Parità di genere, inclusività e sostenibilità. Aspetti correlati che devono interagire. A Palazzo Valentini il convegno organizzato da Roma Servizi per la Mobilità
La parità di genere. Un obiettivo verso il quale Roma Servizi per la Mobilità sta lavorando da molto tempo. L'impegno è stato riconosciuto nel settembre 2024 dalla certificazione UNI/PDR 125:2022. Un risultato importante. Ma solo un inizio. Per fare il punto sulle azioni che si stanno intraprendendo Rsm ha organizzato - martedì 11 marzo, alle 9, nella Sala Di Liegro di Palazzo Valentini, via IV Novembre 119/A - un convegno dal titolo emblematico: "Donne, parità di genere e mobilità". Sarà l'occasione per raccontare e condividere l'esperienza dell'azienda capitolina e, al tempo stesso, riflettere per una mobilità più inclusiva e sostenibile, partendo dai dati disponibili. Perché si tratta di aspetti correlati, destinati a migliorare la mobilità di donne e uomini.
Ai lavori parteciperanno, tra gli altri:
- Anna Donati - Presidente AD RSM
- Monica Lucarelli - Assessora alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale
- Svetlana Celli - Presidente dell'Assemblea Capitolina
- Eugenio Patanè - Assessore alla Mobilità di Roma Capitale
- Michela Cicculli - Presidente Commissione Pari Opportunità Roma Capitale
- Giovanni Zannola - Presidente Commissione Mobilità Roma Capitale
- Enzina Fasano - Presidente Consulta Sicurezza Stradale e Mobilità Sostenibile
- Antonello Fatello - Direttore Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti Roma Capitale
L'ottenimento del "bollino" sulla parità di genere per Rsm non è arrivato casualmente. Da circa un anno e mezzo l'azienda ha costituito un Comitato interno ad hoc, ha elaborato un'apposita procedura interna e un piano strategico delle attività coinvolgendo vertici aziendali e Consiglio di Amministrazione.
"La certificazione- spiega Anna Donati, Presidente e Amministratrice delegata di Roma Servizi per la Mobilità- è il frutto di una strategia aziendale mirata a promuovere l'equilibrio di genere nel personale, le pari opportunità di carriera, la retribuzione e la creazione di un ambiente lavorativo inclusivo, senza stereotipi e abusi sotto qualsiasi forma: verbali, fisici e digitali. Roma Servizi per la Mobilità è un esempio concreto di cambiamento ed evoluzione su questo versante. Naturalmente il lavoro da fare è ancora lungo ma abbiamo energie e idee per far camminare questo percorso".