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Pubblicato il: 06/11/2025 - Aggiornato il: 06/11/2025
La Redazione
Innovazione e mobilità, la Capitale si racconta a Barcellona

Il punto su bike boxes, ciclabilità e micromobilità

Bike locker alla stazione Magliana

Città più intelligenti, sostenibili e resilienti ai cambiamenti climatici. Di questo e di tanto altro si è parlato a Barcellona nel corso del congresso mondiale Smart City Expo 2025. 

L'evento, che si conclude oggi, sta riunendo i leader delle città, i responsabili politici e gli esperti del settore a livello mondiale per discutere di trasformazione digitale, mobilità urbana, efficienza energetica e sviluppo sostenibile, con una forte attenzione alle città a impatto climatico zero e alle soluzioni urbane intelligenti. 

Al centro del dibattito, al quale ha partecipato anche Roma, le strategie innovative per la trasformazione urbana. Tra i progetti avviati nella Capitale e messi in evidenza nel corso dell'iniziativa coordinata dall’assessorato  alle Attività Produttive,  Roma5G, una rete 5G avanzata e sostenibile con oltre 850 hotspot Wi-Fi. E poi il progetto "Smart Mobility di Atac, per la gestione innovativa e integrata delle flotte di trasporto pubblico. 

Roma Servizi per la Mobilità ha parlato della Centrale del traffico, che tra l’altro lavora sul monitoraggio in tempo reale e l’analisi predittiva della viabilità per ottimizzare la mobilità urbana. 

Sempre per Roma Mobilità, l’ingegnere Chiara Di Majo hai illustrato le strategie della città per quanto riguarda il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, la ciclabilità, la sharing mobility e la logistica delle merci.

Molti sono i progetti promossi dall'Amministrazione e che puntano ad una integrazione tra le varie modalità di spostamento quindi all'incentivazione dell'intermodalità. 

"Con riferimento alla mobilita dolce - ha spiegato Di Majo - sono stati realizzati, ad esempio, gli attuali 663 bike boxes dislocati in 18 stazioni della metropolitana e nel Biciplan, il piano strategico dedicato alla mobilità in bicicletta non si parla solo di nuove piste ciclabili ma sono stati inseriti interventi che riguardano il mondo delle due ruote a pedali a 360 gradi con la realizzazione di servizi ad hoc anche nelle zone periferiche della città. 

Il nuovo regolamento della sharing mobility ha consentito poi una maggiore diffusione e disponibilità dei mezzi anche in aree dove prima non c'erano con risultati importanti: biciclette elettriche e monopattini ora non sono più solo uno strumento di svago del fine settimana ma una modalità di spostamento quotidiana anche per coprire il cosiddetto ultimo miglio e raggiungere i principali nodi di scambio del trasporto pubblico. I dati parlano chiaro: nel 2024 i noleggi sono stati 8,7 milioni per i monopattini e 2,4 milioni per le bici con un totale di 11,1 milioni, rendendo Roma la capitale dei noleggi in Italia. L'uso medio è di 2,3-2,4 km per ciascun utilizzo, in particolare nei giorni di massimo noleggio come mercoledì e giovedì. Un risultato importante - ha concluso - che ci proietta verso la prossima sfida: far diventare la micromobilità un vero e proprio pezzo del trasporto pubblico".

E proprio nel corso dello "Smart City Expo World 2025", Roma Capitale ha vinto lo "Smart City Award", uno dei principali riconoscimenti internazionali attribuiti alle città che stanno guidando nuovi modelli di innovazione pubblica.

Il progetto premiato, “Rome: the City is transforming”, rappresenta l’evoluzione in corso nella Capitale, che coinvolge dimensioni urbane, economiche, amministrative, sociali e culturali. Una strategia di innovazione pubblica orientata a migliorare la qualità dei servizi, ridurre le disuguaglianze, sostenere una crescita sostenibile e far crescere una nuova economia dell’innovazione radicata nel territorio.

"Questo premio è un riconoscimento importante per Roma e per il lavoro che stiamo portando avanti per trasformarla in una città più moderna, sostenibile e vicina alle persone. Un modello di innovazione che non si limita alla dimensione tecnologica, ma che mette al centro la qualità della vita e la riduzione delle disuguaglianze. Negli ultimi anni abbiamo costruito solide basi per una Capitale digitale e inclusiva, investendo su infrastrutture, servizi pubblici e competenze in grado di generare valore per l’intera comunità. Roma oggi dialoga con le grandi metropoli europee, condividendo esperienze e soluzioni che nascono dal lavoro di squadra tra istituzioni, università, imprese e cittadini. Questo riconoscimento conferma il ruolo di Roma come protagonista a livello internazionale, con un modello di sviluppo urbano che unisce tecnologia, equità e sostenibilità, mettendo le persone al centro delle politiche pubbliche", ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri.


Per Monica Lucarelli, assessora capitolina alle Attività Produttive, "Sono stati tre giorni di confronto serrato, di dialogo con amministrazioni, imprese globali e reti urbane, che hanno riconosciuto la solidità della nostra strategia. La selezione del City Award non ha valutato solo i risultati già raggiunti, ma anche la coerenza e l’inclusività del percorso intrapreso, la sua capacità di essere condiviso e replicabile. La tecnologia può cambiare il futuro, ma è la politica che deve orientarla".