Azione “Roma in movimento”
Il Programma Operativo Nazionale (PON) “Città Metropolitane 2014 – 2020”, a titolarità dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, si pone in linea con gli obiettivi e le strategie proposte dell’Agenda urbana europea che coglie le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile poste dalla Strategia Europa 2020. Il PON prevede un Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON METRO), rivolto alle 14 Città Metropolitane Italiane.
La Città Metropolitana di Roma in tale ambito sta realizzando vari progetti suddivisi in cinque ambiti:
- Roma sempre connessa
- Roma in movimento
- Tutte le strade portano a Roma
- Contrasto al disagio sociale e abitativo
- Accoglienza alle donne vittime di violenza.
Roma Servizi per la Mobilità sta curando per Roma Capitale i progetti relativi all’azione “Roma in Movimento”, il cui valore complessivo è pari a 13,53 Milioni di euro. Gli interventi dell’Azione Roma in Movimento realizzati da Roma Servizi per la Mobilità sono distribuiti in tre ambiti:
- 1. Estensione della rete ciclabile:
- Le Nuove piste ciclabili
- Le Ricuciture - 2. Hub, parcheggi diffusi per le biciclette e protezione corsie preferenziali TPL
- 3. ITS e Info-mobilità
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1. Estensione della rete ciclabile (RM 2.2.3 e RM 2.2.4)
Questo intervento prevede sia interventi di ricucitura sia la realizzazione di nuove piste ciclabili. L’utilizzo della bicicletta va inquadrato in un più ampio obiettivo di portare i cittadini verso modalità di spostamento sostenibile in città. Per questo l’amministrazione ha progettato questo intervento selezionando itinerari ciclabili che necessitavano di “ricuciture” sia per ampliare la rete sia per favorire la “intermodalità”, con il trasporto collettivo su ferro.
Le nuove piste ciclabili
L'intervento è stato inquadrato tra le attività previste per ampliare l'offerta di percorso di percorsi ciclabili, come previsto da Piano Quadro delle ciclabilità capitolina:
- Pista ciclabile Tuscolana (RM 2.2.3.a5), lunghezza 4,40 km
- Ciclabile Nomentana (RM 2.2.3.a6), lunghezza 3,60 km
Le “Ricuciture” RM2.2.3.a1
Si tratta di interventi per unire piste ciclabili già esistenti attraverso percorsi ciclabili di raccordo, con l'obiettivo di mettere in rete le infrastrutture esistenti e di farlo garantendo la sicurezza del percorso.
Gli interventi, finanziati da PON Metro, in parte sono stati realizzati ed in parte sono in fase di realizzazione, secondo il seguente schema
Numero | Codice intervento | Denominazione intervento | Lunghezza (km) |
1 | RM 2.2.3.a1 | Lungotevere sx da Via Rubattino a Ponte Sublicio | 1,32 |
2 | RM 2.2.3.a1 | Via delle Milizie da Via Lepanto a Ponte Matteotti | 0,45 |
3 | RM 2.2.3.a1 | Via Tiburtina dal Tunnel di Via di Santa Bibiana a Viale Regina Elena - prossimo avvio | 1,07 |
4 | RM 2.2.3.a1 | Via Tiburtina da Viale Regina Elena alla Stazione Tiburtina - prossimo avvio | 2,10 |
5 | RM 2.2.3.a1 | Largo Toja – Via Ettore Rolli – Via Angelo Bellani - Lungotevere degli Artigiani - prossimo avvio | 1,32 |
6 | RM 2.2.3.a1 | Via Ostiense, dalla Basilica San Paolo alla Stazione Piramide – prossimo avvio | 3,55 |
7 | RM 2.2.3.a1 | Da P.le Ostiense - Via dei Cerchi lungo Viale Aventino | 2,80 |
8 | RM 2.2.3.a3 | Tunnel Santa Bibiana | 0,20 |
9 | RM 2.2.3.a4 | Attraversamento Pian due Torri | 0,40 |
“Lungotevere sinistro da Via Rubattino a Ponte Sublicio – aggancio ciclabile lungo Via Portuense e prolungamento Lungotevere Aventino – Bocca della Verità”
L’itinerario consente il rammaglio di quattro importanti assi ciclabili esistenti: quello della dorsale Tevere che corre in banchina, la bike lane lungo la Via Portuense (dopo la Porta Portese), la pista ciclabile di Via Rubattino – Via Zabaglia e la pista ciclabile di Via del Circo Massimo (aggancio Largo Amerigo Petrucci), che a sua volta si connette all’Itinerario PON “Piazzale Ostiense-Via dei Cerchi lungo Viale Aventino”.
