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Potenziamento del Tpl per l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050

Simone Colonna, redazione giornalistica di Roma Servizi per la Mobilità.

Le molte sfide del programma europeo “Upper”

 

Convincere sempre più persone ad abbandonare l’auto privata in favore del trasporto pubblico. È ambiziosa e punta chiaramente alla neutralità climatica entro il 2050, la sfida a cui sta partecipando Roma insieme ad altre 9 città (che rientrano nel gruppo delle “Mission Cities” ovvero Valencia, Oslo, Ile de France, Mannheim, Lisbona, Budapest, Lovanio, Regione di Hannover e Salonicco) nell’ambito del progetto europeo Upper, Unleashing the Potential of Public Transport in Europe.

Upper è un progetto di Horizon Europe basato sul rafforzamento del trasporto pubblico urbano come pietra miliare di una mobilità sostenibile e innovativa. I suoi obiettivi sono l’aumento dell’utilizzo del trasporto pubblico del 30% e la soddisfazione degli utenti del 25%, garantendo l’accessibilità universale (mobility as a right). Per raggiungerli, Upper attuerà 84 misure agendo su cinque modelli di innovazione per influenzare positivamente le scelte degli utenti: mentalità e cultura, pianificazione della mobilità urbana, ecosistema dei servizi di mobilità, gestione della rete stradale e governance democratica. Le attività sono iniziate a gennaio di quest’anno e dureranno 42 mesi.

Le misure, che riguardano sia il trasporto delle persone che delle merci, saranno attuate su 4 livelli a breve e lungo termine: comunicazione, servizi, infrastrutture e pianificazione. A Roma, al momento, si sono svolte due iniziative. La prima organizzata da Roma Servizi per la Mobilità insieme all’Università di Leuven si è svolta nel centro anziani di Casal Bertone adottando la tecnica del “serious game” con 15 anziani, coinvolgendoli in una discussione per trovare insieme soluzioni di mobilità adatte alle loro esigenze partendo dalla mappa del quartiere.

L’incontro, durato un’ora e mezza, è servito a capire come progettare e realizzare al meglio una serie di interventi (finanziati proprio dall’Europa) a servizio soprattutto degli utenti più fragili della strada: la completa trasformazione in “zona 30”, l’accessibilità al Tpl, la capillarità delle stazioni. Un esempio di partecipazione attiva ed azione che sarà strumento di studio per ricercatori ed esperti anche considerando il fatto che il quartiere di Casal Bertone si appresta a diventare un importante nodo trasportistico (Stazione Tiburtina).

La seconda iniziativa promossa nell’ambito di Upper è andata in scena alla Casa delle tecnologie con l’Hackaton, una sfida tra giovanissimi su idee innovative per iniziative a supporto delle scelte nuove di mobilità, che possono tradursi in start up e iniziative imprenditoriali.