I numeri dell'intervento
Nella mattinata di oggi è stata restituita alla città piazza Pia, dove è stata realizzata una nuova area pedonale e il prolungamento del sottopasso del lungotevere in Sassia, già esistente.
"Con un investimento totale di 85,3 milioni di euro, i lavori - svolti da Anas (Gruppo FS Italiane), in qualità di soggetto attuatore per conto del Commissario Straordinario del Governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri - erano stati avviati nella notte dello scorso 21 agosto 2023.
"L’obiettivo principale dell’opera di prolungamento - spiegano sempre da Anas - del sottopasso Lungotevere in Sassia è stato restituire alla Città Eterna lo spazio pedonale che nel passato ha garantito il passaggio da Castel Sant’Angelo fino a San Pietro, con una piazza unica per la sua bellezza, inserita in piena armonia con i palazzi di Marcello Piacentini che dominano piazza Pia e via della Conciliazione.
"I lavori, di alto valore ingegneristico, sono frutto di una continua sinergia tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti, grazie alla quale è stato possibile chiudere i cantieri in tempi straordinariamente rapidi rispetto alla complessità delle operazioni. Da oggi sarà offerto ai romani, ai pellegrini e ai fedeli un "percorso straordinario" che accoglierà i visitatori in un unico abbraccio esteso dall’area di Castel Sant’Angelo fino a San Pietro, una straordinaria piazza che unisce la capitale d’Italia alla Santa Sede.
"Grazie a questa opera la viabilità di piazza Pia è stata completamente interrata attraverso il prolungamento del sottopasso esistente realizzato nell’ambito dei lavori per il Giubileo 2000.
"Completano il progetto le sistemazioni esterne delle aree ricomprese e prospicenti a piazza Pia, attraverso uno studio della pavimentazione dell’intera area, la proposta di un nuovo impianto di pubblica illuminazione, la riqualificazione del sistema del verde urbano, la realizzazione di due grandi fontane inserite al centro della nuova piazza Pia e il potenziamento dei sistemi di accessibilità per le persone con ridotta mobilità.
"In virtù del prolungamento di un asse viario già presente - prosegue la nota di Anas - la piattaforma stradale ha mantenuto le stesse caratteristiche geometriche dell’opera esistente: una carreggiata costituita da tre corsie, due di larghezza pari a tre metri e una di larghezza pari a 3,5 metri. Saranno presenti due passaggi pedonali di servizio di diversa larghezza, quella di sinistra di 50 centimetri e quella di destra di 100 centimetri. Al centro della piazza sono state posizionate due fontane, con lo scopo di realizzare due specchi d’acqua in grado di riflettere il cielo. È prevista la realizzazione di spazi verdi con essenze arboree di pregio che, oltre a valorizzare l’opera, consentiranno di mitigare l’effetto “isola di calore”.
"L’area interessata dal nuovo sottopasso è sede di diversi “sottoservizi”, tra tutti spicca la presenza di due collettori primari della città: il Basso Farnesina e il Basso di Destra. Provengono da Nord, passano sotto due arcate del “Passetto” - il passaggio ad archi in muratura che unisce il Vaticano a Castel Sant’Angelo – e, attraversando Piazza Pia, si uniscono poco prima dell’imbocco del sottopassaggio esistente dando luogo a un nuovo e unico collettore.
"Il nuovo sottopasso è stato fatto con un processo “per fasi” che ha garantito il mantenimento del sistema fognario nel corso dei lavori. All’inizio le fasi hanno previsto un by-pass fognario scavato tra paratie in adiacenza al collettore esistente che, una volta messo in esercizio, ha consentito la demolizione del collettore originario e il completamento delle strutture del sottopasso.
"A fine giugno 2024 il cantiere ha vissuto un momento cruciale per il rinvenimento di ingenti reperti archeologici che ricoprivano una vasta area ricadente proprio nella rampa di accesso al nuovo sottopasso. Grazie a un intervento di archeologia d'urgenza e al lavoro della Soprintendenza è stato possibile mettere tutto in sicurezza e riprendere gli scavi. I reperti saranno esposti nei giardini di Castel Sant'Angelo.
"Lo scavo ha restituito una serie importante di Lastre Campana, terrecotte figurate usate per la decorazione dei tetti, con scene mitologiche inusuali, riutilizzate come coperture delle fogne della fullonica, ma in origine probabilmente realizzate per la copertura di qualche struttura del giardino, forse dello stesso portico.
"Con una sinergia rivelatasi fondamentale tra tutti gli enti coinvolti, a luglio scorso è stato abbattuto il diaframma e, a seguire, è stato effettuato il collegamento del nuovo sottopasso con quello esistente. Infine, sono state ultimate le attività di scavo per portare a livello la quota del sottopasso ed è stata realizzata la soletta di fondo.
"Dato il particolare contesto, fortemente urbanizzato e caratterizzato dalla presenza di edifici storici e di pregiato valore archeologico, si è optato per lo scavo con la tecnica “cut and cover” o “top down”, che ha permesso di lavorare contestualmente in superficie e all’interno del sottopasso consentendo così un’accelerazione dei tempi di completamento dell’opera, la quale è stata ultimata in soli 450 giorni grazie a 110 professionisti al lavoro 24 ore su 24, su tre turni lavorativi".