Gli obiettivi principali dell’intervento sono:
- utilizzo prevalente di sola segnaletica orizzontale per la realizzazione di percorsi ciclabili;
- implementazione dell’offerta di mobilità ciclabile;
- messa a sistema di nuovi itinerari ciclabili con la rete ciclabile esistente;
- riconfigurazione/ riqualificazione degli spazi pubblici
- messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali;
- abbattimento delle barriere architettoniche.
In questo progetto è stato previsto il posizionamento di due rastrelliere portabiciclette sotto le mura di Porta Portese.
Via delle Milizie da Via Lepanto a Ponte Matteotti
L’itinerario consente il rammaglio della ciclabile esistente che corre su via delle Milizie (a partire dall’intersezione con Via Lepanto) con la dorsale Tevere che corre in banchina, nel punto di accesso alla stessa situato su Lungotevere delle Armi. Gli obiettivi principali dell’intervento sono:
- utilizzo prevalente di sola segnaletica orizzontale per la realizzazione di percorsi ciclabili;
- implementazione dell’offerta di mobilità ciclabile;
- messa a sistema di nuovi itinerari ciclabili con la rete ciclabile esistente;
- riconfigurazione/ riqualificazione degli spazi pubblici
- messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali;
- abbattimento delle barriere architettoniche.
In questo progetto è stato previsto il posizionamento di 3 rastrelliere portabiciclette.
Piazzale Ostiense - Via dei Cerchi lungo Viale Aventino
L’itinerario in oggetto consente il rammaglio con le ciclabili esistenti lungo Via del Circo Massimo e Via delle Terme di Caracalla, l’adduzione ai nodi del TPL (metro e ferrovia) nonché la realizzazione di un’importante direttrice ciclabile dalla Basilica di Paolo.
Mette a sistema, inoltre, le progettazioni in corso agganciandosi al GRAB (piazza lineare di Via di San Gregorio), e ad altri due itinerari PON, quello lungo Via del Campo Boario e quello dalla Basilica San Paolo alla Piramide.
Gli obiettivi principali dell’intervento sono:
- utilizzo prevalente di sola segnaletica orizzontale per la realizzazione di percorsi ciclabili;
- implementazione dell’offerta di mobilità ciclabile;
- messa a sistema di nuovi itinerari ciclabili con la rete ciclabile esistente;
- messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali;
- abbattimento delle barriere architettoniche.
In questo progetto è stato previsto il posizionamento di 10 rastrelliere portabiciclette.
Attraversamento ciclabile tunnel Santa Bibiana - RM 2.2.3.a3
Il progetto, la cui finalità principale è di garantire condizioni di sicurezza alla circolazione di pedoni e ciclisti, (che nel tratto in oggetto corrono manifesti rischi per la propria incolumità) ha previsto la realizzazione di una pista ciclabile composta da corsie separate ad unico senso di marcia: una corsia riservata, ricavata dalla carreggiata stradale, con senso di marcia concorde con quello degli autoveicoli, in direzione del rione San Lorenzo, e una corsia riservata ricavata dal marciapiede in direzione Esquilino.
