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Incar, un'app per la mobilità elettrica. Sino al 15 luglio la sperimentazione

Simona Di Capua, redazione giornalistica di Roma Servizi per la Mobilità.

L'app lanciata nei primi giorni di giugno

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Sono milioni e hanno cambiato, spesso semplificato, molte delle nostre attività quotidiane. Le "app" si candidano ad essere alleate anche della mobilità sostenibile e dei suoi progressi, come nel caso di Incar, piattaforma al momento in sperimentazione sino al prossimo 15 luglio, sviluppata nell'ambito del progetto europeo User-Chi (che ha appena concluso il suo percorso quadriennale) e da alcuni giorni in fase di test a Roma, dopo l'avvio a Barcellona e a Berlino e a breve anche a Budapest e Turku.
 

Il campo di azione di Incar (che si può scaricare per Android e iOs) è la mobilità elettrica e soprattutto le reti di ricarica. Racchiude in sé importanti funzioni, a partire dalla prenotazione degli impianti accessibili sino alla ricerca del punto di ricarica più vicino, con relative indicazioni stradali per poterlo raggiungere. A questo, aggiunge le informazioni in tempo reale sugli impianti disponibili sul momento. Un insieme di funzioni che si ritiene possano incidere sul contenimento dei tempi di attesa, con un conseguente aumento per il tasso di utilizzo delle colonnine.
 

Nel territorio di Roma, i proprietari e utilizzatori dei circa 19.600 veicoli elettrici tra autovetture e veicoli commerciali (dati del rapporto MobilitAria 2024), in caso di adesione al test, grazie all'app Incar potranno prenotare e utilizzare i punti di ricarica della rete di EnelX, società partner del progetto User-Chi nell'ambito della Capitale, insieme con Roma Servizi per la Mobilità, ENEA e DSI. Per promuovere sia la sperimentazione di Incar, che proseguirà sino al prossimo 15 luglio, sia la partecipazione all'indagine di definizione del profilo degli utenti, è previsto uno sconto sino a 30 Euro sul costo della prima ricarica per coloro che utilizzano l'app e compilano il questionario.

 

"L'obiettivo principale della piattaforma Incar - si legge sulle pagine del sito User-Chi dedicate all'app Incar - è risolvere le sfide al momento affrontate in termini di interoperabilità tra i diversi attori del settore dell'elettromobilità: operatori di punti di ricarica (CPO), micro-CPO, fornitori di servizi di e-mobility e conducenti dei veicoli". Oltre alla funzione di prenotazione di un punto di ricarica, l'app consente di visualizzare su mappa le stazioni di ricarica, le tariffe, l'avvio e l'arresto della medesima ricarica. E intanto sono già allo studio possibili sviluppi, ad esempio l'integrazione con l'infrastruttura di ricarica solare Insoc per le biciclette elettriche. 

 

                       Il progetto User-Chi

Che cos'è, quindi, User-Chi. Un progetto europeo quadriennale, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon, per lo sviluppo di soluzioni per affrontare priorità strategiche, come le transizioni verde e digitale. L'obiettivo del progetto User-Chi è la creazione di un nuovo sistema di mobilità elettrica che ponga al centro cittadini e città. Come ricordato, è all'interno di questo progetto che è stata sviluppata l'app Incar e le città coinvolte sono le stesse cinque già citate, ovvero Barcellona, Berlino, Budapest, Turku e Roma. Interessate anche Firenze e la città spagnola di Murcia per la validazione dei risultati rispetto alle varie azioni messe in campo.

 

Punto di partenza, la necessità di sostenere la diffusione del mercato dell’elettrico alimentato dall’industria, guidato dalle città e incentrato sull’utente. User-Chi ha avuto il compito di individuare le strategie per promuovere una massiccia adozione dell’elettrico in Europa, coinvolgendo 23 organizzazioni chiamate a dare il loro contributo di conoscenza per uno studio che vuole mettere, in una virtuosa connessione, ricerca, fornitori di tecnologia e utenti finali. Un'iniziativa, dunque, per accelerare un largo utilizzo della mobilità elettrica attraverso soluzioni come i sistemi di ricarica progettati in funzione degli utenti, ma anche con una attenzione al quadro normativo e alle innovazioni tecnologiche di facile utilizzo. Tra le priorità, oltre la diffusione della rete di ricarica c'è la velocità della ricarica stessa e l’offerta di servizi aggiuntivi.