La giacitura dell'itinerario ciclabile denominato “Via Ostiense dalla Basilica San Paolo alla Stazione Piramide”, rientra tra gli itinerari classificati come “corridoio principale” dal Piano Quadro della Ciclabilità.
La realizzazione della ciclabile garantisce il collegamento alla fermata della metro B “San Paolo” ed è prossima a quella di “Garbatella”; aggancia la ciclabile esistente del Ponte Settimia Spizzichino e, assieme ad altri due interventi oggetto di finanziamento PON (“Metro San Paolo – Giustiniano Imperatore” e “Viale del Campo Boario”) realizza un’importante connessione di valenza urbana.
Inoltre lungo l’asse ciclabile si snodano funzioni di eccellenza a partire dalle sedi universitarie, per proseguire con luoghi di culto e della cultura di grande importanza (es. Centrale Monte Martini); il nastro commerciale ed il terziario che caratterizza l’asse di Via Ostiense contribuiscono a rendere strategica la realizzazione del nuovo percorso ciclabile.
La lunghezza dell’itinerario è pari a 2100 metri.
L’ asse stradale interessato dalla giacitura della ciclabile è:
- Via Ostiense (basilica San Paolo) altezza di via Giustiniano Imperatore (aggancio con ciclabile di progetto PON Fermata Metro San Paolo – G. Imperatore – via C. Colombo) sino a piazzale Ostiense (aggancio con ciclabili di progetto PON: via del Campo Boario e piazzale Ostiense – via dei Cerchi)
Nella fase di progettazione esecutiva si è tenuto conto di alcune indicazioni di carattere generale, basati su obiettivi condivisi con tutti gli enti interessati dall’intervento oggetto della presente relazione, aggiornando pertanto il progetto sulla base delle stesse.
Gli obiettivi principali dell’intervento sono:
- utilizzo prevalente di sola segnaletica orizzontale per la realizzazione di percorsi ciclabili, limitando interventi complessi e invasivi;
- implementazione dell’offerta di mobilità ciclabile e ricucitura del sistema infrastrutturale ciclabile esistente;
- messa a sistema di nuovi itinerari ciclabili con la rete ciclabile esistente;
- riqualificazione degli spazi pubblici esistenti tramite potenziamento dei servizi offerti;
- messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali esistenti;
- messa in sicurezza dei percorsi esistenti e di progetto al fine di evitare promiscuità dei percorsi e ridurre al minimo il sorgere di situazioni di pericolo;
- utilizzo di materiali e soluzioni innovative ed ecosostenibili;
- abbattimento delle barriere architettoniche