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Trasporti come comunità, premiati in Campidoglio autisti “eroi” e abbonati Metrebus

Pubblicato il: 18/12/2025 - Aggiornato il: 19/12/2025

dal 04 Agosto 2023 al 06 Agosto 2023

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Storie quotidiane di coraggio e, anche, di scelte sostenibili

premio Campidoglio 1
Trasporti come comunità, premiati in Campidoglio autisti "eroi" e abbonati Metrebus 2

In Campidoglio, nella sala della Protomoteca, il sindaco Roberto Gualtieri, insieme con l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, il presidente e la vice presidente della Commissione Mobilità, Giovanni Zannola ed Elisabetta Lancellotti, e il presidente di Atac, Alessandro Rivera, hanno premiato con la medaglia della città alcuni dipendenti Atac e tassisti che si sono distinti “durante l’anno per azioni e gesti encomiabili che denotano una straordinaria umanità. 

Tra i dipendenti Atac sono stati premiati Alessandro Proietti (operatore di esercizio) e in un’altra occasione Roberto Falasca e Gianluca Troncia (Coordinatore d’esercizio e Operatore d’Esercizio) per aver aiutato bambini che si erano persi; Stefano Spagnoli e Beatrice Francisci (Operatori di Esercizio) hanno aiutato una ragazza che era in stato confusionale; Renato Savina e Candido Mari (addetti Controllo Esercizio) hanno ritrovato un prezioso trolley; Davide Chilardi (operatore di esercizio) ha soccorso un bambino che si era sentito male, Mino Romagnoli (operaio) ha recuperato un telefono cellulare sui binari; Alessandra Verdirosi, Roberto Falasca, Francesco Giuseppe Maria Sparacino (Operatore Qualificato Mobilità, Coordinatore di Esercizio, Addetto all’esercizio) hanno ritrovato un bambino che si era perso; Luigi Cofini (operatore di esercizio) ha prestato aiuto a una bambina sola in stato di agitazione; Michelangelo Filimbeni (Operatore di esercizio) ha tutelato la sicurezza dei passeggeri.

Gli encomi sono andati anche ai tassisti Marco D’Alessio che ha soccorso un cliente colpito da un malore; Sandro Santoro “per l’onestà e il senso di responsabilità”, avendo trovato una borsa con dentro gioielli e medicine; Maurizio Manni che ha sventato una truffa ai danni di una signora anziana.

“Per la prima volta, quest’anno sono stati aggiunti all’elenco dei premiati i rappresentanti di quattro categorie di abbonati Metrebusi fedelissimi, i senior, gli junior e i cittadini che provengono da zone lontane del mondo, ma che ora sono diventati affezionati abbonati al nostro servizio di trasporto pubblico”. Così, in una nota, il Campidoglio.

“Esprimo la gratitudine mia personale e a nome della città – ha commentato il sindaco Gualtieri – per i gesti importanti che avete compiuto e che ci aiutano a fare del nostro trasporto pubblico qualcosa che non è solo un servizio asettico, ma trasmette senso di comunità, di partecipazione, di appartenenza, di orgoglio. Con le vostre azioni, che richiedono dedizione, coraggio, umanità, spirito civico, avete fatto molto di più di quello che in una visione burocratica vi viene richiesto. Tutto ciò è avvenuto in una fase di grande trasformazione del servizio di trasporto pubblico che, sia per quanto riguarda Atac, sia per i taxi, vogliamo continuare a far crescere, migliorare e far diventare sempre più centrale nella vita della città. E questo si riflette ovviamente anche nella particolare cura che vogliamo avere per i nostri utenti, per i cittadini, per chi si è abbonato da tanti anni al trasporto pubblico, per i più giovani e per le persone che venendo da luoghi lontani nel mondo si sono abbonati e affezionati al nostro servizio di trasporto pubblico locale. A tutti voi giunga il ringraziamento della città e i migliori auguri di buon Natale e buone Feste”.

“Oggi siamo qui non per celebrare singole imprese – ha commentato l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè – ma per riconoscere una trama invisibile che tiene insieme Roma: il coraggio umano, la cura reciproca, la fiducia che ci spinge ad andare avanti. Ogni giorno, sui tram, sugli autobus, nelle metropolitane, sui taxi ci sono storie che hanno l’eco di una normalità che diventa straordinaria. Storie di chi rischia, non per gloria personale, ma per dignità propria e generoso altruismo. Persone comuni che fanno cose straordinarie, nel silenzio di una fermata deserta, nel corridoio affollato di una stazione, lungo le corsie di una corsa frenetica. Quest’anno abbiamo voluto premiare anche i cittadini più fedeli al trasporto pubblico, i ragazzi undicenni con il loro primo abbonamento Metrebus, un cittadino proveniente dal Kenya e una dalla Cina che qui vivono da ventitré anni, una signora di 67 anni che ha l’abbonamento da 23 consecutivamente; i cittadini più anziani con abbonamento al Tpl: un 93 e un 94enne. A loro va la nostra gratitudine, perché sono la prova vivente che la città è un ecosistema di persone che si sorreggono, si fidano, si cercano e si aiutano a vicenda. Roma è vostra. Continuate a farla respirare, a farla vibrare, a farla vivere. E che ogni giorno sia, per tutti voi, un nuovo capitolo di una Roma solidale che non si volta dall’altra parte”.

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