Messa in sicurezza attraversamento Lungotevere della Magliana – vicolo Pian Due Torri - RM2.2.3.a4
L’intervento di messa in sicurezza è stato necessario per l’elevata pericolosità dell’intersezione.
L’area è stata riconfigurata in modo da prevedere il rallentamento di tutti i veicoli in transito (autocarri, autovetture e biciclette). Il camminamento ciclopedonale è stato deviato verso la parte centrale dell’intersezione in maniera da incrementare la distanza di visibilità ai veicoli provenienti dal vicolo Pian Due Torri lato fiume e nell’inserimento di nuovi attraversamenti pedonali/ciclabilibfinalizzati a garantire la continuità dei percorsi pedonali/ciclabili.
Inoltre, a protezione delle utenze più deboli sono stati realizzati nuovi tratti di marciapiedi e isole spartitraffico provvisti di scivoli in maniera da garantire l’abbattimento delle barriere architettoniche.
2. Hub, parcheggi diffusi per le biciclette e protezione corsie preferenziali TPL
2.1 HUB multimodali (RM2.2.4.a):
- Riqualificazione di Piazzale Flavio Biondo Stazione Trastevere
- Mini hub per biciclette presso le sette stazioni metroferro
Progetto di riqualificazione di Piazzale Flavio Biondo – Stazione Trastevere
Grazie al co-finanziamento PON METRO sarà bandita la gara per il restyling per il piazzale di fronte alla stazione Trastevere.
Nel piazzale sarà realizzata un’area ordinata e funzionale con nuove banchine bus, tram e aree verdi e un parcheggio riservato alle biciclette. Sono inoltre previste aree dedicate alla ricarica dei veicoli elettrici e al car sharing, la riorganizzazione dei parcheggi taxi, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il potenziamento dell’illuminazione e ancora un ampio passaggio pedonale che porterà in totale sicurezza all’interno della stazione ferroviaria.
“Mini HUB Bike Parking” presso 7 stazioni metroferro
Elemento chiave dell’intero Sistema è rappresentato dal “Bike Box”, un sistema di parcheggi per biciclette all’interno delle stazioni della Metropolitana e delle ferrovie concesse di Roma.
I lavori per installare i Bike Box partiranno nel 2022 presso i seguenti nodi della rete di trasporto pubblico di Roma:
- Stazione Metro Laurentina
- Stazione metro Anagnina
- Stazione FFSS Ostiense
- Stazione Metro Ponte Mammolo
- Stazione Metro San Paolo
- Stazione Metro Arco di Travertino
- Stazione Metro S.Agnese Annibaliano
2.2 Parcheggi per biciclette diffusi in luoghi di pubblica utilità (RM2.2.3.a2)
Fornitura in opera di rastrelliere in prossimità di piste ciclabili realizzate o in fase di attuazione, nelle stazioni/capolinea del trasporto pubblico, in luoghi di possibile scambio modale, servizi pubblici locali, attrattori cittadini e nelle scuole pubbliche, con le seguenti modalità: sede stradale (in aree di parcheggio o a bordo strada), marciapiedi, cortili e piazzali all’interno di scuole e/o di uffici comunali.
2.3 Protezione corsie preferenziali (RM2.2.4.b RM2.2.4.c)
La protezione della preferenziale con i cordoli fa parte del primo pacchetto di infrastrutture dedicati alle corsie riservate. Interventi che hanno come obiettivo quello di migliorare il servizio del trasporto pubblico, aumentando la velocità commerciale degli autobus, diminuendo, i tempi di percorrenza su dorsali fondamentali per il trasporto pubblico di superficie.
Grazie al finanziamento PON METRO sono state completate nel 2020 due realizzazioni:
- Interventi a protezione corsie preferenziali su Via Emanuele Filiberto, Via Quinto Publicio/ via Orazio Pulvillo (RM2.2.4.b 1).
- Interventi a protezione corsie preferenziali su via Libia/Eritrea - Val Melaina — Nomentana Val D'Aosta (RM2.2.4.c 2).
