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Pubblicato il: 08/11/2025 - Aggiornato il: 08/11/2025
La Redazione
Gli interventi sulla mobilità nel Quarto Rapporto alla Città

Presentato ieri all'Auditorium dal sindaco Gualtieri

il sindaco Roberto Gualtieri

Trasporto pubblico, manutenzione stradale e prolungamento delle metropolitane. E poi piste ciclabili, sharing mobility, isole pedonali per una nuova, più condivisa, concezione dello spazio pubblico. Ma anche il tema della sicurezza sulle strade. La mobilità è tra i temi portanti del quarto "Rapporto alla Città", il rendiconto amministrativo, sociale ed economico, al termine del quarto anno di attività dell'Amministrazione, presentato ieri dal sindaco Roberto Gualtieri all'Auditorium Parco della Musica. Anche quest'anno, il Rapporto è associato a una parola-guida che per il 2025 è "connettere". 

Tra gli elementi della trasformazione della Capitale, dunque, la mobilità. "E' un processo estremamente complesso - ha spiegato il sindaco - che richiede tempo, ma siamo determinati a liberare Roma dalla morsa del traffico, rendendo l'uso dell'auto privata una scelta, non una necessità".  

Ma con quali risorse? "Per questa missione fondamentale abbiamo voluto cogliere l'opportunità  di investimenti giubilari e Pnrr per mettere in cantiere il più grande piano di trasformazione della mobilità pubblica mai realizzato a Roma, investendo circa 6,5 miliardi di euro su un modello di mobilità sostenibile e intermodale". 

I vari ambiti di intervento
Trasporto pubblico

Un totale di 1.500 nuovi autisti assunti e, in parallelo, aumento e miglioramento della flotta Atac, arrivata ad oltre 800 nuovi autobus a basso impatto ambientale, tra cui i primi 110 elettrici. Entro il 2026, quasi il 70% della flotta sarà green e l’età media, che è già passata dai 12 anni del 2020 ai 7 di oggi, scenderà a soli 5 anni. Tra le più basse d’Europa.

"Superato poi - sottolinea sempre il sindaco - il regime delle eterne proroghe del Tpl dedicato alle periferie, con l’affidamento per 8 anni e con la graduale sostituzione di decine di bus con mezzi green. E stiamo rivoluzionando anche il trasporto in periferia anche con il nuovo servizio a chiamata: l’esperimento a Massimina è stato un grande successo. Ed entro dicembre partiamo a Trigoria, Cecchignola e Borghesiana. E a maggio 2026 inseriremo altri quattro ambiti

La rete tranviaria. A dicembre arriverà il primo dei 121 nuovi tram. Partiti i cantieri per una nuova tranvia, la Togliatti, che collegherà le metro A e B incrociando la C e la ferrovia FL2, mentre procede la cantierizzazione della Verano-Tiburtina e seguirà l’avvio della prima tratta della TVA, che si ricongiungerà con l’8. Avanza anche la trasformazione della Roma-Giardinetti in Termini-Tor Vergata, con gara prevista entro gennaio 2026. "Intanto abbiamo già rinnovato oltre il 30% dei binari e si continuerà con la manutenzione straordinaria di circa 5 km l’anno, fino a coprire l’intera rete".

Metropolitane. "Siamo partiti dalle necessità improrogabili, con un programma straordinario che ha già consentito la revisione di 30 treni sulla linea A, della quale abbiamo anche rifatto tutti i binari. Sulla linea B-B1 i convogli operativi sono raddoppiati, da 13 treni agli attuali 26/27: e la frequenza della B è passata da 11 a circa 6 minuti e, con l’arrivo dei nuovi treni, scenderà sotto i 4 minuti".

Sono stati acquistati 36 nuovi convogli, con i primi già arrivati e in fase di immissione in servizio, mentre sulla linea C sono state avviate le revisioni di 13 treni e ordinati 17 nuovi convogli.

Capitolo accessibilità: oggi il 95% di scale mobili e ascensori della metropolitana è pienamente funzionante, contro il 65% del 2021, ed è in corso la riqualificazione completa di tutte le fermate della linea A (si concluderà nel 2026).

Prolungamenti del metrò. Procedono i lavori per la stazione di piazza Venezia, "che porterà alla realizzazione di un’archeo-stazione unica al mondo. Faremo di tutto perché questa meraviglia apra entro il Giubileo del 2033. Nel frattempo, sono pronte a entrare in funzione le due nuove stazioni-gioiello della nuova tratta della metro C: Colosseo e Porta Metronia.  Per far conoscere queste due nuove meraviglie a tutti i romani, organizzeremo presto due open day. E poi, finalmente, ottenute le autorizzazioni, tra l’8 e il 15 dicembre inizierà il servizio. E vogliamo andare ancora avanti. A inizio 2026 si apriranno i cantieri del prolungamento della linea C oltre piazza Venezia fino a Farnesina". 

