Lavori suddivisi in quattro lotti
E' stata dedicata al progetto di pedonalizzazione di largo Corrado Ricci e allo stato di attuazione del progetto per “La Nuova Passeggiata Archeologica” l'odierna Commissione capitolina PNRR
Intervenuti il delegato del Sindaco per il Piano di assetto dell’Area Archeologica Centrale della città, Walter Tocci, i tecnici della Sovrintendenza Capitolina e dello Studio Labics, vincitore del concorso internazionale per la progettazione de “La Nuova Passeggiata Archeologica”.
“La sistemazione di Largo Corrado Ricci è fondamentale per l’utilizzo della Torre dei Conti, come pure la necessità di riqualificare il primo tratto di via Cavour, collegamento strategico ai Fori Imperiali, e avere così una riqualificazione completa e razionale. Per questo abbiamo presentato in Assemblea Capitolina una delibera di indirizzo approvata nell’ottobre del 2022 che prevedeva la pedonalizzazione dell'area di largo Corrado Ricci e la sistemazione del tratto finale di via Cavour.
"Oggi con la Commissione abbiamo verificato anche lo stato di avanzamento di quanto previsto in quella delibera”, ha dichiarato il presidente della Commissione Speciale PNRR, Giovanni Caudo.
Per Walter Tocci l’area di "Corrado Ricci ha un’importanza strategica, in quanto la grande trasformazione cui è sottoposta consentirà una lettura più limpida sull’eredità che il Medioevo ha consegnato alla città di Roma e - al tempo stesso - la renderà una straordinaria porta d’ingresso all’area archeologica dei Fori, dove il restauro della Torre dei Conti costituisce l’intervento monumentale più impegnativo che restituirà alla città un vero punto di osservazione dell’area archeologica centrale. Un luogo che diverrà iconico nel rapporto tra i Fori Imperiali e la città, visto che il progetto lo vede come un punto centrale nel suo utilizzo".
Tocci ha anche ricordato che sono state avviate le procedure per lo spostamento dell’impianto di benzina di largo Corrado Ricci, i cui serbatoi poggiano su strati archeologici sotterranei millenari, per questo in contrasto con le finalità del progetto, senza contare che con la futura pedonalizzazione non avrà motivo di utilità.
I tecnici dello Studio Labics hanno aggiornato il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) così come richiesto dal Parco Archeologico.
L’area di Corrado Ricci, per cui saranno utilizzati materiali di travertino, basalto e sanpietrini, sarà uno spazio interamente pedonalizzato, accessibile solo dai mezzi di soccorso. Una zona di sosta per turisti e cittadini con un arredo compatibile in un’area ombreggiata grazie alla presenza di numerose piante. Si ipotizza una fermata bus tra l’attuale centro servizi su via dei Fori e largo Corrado Ricci. La segnaletica verticale verrà associata alle illuminazioni esistenti.
La rielaborazione del PFTE ha significato un incremento dei costi. La Sovrintendenza ha sottoposto il PFTE ai Dipartimenti Mobilità, LLPP e Ambiente che hanno dato parere favorevole. Avviata la verifica anche con la Società Giubileo e con l’Ufficio del Commissario sulla copertura finanziaria.
I cantieri si apriranno nel corso di tutto il 2025 e saranno divisi in 4 lotti su 4 quadranti per non bloccare l’intera area, consentendo così a cittadini, turisti e pellegrini di poterne usufruire comunque. Chiusura lavori nel 2026.
Sugli interventi di restauro della Torre dei Conti i tecnici della Sovrintendenza Capitolina hanno evidenziato che il nuovo progetto nasce con l’obiettivo di consegnare una struttura totalmente aperta alla città. È necessario, però, alleggerire l’intero corpo della Torre, partendo dall’abbattimento dei 5 solai, realizzati per adibirlo ad abitazione e che appesantiscono l’antico manufatto. Si avrà un piano basso con mediateca e spazi pubblici, per lo studio ad esempio per gli studenti delle vicine università. Un livello intermedio e uno finale con una caffetteria collegata al piano superiore dove c’è la terrazza con la vista mozzafiato.
Sarà poi necessario modificare le vie di accesso ai piani, con l’allargamento della scala e dell’ascensore esistenti e con la realizzazione di una nuova scala e un nuovo ascensore. La finitura degli spazi è prevista per giugno 2026.
Nel corso della Commissione si è anche parlato dello scavo archeologico nell’area nord-est del Templum Pacis, sino ad oggi mai indagata. Gli scavi sono iniziati a novembre e si prevede la conclusione nel giugno 2026. Il risultato finale sarà quello di un’area archeologica accessibile e fruibile, anche se al momento non è previsto un accesso da largo Corrado Ricci.
La Commissione si è conclusa con l’iniziativa condivisa del presidente Caudo e del vicepresidente Carpano di convocare una seduta di Commissione con il Primo Municipio per affrontare la futura connessione tra la pedonalizzazione di largo Ricci e le zone circostanti (Rione Monti e Esquilino) con le relative attività commerciali, alla luce anche della stesura del nuovo regolamento delle Occupazioni Suolo Pubblico che si sta concludendo in sede di Assemblea Capitolina.
“Ancora una volta desidero evidenziare il grande lavoro che l’intera struttura tecnica di Roma Capitale sta svolgendo con estrema perizia e dedizione, affinché tutti i cantieri PNRR procedano secondo le modalità e i tempi previsti. Se il PNRR sta avendo risultati positivi, come nel caso di Roma, lo si deve soprattutto ai Comuni che stanno facendo un lavoro e uno sforzo straordinario” ha concluso Caudo.
Il progetto vincitore del Concorso Internazionale elaborato dallo Studio Labics si inserisce nel PNRR, nel contesto del programma "Caput Mundi" che gode di un finanziamento complessivo di 500 milioni di euro, di cui 226 milioni destinati a Roma Capitale per interventi nelle aree archeologiche. Il concorso ha una dotazione di 10.500.000 € per la sistemazione superficiale del tratto di via dei Fori Imperiali fino al Colosseo.
L'obiettivo della Commissione PNRR è stato quello di fornire un aggiornamento specifico sul progetto di via dei Fori Imperiali, che rientra in un progetto più ampio di Passeggiata Archeologica che mira a creare un grande anello pedonale per migliorare la percezione del sistema archeologico e monumentale dell'area. Il bando di concorso ha consentito di ottenere progetti di alta qualità per luoghi di grande prestigio.
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