Tre i percorsi previsti su cinque diverse pavimentazioni
Domenica 13 aprile, dalle 9, tornerà l’appuntamento con l’Appia Run, alla ventiseiesima edizione. Partenza e arrivo saranno alle Terme di Caracalla.
La novità principale di quest’anno è rappresentata dall’itinerario. Nell’anno giubilare è infatti previsto il passaggio anche davanti a un luogo simbolo della cristianità, ovvero le catacombe di San Callisto.
Sarà inoltre la prima edizione dopo l’inserimento dell’Appia antica tra i beni Unesco patrimonio dell’umanità.
Tre i percorsi previsti. Il più lungo, 16,700 km (versione competitiva e non), per i corridori più esperti; 9,900 km (sempre competitiva e non), per gli “specialisti” delle medie distanze; 5 km non competitiva, per chi preferisce una corsa breve o una passeggiata.
Raggiunta quota 6mila iscritti.
La Roma Appia Run è organizzata da ACSI (associazione di cultura, sport e tempo libero), con il patrocinio tra gli altri del Ministero dello Sport, della Regione Lazio, di Roma Capitale, del Parco regionale dell’Appia Antica, del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Confermate le cinque diverse pavimentazioni lungo il percorso di gara: asfalto, sampietrino, basolato, lo sterrato del Parco della Caffarella e la pista dello stadio delle Terme di Caracalla.
Tra le strade interessate, oltre all’Appia Antica, via di Porta San Sebastiano, via Ardeatina, via delle Sette Chiese, via di Cecilia Metella, via Appia Pignatelli, via della Caffarella, via di Porta Ardeatina, la Colombo e via Cilicia, viale Marco Polo, via Odoardo Beccari, via Guerrieri, viale Giotto e via Guido Baccelli.
Informazioni ulteriori sul sito appiarun.it.
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