Negli ultimi anni Roma ed il suo hinterland hanno assistito alla nascita di diversi poli commerciali di grandezza sempre crescente ed in grado, quindi, di attirare una sempre maggior domanda di utenza. Tali nuovi poli stanno inoltre diventando sempre più luoghi di aggregazione sociale dove si va non solo per fare acquisti ma anche per incontrarsi e relazionarsi; ciò è dovuto anche al fatto che le nuove realizzazioni si trovano maggiormente in zone periferiche o di nuova urbanizzazione, dove il tessuto urbano non offre alla popolazione residente servizi pari a quelli presenti nel centro urbano della città.
Ciò premesso, Roma Servizi per la Mobilità ha commissionato un’indagine specifica in cinque dei principali centri commerciali romani al fine di ricostruire la mobilità che vi incide, i relativi bacini di provenienza e le attitudini di spostamento dell’utenza. La scelta dei centri commerciali è stata condotta al fine di indagare realtà sufficientemente diverse in termini di superficie complessiva di vendita, ubicazione, attività commerciali e servizi presenti, facilità di accesso con il trasporto pubblico. Nello specifico sono stati analizzati i centri di Porte di Roma, RomaEST, EURoma2, I Granai, CinecittàDue.
Figura 1. La localizzazione dei Centri Commerciali oggetto di analisi
Dall’analisi delle interviste emerge chiaramente come l’utenza del centro commerciale abbia una scarsa propensione all’uso di un mezzo diverso dall’automobile per raggiungerlo, indipendentemente dalla facilità che questo abbia di essere raggiunto con il trasporto pubblico e dal volume della spesa acquistata, che il più delle volte (62%) è costituita da piccoli pacchi. I risultati dell’indagine sono stati utilizzati anche con lo scopo di costruire un modello matematico utile all’Amministrazione Comunale per prevedere l’attrattività di un polo commerciale di nuova realizzazione in termini di visitatori giornalieri, sulla base delle caratteristiche e/o dei servizi disponibili, come meglio specificato nel seguito.
Lo studio completo