sostenibile e equo per tutti".
"Nei lavori che hanno portato alla firma della Dichiarazione, Roma Capitale ha introdotto il focus sull'accessibilità al trasporto pubblico. Sottolineare il concetto di 𝘔𝑜𝘣𝑖𝘭𝑖𝘵𝑦 𝑎𝘴 𝘢 𝘳𝑖𝘨ℎ𝘵 è fondamentale per garantire che il trasporto pubblico sia accessibile a tutte le condizioni economiche, fisiche, di età e di provenienza geografica".
"Nell'introduzione - ha aggiunto l'assessore capitolino - ho avuto la possibilità di raccontare quanto stiamo facendo a Roma per garantire e aumentare l’accessibilità: dalla sperimentazione della Mobility as a Service (#MAAS) al sistema Tap&Go per il pagamento di bus e metro con la carta di credito; dalla sperimentazione del bus a chiamata nel quartiere di #Massimina alle 400 pensiline touch, che installeremo alle fermate degli autobus a Roma, dotate di touchscreen che visualizzano gli orari di arrivo e altre informazioni utili in modo interattivo, controllate a distanza garantendo la sicurezza per i passeggeri. Allo stesso tempo - ha concluso Patané - i nuovi autobus si concentrano anche sulla sicurezza per passeggeri e personale aumentando gli strumenti #ITS (Sistemi di Trasporto Intelligente) a bordo".
Il racconto della seconda giornata, mercoledì 6 novembre
Seconda giornata di lavoro a Barcellona. In una città catalana fortunatamente risparmiata dagli effetti drammatici del maltempo, la smart City Expo, in programma fino a giovedì 7 novembre, ha ospitato dibattiti e confronti di esperienze sulla ciclabilità in ambito urbano, sui parcheggi di scambio - strutture che incentivano l'utilizzo del trasporto pubblico- e sulla logistica nelle grandi città. Un tema particolarmente sensibile visto che ha come principale ingrediente quello del trasporto merci.
Con tutte le implicazioni in termini di ricadute sulla mobilità. Dalla Catalogna una novità importante è arrivata per Roma. Annunciata dall'assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, che mercoledì mattina ha firmato l’adesione della Capitale come lead city al City Club di EIT Urban Mobility, organismo dell’Unione Europea, che ha l’obiettivo di ridisegnare la mobilità urbana collettiva e individuale.
"I programmi di EIT Urban Mobility - ha spiegato Patanè- stimolano l’innovazione e la trasformazione perseguendo la vision di creare spazi urbani più vivibili, implementando la qualità della vita delle persone, decarbonizzando la mobilità e rendendo l’economia europea più competitiva".
"La dichiarazione firmata - ha proseguito- che è frutto anche dei progetti e dell’ottimo lavoro svolto in questi anni da Roma Mobilità, impegna Roma Capitale e EIT UM a collaborare per raggiungere i seguenti obiettivi: progredire verso soluzioni di mobilità sostenibile; promuovere opzioni di mobilità attiva e condivisa; migliorare il trasporto pubblico; favorire l’innovazione e lo sviluppo tecnologico e aumentare il coinvolgimento e la consapevolezza della comunità. Tutto questo permetterà all’amministrazione un confronto più intenso e proficuo con le altre grandi capitali europee".
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