E proprio sul tema dei prolungamenti di tracciato della sotterranea, e dei necessari finanziamenti, l'appello del sindaco al Governo: "Riveda immediatamente il taglio di 50 milioni sulla metro C. Correggete subito questo errore".
Si lavora anche al prolungamento della linea A a Torrevecchia e Bembo, e a quello della linea B a Setteville. "E puntiamo sulle ferrovie urbane, che devono diventare sempre più metropolitane di superficie, con maggiore
frequenza e nuove stazioni, a partire da quella strategica del Pigneto. In parallelo, per andare ancora oltre, prende forma il disegno della nuova linea D".

Viabilità

Gualtieri ha poi voluto ricordare gli interventi realizzati sulla grande viabilità di Roma. 

"Abbiamo investito oltre 1 miliardo per la Grande Viabilità, riqualificando 630 km. Entro la fine della consiliatura la completeremo tutta. Sono stati completati sei grandi interventi su gallerie e sottovia e rinnovati otto ponti storici del Tevere. Mentre, tra le nuove opere, spiccano il collegamento di Tor Vergata con l’A1, il Ponte Giulio Rocco, i progetti per il nuovo Ponte della Scafa e il Ponte dei Congressi, e stiamo attuando un grande piano di messa in sicurezza idrogeologica".

Spazio anche agli interventi per la "mobilità dolce"

"Quando necessario, abbiamo ascoltato e migliorato gli interventi. Ma non arretreremo mai sulla scelta strategica di dare a Roma una rete di piste ciclabili degna di una grande capitale europea.  

"Stiamo rafforzando la rete ciclabile, nella cornice del nuovo BiciPlan, con il Grab (il Raccordo delle biciclette) che connetterà centro e periferie, con le quasi 1.000 rastrelliere installate e i 663 bike box in 18 stazioni metro. Il successo delle nuove tratte ci incoraggia ad andare avanti, cercando sempre un punto di equilibrio con le esigenze delle comunità locali". 

Riconquista di spazi pubblici 

"Abbiamo riattivato dopo vent'anni i cantieri dei parcheggi interrati. E, dopo quelle del Giubileo, continuiamo a realizzare nuove pedonalizzazioni e nuove piazze in tutti i quartieri". 

Ad esempio "a piazzale della Radio, con due spazi pubblici e un'ampia alberatura al posto di quella che era una distesa di asfalto. A giugno, poi, presenteremo il primo piano caldo, con le azioni di breve, medio e lungo termine per ridurre gli impatti sulla salute delle persone e garantire la vivibilità degli spazi pubblici".

Sicurezza stradale

Il capitolo sicurezza stradale resta al centro degli interventi dell'Amministrazione. 

"Se cambia la mobilità di Roma, cambierà in meglio anche la sicurezza sulle nostre strade. I dati attuali ci dicono che nel 2025 prosegue il trend di diminuzione degli incidenti mortali iniziato negli scorsi anni. Ma le morti sono
sempre troppe e inaccettabili. Grazie alla maggior presenza di agenti della Polizia Locale sono raddoppiati i controlli su alcol e droga alla guida e c’è una stretta sulla sosta selvaggia. Andiamo avanti con il piano di interventi sui cosiddetti black points, con gli attraversamenti luminosi, le nuove isole ambientali e l’aumento delle strade a 30 all’ora. Proseguiamo anche con l’ampliamento della rete di autovelox, tutor e 'vistared' (per il controllo del passaggio con il semaforo rosso)".

Mobilità condivisa

Nella sharing mobility, con i mezzi di micromobilità a noleggio come monopattini e biciclette elettriche, fondamentali per il "primo e ultimo miglio", ovvero per coprire gli spostamenti per e da gli snodi del trasporto pubblico, "siamo i primi in Italia - ancora il sindaco - con 14 milioni di utilizzi, anche grazie alla gratuità per i possessori dell'abbonamento Metrebus. E un’ulteriore spinta all’intermodalità arriverà il prossimo anno dalla nuova app di Atac".

Risorse

Gualtieri ha quindi messo in evidenza come "il miglior funzionamento del 'Sistema Roma' è legato a un bilancio più in salute. Per la spesa corrente, quest'anno, ci sono circa 320 milioni di euro in più del 2024. E 6,7 miliardi di investimenti, "per andare avanti nella trasformazione della città e completare i tanti interventi strategici avviati. Pensate, nel 2020 Roma investiva un terzo, 2,2 miliardi", le parole del sindaco.

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