La fotografia della realtà romana. Anche quest’anno arriva il Rapporto annuale Mobilità realizzato da Rsm.
In questa edizione il fermo immagine è sul 2023, una annualità che di fatto ha confermato i buoni segnali già avviati nel 2022, sia per le attività socio-culturali che per il rinnovato sviluppo economico dopo la pandemia.
Una tendenza supportata dai dati di incremento dell’indice occupazionale dell’Area metropolitana (+2,7%) e dall’importante ritrovato flusso turistico nella Capitale (+41,8% di presenze rispetto al 2022), con oltre 49,2 milioni complessivi, di cui il 55% cittadini stranieri.
L’ultima edizione del Rapporto ci regala una foto dove mobilità e traffico sono tornati ai livelli pre-pandemici. Una città in cui è cresciuto del 2,7% il tasso di motorizzazione auto.
Mitigato però da una migliore composizione del parco circolante, con un +10,4% di autovetture Euro 5 e Euro 6 e un +51,6% di motocicli Euro5.
Buone notizie per la mobilità elettrica con un +30% di colonnine di ricarica installate sul territorio nell’anno preso in esame. L’obiettivo è ovunque puntato sulla sostenibilità della scelta modale di chi si muove nelle grandi città. Anche se il 2023 è stato l’anno in cui si sono fatti sentire gli effetti degli indispensabili e complessi interventi strutturali e di manutenzione straordinaria su tramvie e metropolitane, si è registrato l’aumento del 13% per le vendite dei titoli di viaggio Metrebus anche grazie al flusso turistico in continua crescita e alle agevolazioni tariffarie promosse dall’Amministrazione Capitolina per i/le giovani.
Inoltre, la popolazione romana è sembrata mostrare un orientamento sempre più marcato verso soluzioni modali sostenibili, con il car sharing che ha rilevato un +6,4% di iscritti e il bike sharing che è cresciuto del +7,6% mentre la rete dei mobility manager ha guadagnato un ulteriore 11% nelle aziende e un 3,5% nelle scuole rispetto al 2022.
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