Dopo il debutto del 4 settembre, è stato presentato ufficialmente ieri, giovedì 19 settembre, sul piazzale della stazione Aurelia, il servizio bus sperimentale a chiamata per il quartiere di Massimina. Con i minibus da 8 posti, attrezzati anche per il trasporto delle persone con disabilità, sul piazzale della stazione erano presenti il sindaco, Roberto Gualtieri, l’assessore ai Trasporti, Eugenio Patanè, e il presidente del XII Municipio, Elio Tomassetti.
Il servizio, attualmente gratuito, è in sperimentazione sino a dicembre. Il collegamento è da e per la stazione Fs di Aurelia.
La media al momento è di 97 corse al giorno. In totale finora sono state 1.167 le corse effettuate per 1.987 passeggeri trasportati.
Per il sindaco Gualtieri, “il servizio a chiamata diventata strategico per sostenere le tradizionali linee di trasporto. Così mentre lavoriamo per potenziare le linee principali resta sempre il tema dell’ultimo miglio. E qui entra in gioco il servizio a chiamata che è una via di mezzo tra un bus e un taxi”.
L’esperienza di Massimina servirà al Campidoglio anche a valutare l’opportunità di estendere questa tipologia di servizio in altri quartieri.
Per l’assessore Patanè, “Non si tratta di un’operazione spot ma del futuro del tpl. I mini bus a chiamata si inseriscono in un modello fatto di linee portanti con metro, tram, autobus e ferrovie. Per Massimina si tratta di un’operazione importante, anche perche la stazione Aurelia diventa così uno snodo intermodale di trasporto”.
Il servizio è stato finanziato con 900mila euro della Città metropolitana. I minibus sono in strada tutti i giorni. Si prenotano con l’app ClicBus oppure chiamando il numero di telefono 3429509191.
Come funziona il servizio, il racconto in questo video