Via libera al documento dalla Commissione Europea. Oggi la presentazione al Campidoglio
La strada verso le emissioni zero è quella giusta. Ad approvare il Piano di Roma ed i suoi obiettivi, la settimana scorsa, è stata la Commissione europea con il via libera al "Climate city contract". A presentare il documento, questa mattina, è stato un convegno organizzato dal Campidoglio. "Dalla Commissione - ha detto il sindaco Gualtieri - è arrivato un giudizio lusinghiero, che dimostra come Roma abbia le potenzialità per arrivare a una riduzione pari all'86 per cento rispetto al 2003, quasi dell'80 per cento rispetto al 1990".
"La nostra azione prende spunto dalle elaborazioni del Piano di azione per l'energia sostenibile e il clima (Paesc), rivisto e aggiornato nel 2023 dall'Amministrazione che ha alzato il target di riduzione delle emissioni di CO2 al 2030 a -66 per cento rispetto al 2003. Un grande lavoro cominciato con il nostro insediamento quando abbiamo candidato la Capitale come una delle cento città europee carbon-neutral and smart cities".
"Ad oggi - ha proseguito - abbiamo raggiunto il 31 per cento di riduzione delle emissioni rispetto al 2003. Per il 56 per cento esse sono riconducibili agli edifici, per il 33,7 ai trasporti e per il 5 per cento ai rifiuti". "Ritenevamo che alzare l'attenzione sulla questione climatica fosse una grande opportunità di trasformazione e innovazione per il miglioramento della messa in sicurezza degli spazi urbani. Abbiamo chiesto a Enea di rilevare l'impatto degli eco-bonus e dei recenti interventi sull'edilizia, ed è stato quantificato in 145 mila tonnellate di Co2. Si tratta di un lavoro comune importante svolto dall'inizio della nostra Amministrazione quando abbiamo deciso di candidare Roma tra le 100 città carbon neutral e individuare aree urbane che facessero da apripista verso obiettivi di neutralità climatica entro il 2050".
Tra gli obiettivi primari che la Capitale ha fissato verso il traguardo delle emissioni Zero c'è la creazione o la riqualificazione delle aree verdi. Un tema su cui negli ultimi anni si è fatto moltissimo. "Sui fondi Pnrr destinati alla riforestazione - ha spiegato l'assessora capitolina all'Ambiente, Sabrina Alfonsi - "siamo riusciti già a mettere a dimora 115 mila piantine, 513 mila lo saranno a breve e si aggiungeranno ai 18 nuovi boschi urbani". "Un lavoro - ha proseguito - concentrato nelle parti Est e Sud della città dove le diseguaglianze impattano in modo più forte e anche le isole climatiche e i cambiamenti si fanno sentire con più vigore. Insieme a questo - ha aggiunto l'assessora Alfonsi - 37 mila alberi grandi sono stati piantati per consentirci di spostarci all'ombra, soprattutto nelle giornate che superano i 40 gradi sempre più frequenti in estate".
Argomenti