Nella Capitale cresce l'utilizzo dello sharing grazie al nuovo bando
Un “tagliando” generale al comparto italiano della mobilità condivisa. Un appuntamento periodico e ormai irrinunciabile nell’agenda degli operatori di settore. A Rimini si è aperta l’undicesima edizione di Ibe Intermobility, il forum organizzato in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile e con il supporto tecnico dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility ed Euromobilty.
La giornata di ieri è stata anche e soprattutto l’occasione per fare il punto su quanto si è fatto e si farà nella Capitale. Che per estensione territoriale e numero di abitanti non può non essere un punto di riferimento nazionale.
“Un anno fa – ha spiegato Anna Donati, presidente e amministratrice delegata di Roma Servizi per la Mobilità, Il Comune ha pubblicato un bando sulla micromobilità (monopattini e bici, ndr) con tre elementi innovativi: bassa intensità di mezzi in Centro, estensione del servizio lungo le reti del trasporto pubblico ferroviario e metropolitano, forti sconti agli abbonati Metrebus”. “Ebbene – ha proseguito – a distanza di dodici mesi già vediamo che i servizi sono più usati nei giorni feriali che in quelli festivi, contrariamente a quanto accadeva prima. C’è un primo incremento degli utilizzi lungo gli assi del trasporto su ferro e un aumento dei noleggi che arrivano a sfiorare la media dei tre al giorno per ogni mezzo”.
“Per quanto riguarda il futuro prossimo – ha spiegato Donati – stiamo lavorando al nuovo bando per Car e Scooter sharing. Agli operatori che parteciperanno chiederemo di estendere l’area di servizio da 80 a 130 kmq e di puntare su mezzi ibridi ed elettrici. Reintrodurremo il canone che era stato sospeso a causa del Covid. Lo faremo però con una logica incentivante nell’ottica di decarbonizzare il parco mezzi. Chi offrirà una buona estensione territoriale e flotte composte il più possibile da mezzi a basse o zero emissioni di fatto non lo pagherà”. “Nei prossimi cinque anni – ha concluso - avremo bisogno di 1 miliardo in più nell’ambito del fondo nazionale trasporti. Intanto, con le risorse del Fondo qualità per l’Aria, prevederemo per chi rottamerà una vecchia auto un incentivo di 2mila euro da spendere in sharing mobility o Tpl”.
Sulle politiche di incentivazione, in questo caso per decongestionare il Centro dai bus turistici, ha posto l'accento anche il direttore generale di Roma Servizi per la Mobilità, Luca Avarello.
"Per il Giubileo - ha spiegato - abbiamo pensato a un biglietto giornaliero del trasporto pubblico che costi un euro invece di sette per gli utenti che utilizzeranno un torpedone parcheggiato nelle aree periferiche". Avarello ha anche ricordato un recente esempio di applicazione concreta di incentivo: l'integrazione tra il biglietto per la finale di Coppa Italia e quello gratuito per il Tpl giornaliero. "Siamo riusciti a farlo - ha spiegato - grazie allo studio e agli sviluppi fatti sul tavolo Maas".
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