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3. ITS e Infomobilità (RM 2.2.1.a)
L’intervento sostiene l’evoluzione e la diffusione territoriale dei sistemi di trasporto intelligente di Roma Capitale al fine di contribuire alla riduzione del traffico e favorire lo shift modale verso modalità di trasporto sostenibili.
Nell’ambito dell’intervento sono state svolte le seguenti attività:
Attivazione di sistemi centralizzati di priorità semaforica per il TPL
Dopo una prima fase di sperimentazione del previsore TPL integrato con il sistema di gestione centralizzato della semaforica lungo un tratto la linea tram 8, è stata estesa la priorità per il TPL ai seguenti tracciati:
- Linea tram 8, da Casaletto a Piazza Venezia 5 km
- Tracciato tram Verano-Thorwaldsen, linee tram 3 e 19, circa 5 km, 25 IS totali;
- Itinerario Togliatti (circa 8 km – 34 IS totali) con installazione sensori locali per il monitoraggio dei flussi di traffico e dei tempi di percorrenza, installazione di telecamere per controllo per le intersezioni critiche;
- Itinerario Trieste-Labia-Melaina (circa 5 km – 15 IS totali) con installazione di sensori locali per il monitoraggio dei flussi di traffico e dei tempi di percorrenza e installazione di telecamere per controllo per le intersezioni critiche.
Realizzazione di varchi di controllo automatico degli accessi su itinerari del TPL al fine di proteggere le corsie riservate da accessi illegali e incrementare la velocità di servizio, lungo i seguenti itinerari del TPL
Al fine di proteggere le corsie riservate da accessi illegali ed incrementare la velocità di servizio, lungo i seguenti itinerari del TPL:
- via del Corso - piazza del Popolo (in corso di revisione);
- via del Corso - piazza Venezia (in corso di revisione);
- via dei Fori Imperiali - Colosseo;
- via dei Fori Imperiali - piazza Venezia;
- viale Regina Margherita - via Nomentana;
- viale Regina Margherita - via Salaria;
- Corso Vittorio Emanuele II - largo Argentina;
- Corso Vittorio Emanuele II - lungotevere;
- via Labicana (direzione via Merulana) - altezza via dei Normanni;
- via Labicana (direzione via Merulana) - altezza via Pietro Verri.
Estensione della rete di monitoraggio della viabilità urbana sulla rete portante (UTT e stazioni di misura dei flussi)
- Installazione di nuove telecamere di videosorveglianza che si sono aggiunte alle oltre 70 già esistenti.
- Inserimento di funzioni di analisi video nelle telecamere esistenti e/o nuove in grado di rilevare in maniera automatica eventi di traffico (ad esempio code o incidenti) per attivare segnalazioni verso gli operatori della Centrale della Mobilità e/o attivare la trasmissione dei flussi video dalla periferia al centro.
- Ampliamento dell’infrastruttura di connessione, a complemento di quella esistente di Roma Capitale e/o disponibile da altri Enti, al fine di ottimizzare la trasmissione dei dati di infomobilità.
Potenziamento Centrale della Mobilità e infomobilità
- Piattaforma per la messa a sistema dei dati (data fusion) relativi ai diversi modi di trasporto attivi sul territorio comunale (Ferrovie, Cotral, Car Sharing, Anas, Autostrade, ecc.).
- Sistema di monitoraggio dei tempi di percorrenza del traffico veicolare con dispositivi innovativi (antenne Bluetooth e Wi-Fi) installati principalmente sulla rete stradale portante.
- Nuove stazioni di misura delle componenti veicolari che forniscono i “pesi” delle varie componenti di traffico su determinati archi stradali indicativi della rete.
- Sistema di Disaster Recovery: è un sistema per garantire la continuità di funzionamento dei sistemi della Centrale per assicurare la continuità dei processi che presiedono alla erogazione dei servizi anche in situazioni eccezionali.