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Azioni per lo sviluppo della logistica urbana in attuazione del PUMS

Il 15 febbraio 2024 la Giunta capitolina ha approvato, con Deliberazione n. 37, il programma delle azioni da intraprendere nell’ambito della logistica urbana delle merci, in attuazione degli obiettivi contenuti nel Piano Urbano Mobilità Sostenibile (PUMS).

Per rendere le azioni coerenti con gli altri Piani di rilevanza urbana ed extraurbana, il programma ha tenuto conto delle indicazioni di:

  • Piani sulla logistica alle diverse scale territoriali (Regione e Area Metropolitana)

  • Piano Capitolino della Mobilità Elettrica di Roma Capitale

  • Piani che si stanno redigendo all’interno del PUMS come il Biciplan, dedicato alla mobilità ciclabile.

Il documento, pur dovendo assolvere alla funzione di raggiungere gli obiettivi di breve periodo, non si sottrae a fornire una visione di medio-lungo termine in cui il passaggio da un'economia lineare ad un modello di economia circolare determinerà la necessità e l’opportunità per le città di riprogettare in modo funzionale le proprie attività e, di conseguenza, anche il settore della logistica.
Il nucleo centrale è la definizione delle misure da attuare entro 10 anni: la descrizione di ogni misura (alcune delle quali già in corso d’opera) è corredata da una road-map che delinea i tempi di implementazione.

Misure

Le misure proposte combinano interventi regolamentari, organizzativi ed infrastrutturali indirizzati a disincentivare (push) e/o incentivare (pull) la mobilità delle merci a basse emissioni di gas serra, al fine di contribuire all’attuazione concreta della strategia verso una logistica sostenibile dal punto di vista ambientale, energetico, economico e sociale.
Ciascuna misura è stata dettagliata in azioni, di complessità crescente e temporalmente riferite agli eventi che attendono la città - su tutti il Giubileo 2025, la cui realizzazione avverrà con il coinvolgimento dei principali stakeholder.
Il processo partecipativo si attiverà attraverso il supporto del Logistic Living Lab sin dalle prime fasi, in quanto la presenza attiva dei portatori di interesse è fondamentale nell’individuare potenziali criticità, punti di forza, debolezza, minacce ed opportunità rispetto alle misure da implementare.
Tali misure, in grado di delineare un sistema integrato di interventi per la riorganizzazione del sistema della logistica urbana nel territorio di Roma Capitale, riguardano:

  • l’introduzione di spazi logistici di prossimità (micro-hub) o decentrati, a servizio delle aree centrali o a forte attrazione commerciale, 

  • la diffusione dei punti di prelievo e consegna delle spedizioni,

  • la revisione delle regole di accesso alle ZTL e del sistema di accreditamento, 

  • l’introduzione e promozione di sistemi alternativi di consegna attraverso l’incentivazione della ciclo-logistica

  • la razionalizzazione e potenziamento degli stalli di carico e scarico 

  • il reperimento di fondi, da destinare all’acquisto di veicoli elettrici a basso impatto ambientale

e quindi, tramite un continuo dialogo e collaborazione tra l’Amministrazione e gli operatori del settore e stakeholder, raggiungere l’obiettivo di garantire un sistema distributivo più sostenibile, in ottemperanza a quanto indicato nel PUMS.

Ambito territoriale

Le misure descritte non si limitano alla ZTL o ad altre aree specifiche, ma sono implementabili e realizzabili su tutto il territorio di Roma Capitale, incluse quelle aree omogenee situate al di fuori del G.R.A. come il Quadrante Sud costituito dal territorio del X Municipio, composto da una popolazione stabilmente residente di oltre 250.000 abitanti (di fatto il 14esimo comune italiano) ed una stagionalità rilevante legata ai flussi pendolari che gravitano da Roma e dintorni nel periodo estivo.
Pertanto la realizzazione delle singole misure dovrà essere verificata ed adattata non solo alle specifiche esigenze del Quadrante Sud e/o di altre conurbazioni presenti all’interno dei confini amministrativi del territorio di Roma Capitale, ma anche in sinergia ed armonizzazione con i Comuni presenti nell’Area Metropolitana.

Monitoraggio

Per valutare gli impatti derivanti delle opere da realizzare a breve termine (celebrazioni del Giubileo) e quelle a medio/lungo termine finanziate dal PNNR, sarà necessario monitorare i flussi di traffico generati dei veicoli leggeri e pesanti dei grandi cantieri, per coordinare la viabilità e mitigare gli impatti sulla cittadinanza.

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