UPPER (Unleashing the Potential of Public Transport in Europe) è un progetto di Horizon Europe del primo bando “MISSION CITIES” basato sul rafforzamento del trasporto pubblico urbano come pietra miliare di una mobilità sostenibile e innovativa.
Roma fa parte di un consorzio di dieci città europee che condividono gli obiettivi del bando della Commissione Europea “Mission Cities”.
Il progetto attuerà e misurerà gli effetti della combinazione di misure di mobilità volte a spingere le persone ad abbandonare l'auto privata e ad avvicinarsi al trasporto pubblico. I target fondamentali del progetto UPPER sono l'aumento dell'utilizzo del trasporto pubblico del 30% e la soddisfazione degli utenti del 25%, garantendo l’accessibilità universale (mobility as a right).
Back to topObiettivo
Gli obiettivi strategici del progetto sono strettamente legati a quelli della “Mission Cities”:
- Guidare la transizione verso una mobilità a emissioni zero a supporto della “Mission Cities”
- Rafforzare il ruolo del trasporto pubblico come elemento fondamentale della sostenibilità e dell'innovazione della mobilità nelle città.
- Aumentare la quota modale del trasporto pubblico.
- Utilizzare le città come Living Labs di innovazione
Essi saranno raggiunti in 10 città, attraverso l’attuazione di 84 misure e agendo su cinque ambiti di innovazione per guidare le scelte modali degli utenti: mentalità e cultura, pianificazione della mobilità urbana, ecosistema dei servizi di mobilità, gestione della rete stradale e governance democratica
Città e Regioni coinvolte
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Valencia
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Roma
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Versailles Grand Parc-Ile de France
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Oslo
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Mannheim
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Lisbona
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Lovanio
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Budapest
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Salonicco
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Regione Hannover
Principali eventi locali svolti
SERIOUS GAMES 21/09/2023
EVENTO HACKATHON ROME 2023 3-4-5/10/2023: https://www.y4pt.org/upper/rome/
IL SERIOUS GAME PRESSO IL CENTRO ANZIANI DI CASAL BERTONE
All’interno del progetto europeo UPPER, in collaborazione con l'Università di Leuven abbiamo sperimentato la tecnica del “serious game” per approfondire, ma in maniera leggera, le esigenze e le difficoltà di uno specifico gruppo di utenti deboli della strada e raccogliere suggerimenti e necessità.
RSM ha contattato il Centro Anziani “Casal Bertone” e ha fissato un incontro nel pomeriggio del 21 settembre. Hanno partecipato 15 persone e la sessione è durata 1h 30'.
L'obiettivo era quello di approfondire il punto di vista degli utenti vulnerabili della strada (anziani), coinvolgendoli in una discussione su quali siano i problemi legati agli spostamenti nel quartiere e su come le cose potrebbero migliorare dal loro punto di vista.
L'incontro è stato moderato da tre esperti dell'agenzia Roma Servizi per la mobilità.
Per facilitare e animare la discussione è stata utilizzata la mappa del quartiere, come suggerito dal “Serious game”.
Di seguito una sintesi dell’incontro del 21 settembre, con gli argomenti affrontati e le conclusioni tratte al termine della sessione.
- La sessione d’incontro del 21 settembre 2023
Il quartiere di “Casal Bertone” è prossimo a un importante nodo trasportistico (Stazione Tiburtina) ed è stato recentemente oggetto di una riorganizzazione dello spazio viario per implementare le “zone 30” in alcune aree sensibili.
Argomenti di discussione che hanno guidato l’incontro:
- Quali sono le esigenze di mobilità
- Cosa può essere migliorato
- TPL (Trasporto Pubblico Locale) - accessibilità e biglietti
La sessione è stata molto partecipata, poiché il tema della mobilità è molto sentito dai partecipanti.
I loro spostamenti giornalieri sono per lo più a piedi all'interno del loro quartiere per i servizi quotidiani, quali raggiungere il mercato, l’ufficio postale, la banca, il centro anziani, il medico, le scuole ecc.
La preoccupazione principale è la pavimentazione del marciapiede che non è liscia e rende difficile camminare. Si lamentano anche della manutenzione del verde, del posizionamento dei bidoni della spazzatura che rendono complicati gli spostamenti, soprattutto per chi ha difficoltà motorie.
I partecipanti hanno focalizzato l'attenzione anche sulla mancanza di attraversamenti pedonali e di scivoli per disabili. Dove gli scivoli sono presenti, a volte sono inagibili.
Per quanto riguarda il traffico automobilistico, sono contenti delle misure di moderazione del traffico implementate nelle “zone 30”, tuttavia l'alta velocità rimane ancora un problema su via Pollio soprattutto la sera.
Si è discusso del ruolo dei vigili urbani e dei funzionari che devono garantire il rispetto delle regole. L'autorità di poliziotti, autisti di autobus e funzionari pubblici non è più efficace come una volta. Ad esempio, spesso la sicurezza attorno alle scuole è garantita dalle associazioni locali (nonni).
Per quanto riguarda l'accessibilità al TPL, si è notato che la capillarità della rete TPL è molto inferiore rispetto al passato. Essi devono camminare di più per raggiungere le fermate degli autobus. Inoltre, per raggiungere il centro città non basta un autobus, è necessario almeno un cambio, il che rende gli spostamenti più complessi. Tuttavia, sebbene si spostino principalmente a piedi all'interno del quartiere, quando si spingono oltre utilizzano principalmente il Trasporto Pubblico. Essi hanno inoltre apprezzato l’introduzione della corsia preferenziale su via di Portonaccio, cosa che permette di raggiungere velocemente in autobus la Stazione Tiburtina (oggi 3' contro i 30' del passato). Lamentano però che sugli autobus la pedana disabili talvolta manca o non funziona correttamente.
Conclusioni
Tutti concordano sulla necessità del controllo e della presenza delle autorità pubbliche sul territorio per garantire la sicurezza, la pulizia delle strade e la legalità (doppi parcheggi, controllo della velocità, ecc.).
Le nuove “zone 30” hanno tolto spazio al traffico privato e questo è un bene, infatti, la nuova corsia riservata “Portonaccio” ha aumentato la velocità dei PT. C'è però una divergenza, infatti, chi usa l'auto per spostarsi, trova scomodo dover fare un percorso più lungo.
Digital Divide. Per quanto riguarda le opzioni digitali per la bigliettazione e l'informazione, sono tutti d'accordo nel preferire di comprare i titoli di viaggio dal tabaccaio e preferiscono chiedere informazioni all'autista dell'autobus. Qualcuno è a conoscenza delle informazioni online ma non le utilizza molto.
In conclusione, abbiamo raccolto il loro punto di vista: è importante che i servizi di trasporto pubblico siano adattati alle esigenze delle persone, piuttosto che basarsi principalmente sugli standard di efficienza e ciò si riflette anche sugli altri aspetti dei servizi pubblici (polizia urbana, servizi di raccolta rifiuti, verde pubblico, ecc.).
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Contatti
Questo progetto è stato finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon Europe dell'Unione Europea con l'accordo di sovvenzione n. 101095904. La responsabilità del contenuto di questo sito web è esclusivamente degli autori. Non riflette necessariamente l'opinione dell'Unione europea. Né l'Agenzia né la Commissione europea sono responsabili dell'uso che può essere fatto delle informazioni in esso contenute.
Aggiornato in data 23/11/2023
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