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Pubblicato il: 16/12/2024 - Aggiornato il: 25/12/2024
La Redazione
Nuovo Codice della Strada, cosa cambia per l'uso dei monopattini elettrici

Arrivato l'obbligo di casco, targa e assicurazione

I tre operatori di monopattini in sharing a Roma

In vigore da sabato, 14 dicembre, (con alcuni aspetti specifici che saranno ulteriormente definiti dai decreti ministeriali di attuazione), il nuovo Codice della Strada ha introdotto tre novità per l’uso dei monopattini elettrici: casco anche per chi ha più di 18 anni; targa (contrassegno identificativo) e assicurazione per la responsabilità civile. 

Le norme sul contrassegno identificativo/targa e sull’assicurazione saranno ulteriormente definite dai decreti attuativi del Codice. 


Le altre regole.

I monopattini possono circolare solo sulle strade cittadine che hanno un limite di velocità non superiore a 50 km/h, nelle aree pedonali e sulle piste ciclabili. È vietato circolare contromano. 

Ribadita la sosta vietata sui marciapiedi, eccetto che nelle aree eventualmente riservate. Resta la regola dei quattordici anni come età minima per l’utilizzo.
 

La velocità massima consentita è di 20 km/h (6 km/h nelle aree pedonali). I mezzi devono essere dotati di segnalatore acustico, frecce, freni, luci. Vanno condotti tenendo il manubrio con entrambe le mani, indossando
(con il buio) “il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità”. Resta naturalmente vietato trasportare altre persone, oggetti o animali e farsi trainare da un altro veicolo.


Per quel che riguarda l’assicurazione, facendo una ricerca su internet e nell’attesa di ulteriori dettagli con i decreti attuativi, i prezzi indicati vanno dai 40 agli 80 euro all’anno, a seconda del numero di persone sulle quali è estesa la copertura, cifre comunque da verificare al momento della sottoscrizione della polizza.
 

Capitolo multe: per un monopattino non conforme alle norme, da 200 a 800 euro; per il mancato rispetto dell’obbligo di targa o assicurazione, da 100 a 400 euro; per la violazione dell’obbligo di casco o superamento dei limiti di velocità, da 50 a 250 euro.
 

Per i veicoli in sharing, identificazione e assicurazione del mezzo ci sono già. A proposito dell’obbligo di casco, da sottolineare che è dovere dell’utente portarlo con sé per poter noleggiare il monopattino.  Per le aziende, infatti, c'è tra gli altri un problema di spazio: sui monopattini non è presente, come invece sui motorini, un vano porta-casco.
 

Da ricordare infine che, in capo alle società di noleggio, c’è anche l’obbligo di impedire l’impiego dei monopattini al di fuori delle aree dove il Comune ne ha autorizzato l’uso.

 

- Il regolamento comunale -

Roma Capitale ha ridisegnato l’offerta dei servizi sharing di monopattini ed e-bike, per rispondere sia alla crescente domanda per gli spostamenti sistematici che alla maggiore integrazione con il trasporto pubblico e capillarità di distribuzione sul territorio. Gli operatori che offrono il servizio di noleggio di monopattini in città sono tre: Lime, Dott e Bird.


Cosa prevede dunque il regolamento comunale per il noleggio dei monopattini elettrici: gratuità per gli abbonati annuali Metrebus Roma o Lazio (deve essere quindi inclusa nell’abbonamento la zona A, ovvero
quella di Roma). Dettagli sulla durata della gratuità, sono qui
 

La copertura del servizio prevede un limite massimo di mezzi nelle aree del Centro e un limite minimo nelle aree periferiche. Roma Servizi per la Mobilità, per conto di Roma Capitale, monitora mensilmente il rispetto di questo parametro. In caso di sforamento sono previste delle penali.
 

Nel regolamento c’è poi l’incentivazione dell’intermodalità, ovvero lo scambio in particolare con metro e ferrovie urbane, così da dare ai monopattini una funzione trasportistica propria, quella del “primo e ultimo miglio”, quindi di collegamento con e da gli snodi del trasporto pubblico. L’iscrizione al servizio è riservata agli over 18

“Sono straordinari i dati della mobilità condivisa a Roma nel periodo di riferimento che va dall’avvio del nuovo regolamento comunale, il primo novembre 2023, al 30 settembre 2024”, ha sottolineato nelle scorse settimane l’assessore capitolino alla mobilità, Eugenio Patanè. Ci sono stati “8 milioni di noleggi; più di 18 milioni di chilometri percorsi; circa 1.600.000 ore totali di servizio. Quanto ai giorni di utilizzo: se nel 2022 la media noleggi nei giorni feriali era di 30.253, ora se ne registrano 37.063. I dati ci dicono che stiamo riuscendo a dare ai monopattini una funzione trasportistica e non ludica come era in passato”.
 

Resta ora da vedere se e cosa cambierà nell’uso con le nuove regole del Codice della Strada. A proposito alcune associazioni, tra cui Assosharing, hanno sottolineato le criticità. “Con i nuovi obblighi di casco, targa e copertura assicurativa per gli utilizzatori - si legge in una nota - il nuovo Codice presenta alcuni aspetti significativamente problematici che rischiano di condannare a morte in Italia una parte rilevante della micro-mobilità, modalità di trasporto che svolge un ruolo chiave nel decongestionamento del traffico e nella riduzione delle polveri
inquinanti”.

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