Tram Termini-Vaticano-Aurelio a ottobre al Mit
Tram Termini-Vaticano-Aurelio (Tva), dopo l’estate, “entro ottobre”, la linea tranviaria sarà presentata al ministero dei Trasporti, “nell’ambito del nuovo bando, insieme ad altre opere, per la richiesta di finanziamento”. Lo ha fatto sapere il presidente della commissione capitolina Mobilità Enrico Stefàno, nel corso della seduta che si è tenuta lunedì 13 luglio all’Aranciera di San Sisto.
La nuova linea sarà lunga 8 chilometri, dall’attuale capolinea tranviario di Termini a via della Pineta Sacchetti. Passerà su piazza della Repubblica, via Nazionale, largo Magnanapoli, via IV Novembre e via del Plebiscito. Su queste due strade i tecnici di Roma Servizi per la Mobilità sono riusciti a trovare la curvatura minima e a progettare il percorso con doppio binario seppure, in questa parte, in promiscuo con il traffico privato.
Poi la linea proseguirà su largo Argentina, corso Vittorio (dove i tram passeranno accanto ai marciapiedi, che saranno allargati lasciando il traffico privato al centro)
e scavalcherà il Tevere su due ponti. Infine, dopo la galleria Amedeo Savoia, arriverà in via Porta Cavalleggeri ed entrerà nella preferenziale esistente su Gregorio VII, fino a Cornelia e Pineta Sacchetti.
Su quasi tutta la tratta centrale non ci sarà alcuna perdita di parcheggi, mentre per quanto riguarda i tempi: “Dopo la presentazione della richiesta di finanziamento ad ottobre - ha detto Stefàno - il Mit, entro la primavera del 2021, potrebbe confermare l’opera e le risorse. Poi bisognerà aspettare i tempi della convenzione, si arriva cosi ai primi mesi del 2022 e a quel punto bandiremo la gara che porterà via un anno. I lavori potrebbero partire quindi nel 2023”.