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L'apertura delle Porte Sante nelle basiliche maggiori di Roma (l'ultima in calendario sarà a San Paolo fuori le Mura il 5 gennaio) ha dato l'avvio al Giubileo che accompagnerà la vita quotidiana di Roma per un anno.
Dodici mesi scanditi da un fitto calendario di appuntamenti, alcune dei quali classificati nell'ambito dei grandi eventi e che si svolgeranno in maggior parte nell'area di San Pietro, nello piazza o all'interno della basilica.
Il primo sarà il Giubileo del mondo della comunicazione, dal 24 al 26 gennaio. A febbraio, le Forze Armate (8-9), gli artisti (15-19) e i diaconi (21-23). A marzo, il mondo del volontariato e i missionari e a fine mese, il 28, una 24 ore di preghiera nella basilica di San Pietro. Ad aprile sarà la volta dei giubilei degli ammalati e dei disabili, ma dal 25 al 27 aprile i protagonisti saranno gli adolescenti con diversi momenti di incontro, preghiera e pellegrinaggio anche nel quartiere Eur e in alcune piazze della città lontano da San Pietro. Nel contesto del Giubileo degli adolescenti si svolgerà una delle cerimonie di maggior richiamo dell'Anno Santo, la canonizzazione di Carlo Acutis, il primo santo "millennial", morto nel 2006 a 15 anni.
L'altro appuntamento con gli under-30 e con la canonizzazione di un santo giovane, Pier Giorgio Frassati, sarà il Giubileo dei Giovani dal 28 luglio al 3 agosto, con eventi tra San Pietro, il Circo Massimo e Tor Vergata. L'evento più importante dal punto di vista del numero dei partecipanti, circa 1 milione di persone secondo le attuali previsioni. Il luogo di ritrovo sarà a Tor Vergata.
Sempre nel calendario dei grandi eventi sono previsti, tra gli altri, a maggio il Giubileo dei Lavoratori, a giugno i movimenti ecclesiali e il mondo dello sport, a settembre gli operatori di giustizia e i catechisti, a ottobre i migranti. L'ultimo grande evento, nel dicembre del 2025, sarà nella basilica di San Pietro con il Giubileo dei detenuti.
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