Diminuire la velocità per ridurre gli incidenti e inquinamento
Da gennaio, il Centro cittadino, sarà tutta "Zona 30". La delibera ha avuto il via libera definitivo dalla Giunta. Fino a oggi poco meno della metà delle strade del Centro prevede un limite di 30 km/h, da gennaio si arriverà alla totalità, dal Tridente al Muro Torto passando per il lungotevere.
Come spiegato dall'assessore alla mobilità, Eugenio Patanè: "Si tratta di una importante innovazione in tema di sicurezza stradale perché è scientificamente dimostrato che a 70 chilometri all'ora, il 31 per cento delle persone investite muore, il 7 per cento a 50; mentre a 30 all'ora il rischio di mortalità si abbassa all'1 per cento: l'istituzione di una Zona 30 dunque non è una decisione ideologica, ma basata su dati scientifici. Inoltre, i benefici saranno di gran lunga superiori agli effetti sui tempi di percorrenza che aumenteranno di poco per tutti. Diminuire la velocità significa ridurre gli incidenti, salvare vite, abbattere inquinamento e rumore.
Alla base della delibera, uno studio di Roma Servizi per la Mobilità, basato su analisi ambientali e di traffico. Rilevazioni e dati che dimostrano come la «Zona 30» in Centro è una misura ad «elevata efficacia, in quanto capace di produrre benefici significativi e documentabili in tutti gli ambiti considerati — dalla sicurezza stradale alla qualità dell'aria, dalla regolarità del servizio di trasporto pubblico alla promozione della mobilità attiva — senza determinare impatti critici o penalizzazioni strutturali per la funzionalità della rete urbana».
Il limite attuale, 50 all'ora nel 51 per cento delle strade, resterà in vigore fino a gennaio 2026, dopodiché si cambia: il piede dovrà essere più leggero sull'acceleratore.
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