Sopralluogo Segnalini-Astral sul cantiere del cavalcaferrovia che unisce Ostiense e Garbatella
Completata la struttura in acciaio del nuovo ponte Giulio Rocco, trasportata nella giornata del 23 gennaio sul luogo del cantiere grazie a un trasporto eccezionale.
I lavori ora proseguono "per restituire - come spiega una nota del Campidoglio - agli abitanti un importante collegamento interrotto dal 2016".
Le attività da qui a giugno prevedono diverse fasi. "Il ponte (che si trova nel territorio dell'VIII Municipio, collega i quartieri Ostiense e Garbatella ed è chiuso da 9 anni) verrà alleggerito dagli arredi e dagli asfalti per predisporre le operazioni di smontaggio. A seguire sarà preparata la struttura di fondazione del nuovo ponte con i micropali e la costruzione della spalle di sostegno dell’impalcato. Quindi, verrà montata la gru che permetterà sia la rimozione dell’impalcato esistente da demolire, sia il varo delle nuove travi. Queste attività implicheranno l’interruzione delle linee Roma-Lido e della Metro B solo per due fine settimana, nelle date che saranno concordate tra Roma Capitale e Regione Lazio anche in funzione del calendario giubilare. Infine, saranno necessari alcuni mesi di lavoro per la realizzazione di asfalti e marciapiedi. Terminati questi ultimi interventi il ponte potrà essere collaudato".
Il nuovo ponte Giulio Rocco avrà una sede stradale più larga: dagli attuali 6,40 metri a 12, incluso l’ampliamento dei marciapiedi. L'intervento è cofinanziato al 50% dal Campidoglio e dalla Regione Lazio per un investimento totale di 4,8 milioni di euro. La società regionale Astral è il soggetto attuatore.
Nella mattina del 23 gennaio, l’assessora ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini, insieme ai tecnici del Dipartimento capitolino e di Astral e all’assessore ai lavori pubblici del Municipio VIII, Luca Gasperini, ha visitato il cantiere in occasione dell’arrivo di tutte le parti del nuovo ponte.
“Al progetto iniziale - ha spiegato l’assessora Segnalini -, sono state apportate alcune modifiche finalizzate ad ottenere dei miglioramenti per la fase esecutiva. In particolare, Astral, in collaborazione con il Dipartimento della Mobilità e Atac, ha messo a punto un progetto di spostamento delle linee aeree di contatto dei treni, in modo tale da limitare l'interruzione delle linee stesse a soli 2 weekend per tutte le fasi di demolizione del vecchio ponte e di varo del nuovo. Nel frattempo, è stata comunque allestita in officina l’intera struttura metallica del ponte per agevolare e ridurre i tempi di posa in opera e oggi le parti sono tutte in cantiere. Ringrazio tutti gli attori coinvolti nell’attuazione di questo intervento, in particolare per l’ottima interlocuzione tra le Istituzioni gli assessori regionali ai Lavori pubblici Manuela Rinaldi e alla Mobilità Fabrizio Ghera”.
Per l’assessore ai Lavori Pubblici del municipio VIII Luca Gasperini: “Per anni la viabilità della zona è stata modificata a causa dell'interruzione del ponte, creando molti disagi alla mobilità di collegamento tra Garbatella e ostiense. Soprattutto in questa parte dove si trova l’università di Roma 3 frequentatissima quotidianamente da centinaia di studenti. Ora finalmente potremmo riconsegnare all'intera cittadinanza un passaggio importante per tutte e tutti. E soprattutto potremmo finalmente dare risposta ai tanti cittadini e cittadine che chiedono a gran voce la riapertura del ponte Giulio Rocco da ormai troppi anni chiuso. Un doveroso ringraziamento a tutte le istituzioni coinvolte, insieme siamo riusciti a realizzare quest’opera importantissima”.