Intervento nell'ambito della Nuova passeggiata archeologica
Regalare alla città un’area archeologica accessibile e totalmente fruibile. è l’obiettivo che sta alla base della pedonalizzazione di largo Corrado Ricci al centro, insieme con il progetto per “La Nuova passeggiata archeologica”, dell’ultima seduta della commissione capitolina Pnrr alla quale sono intervenuti, tra gli altri, anche il delegato del Sindaco per il Piano di assetto dell’Area Archeologica Centrale della città, Walter Tocci, i tecnici della Sovrintendenza capitolina e dello Studio Labics, vincitore del concorso internazionale per la progettazione della nuova passeggiata.
I cantieri si apriranno nel corso del 2025, saranno divisi in quattro lotti, e si concluderanno nel 2026. L’area di Corrado Ricci sarà uno spazio interamente pedonalizzato, accessibile solo dai mezzi di soccorso. Una zona di sosta per turisti e cittadini con un arredo compatibile in un’area ombreggiata grazie alla presenza di numerose piante.
Si ipotizza una fermata bus tra l’attuale centro servizi su via dei Fori e largo Corrado Ricci. “La sistemazione di largo Corrado Ricci è fondamentale per l’utilizzo della Torre dei Conti, come pure la necessità di riqualificare il primo tratto di via Cavour, collegamento strategico ai Fori Imperiali, e avere così una riqualificazione completa e razionale”, ha detto il presidente della commissione Pnrr, Giovanni Caudo.
Per Walter Tocci l’area di “Corrado Ricci ha un’importanza strategica, in quanto la grande trasformazione cui è sottoposta consentirà una lettura più limpida sull’eredità che il Medioevo ha consegnato alla città di Roma e, al tempo stesso, la renderà una straordinaria porta d’ingresso all’area archeologica dei Fori, dove il restauro della Torre dei Conti costituisce l’intervento monumentale più impegnativo che restituirà alla città un vero punto di osservazione”.
Per quanto riguarda via dei Fori Imperiali, con la chiusura del cantiere della metro C, l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè ha assicurato che le linee discontinue tracciate sono temporanee e che entro la fine di marzo verranno sostituite con la nuova segnaletica. “La strada - ha detto - resta interdetta al traffico veicolare, ad esclusione dei mezzi pubblici, e protetta da telecamere”. Per quanto riguarda il progetto definitivo della via, in fase di stesura, l’assessore ha spiegato che “sicuramente ci saranno una corsia per il passaggio dei mezzi pubblici, gli spazi per la pista ciclabile e i marciapiedi saranno ampliati in misura consistente. Il tutto dovrà raccordarsi con il progetto per la realizzazione della passeggiata archeologica”.
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