Si tratta di un progetto co-finanziato dall’Agenzia INEA che ha avuto avvio il 1 luglio 2020 e terminerà il 31 dicembre 2023.
Il progetto C-ROADS, il cui tema principale sono i sistemi cooperativi (C-ITS) si innesta nell'ambito della piattaforma C-ROADS, avviata in Europa nel 2016 e che nasce per assicurare l’omogeneità di utilizzo delle specifiche tecniche nello sviluppo dei servizi C-ITS, per garantire l'interoperabilità dei servizi tra Paesi e per uniformare gli standard di comunicazione V2I (modalità ibrida, G5 ETSI + cellulare).
In C-ROADS ITALY 3 il principale beneficiario è il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mentre Roma Servizi per la Mobilità è uno degli Implementing Bodies insieme ad Autostrada del Brennero, Autovie Venete, Autostrade per l'Italia e CAV. Proprio su Roma verrà svolto l’unico pilot di ambito urbano, che interesserà il nodo di Porta Maggiore, il bacino di Prati e la circonvallazione Gianicolense, concentrando l'attività tecnica sulla priorità semaforica del TPL.