Avviato il cantiere per la realizzazione della pista ciclopedonale da Monte Ciocci sino a San Pietro.
L'opera è inserita nel programma giubilare per favorire il transito dei pellegrini a piedi o in bicicletta.
Il percorso della nuova ciclabile, lungo circa 1,5 chilometri (che si andranno ad aggiungere ai 5 già esistenti da Monte Mario a Monte Ciocci), metterà in comunicazione alcuni nodi del trasporto pubblico, come la metro A (a Valle Aurelia) e le ferrovie regionali FL3 e FL5 (a San Pietro), senza scordare sul lato opposto l'ospedale San Filippo Neri.
Per il sindaco Roberto Gualtieri sarà una delle più belle ciclopedonali del mondo, mentre l’assessore ai Trasporti Eugenio Patanè ha sottolineato come consentirà a tutti di arrivare in centro molto più facilmente. Lo stesso Patanè ha poi fatto sapere che "i lavori per il Grab, il Raccordo delle biciclette, inizieranno entro il 15 luglio".
La presidente di Roma Servizi per la Mobilità, Anna Donati, ha posto l'accento sul valore di rigenerazione urbana dell’opera che, grazie a Rete ferroviaria italiana e all’Amministrazione Comunale, recupererà anche un patrimonio ferroviario inutilizzato. Un'infrastruttura per viaggiatori, ciclisti e pellegrini, che sarà inoltre un collegamento di percorsi ciclopedonali urbani.
La nuova ciclabile passerà sul vecchio ponte della linea ferroviaria diretta al Vaticano, il cosiddetto viadotto delle Fornaci che sarà completamente ristrutturato, e poi dentro la galleria di Villa Alberici, per sbucare quindi nella zona del Vaticano dove proseguirà fino alla passeggiata del Gelsomino.
L'opera, realizzata da Rete ferroviaria italiana, ha un costo di 6,7 milioni ed è stata finanziata con risorse giubilari.