Anas, che si è occupata del cantiere, per il Giubileo ha realizzato 200 milioni di investimenti sulle strade, migliorandone la sicurezza e l'accessibilità. Ieri è stata consegnata l'area di piazza della Repubblica e nel nuovo anno saranno consegnate le aree Roma Termini, il Ponte dell'Industria e Tor Vergata.
- I numeri di piazza Pia -
Investimento 85,3 milioni di euro. Superficie di 7mila metri quadri; 60 professionisti per gli scavi archeologici; 110 maestranze impegnate su 3 turni lavorativi 24 ore su 24, per 450 giorni; 450mila sanpietrini posati; 35mila mc di scavo; 600 pali di fondazione per uno sviluppo complessivo di 9000 metri.
- La nuova viabilità -
Con l'apertura del sottopasso, si istituisce una nuova viabilità che coinvolge l'area tra piazza Adriana, via delle Fosse di Castello, via e largo di Porta Castello, via della Traspontina, Borgo Sant'Angelo, via San Pio X, lungotevere Vaticano, Borgo Santo Spirito, via della Conciliazione, ponte Vittorio, lungotevere in Sassia, piazza Pia e largo Giovanni XXIII. Attenzione, dunque, alla segnaletica. Qui maggiori dettagli nella nostra notizia.
- Le dichiarazioni -
"Per la Santa Sede questo è un momento significativo e per me personalmente è un momento di gratitudine. Si potrebbe dire che è stato portato a compimento un lavoro di moltissimi anni, iniziato già con Papa Pio XII e il Giubileo del 1950. Nella nuova piazza, antico e moderno non si contrappongono. E' stata compiuta un'opera di grande valore ingegneristico e che agevolerà il fatto di poter ammirare una città attraversata dal Tevere ma non divisa", così il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin.
"Tra qualche ora il Santo Padre darà inizio al Giubileo e Roma aprirà le sue porte a milioni di pellegrini. Abbiamo lavorato tutti, tanto e bene, per fare in modo che la città fosse all'altezza delle aspettative e oggi siamo in grado di inaugurare piazza Pia, lo si deve a quanti hanno lavorato, da Anas a Fs alle maestranze, ma anche a un metodo che abbiamo inaugurato con la cabina di regia a Palazzo Chigi e per cui ringrazio il sottosegretario Mantovano. Lo si può definire un piccolo miracolo civile, il metodo giubileo che ci può ricordare che in Italia le cose si possono fare, bene e velocemente. Un'opera da oltre 85 milioni di euro per rendere il traffico più fluido e avere un grande spazio pedonale che consenta di poter ospitare qui fino a 150 mila persone, fatta con uno spirito di collaborazione che anche io oggi voglio ricordare", le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"Nasce l'area pedonale urbana più grande di Roma, potrà contenere fino a 150mila persone, con fontane, gradinate e alberi dove non solo passare ma fermarsi ad ammirare la bellezza di Roma, è una grande piazza dell'abbraccio, si completa e si rilancia la collaborazione tra la Santa Sede e lo Stato italiano. Proiettiamo Roma verso l'Anno Santo con il messaggio di pace e speranza del Giubileo", le parole del sindaco Gualtieri.
"E' una grande opera. Questo è l'esempio che l'Italia non ha da prendere lezioni da nessuno, abbiamo i migliori ingegneri e operai". Le parole del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
"Quello per la realizzazione di piazza Pia è stato un viaggio a tratti molto impegnativo, un lavoro corale che deve diventare un modello per il futuro, grazie a tutte le maestranze. Abbiamo lavorato per riqualificare il Tevere e rafforzare il pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito. E' stata una occasione di collaborazione", ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
"La pedonalizzazione di piazza Pia e il prolungamento del sottopasso di Lungotevere in Sassia hanno rappresentato "un lavoro molto complicato, complesso dal punto di vista tecnico e ingegneristico. Abbiamo lavorato con tanti uomini, tante donne molto preparate, che hanno consentito di fare in 450 giorni questa opera incredibile. Sopra c'è la piazza, sotto c'è il cuore, c'è la viabilità stradale interrata, ci sono i collettori fognari che sono stati spostati, ci sono tutte le tecnologie e quindi in qualche modo il frutto di un grande lavoro di squadra". Lo ha detto l'amministratore delegato di Anas, Aldo Isi. "E' una giornata incredibile - ha aggiunto - siamo molto orgogliosi, molto soddisfatti. Devo dire che anche dal punto di vista estetico credo sia stato fatto un buon lavoro. Regaliamo una piazza alla città, una piazza pedonale che collega Castel Sant'Angelo e via della Conciliazione, ma soprattutto offre una visuale inedita di Roma, di questa area bellissima di Roma".
"Un ringraziamento a tutti quelli che hanno collaborato per questa grandissima opera, un'opera ingegneristicamente rilevante e che è resa possibile dalla presenza di grandi aziende in Italia". Lo ha detto l'amministratore delegato di FS, Stefano Donnarumma.
"Nella mia carriera non avevo mai visto un'opera così, realizzata in tempi così brevi - ha detto l'assessore capitolino ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini - 85 milioni e mezzo utilizzati in un anno e mezzo è davvero un traguardo eccezionale per un'Amministrazione, con tutti gli ostacoli che abbiamo incontrato. Però abbiamo dato alla città uno spazio molto bello e una gradonata che permette di vedere il lungotevere e di abbracciare la piazza".
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