Quella di Casal Monastero - per citare quanto scritto sul sito di uno dei Comitati di quartiere più attivi nella zona - “è la storia di un quartiere nato a ridosso del Grande Raccordo Anulare e, forse proprio per questo, condannato sul nascere a conviverci, in un rapporto di simbiosi obbligata con la strada, con l’asfalto, con l’automobile”.
Viale Ratto delle Sabine è il cuore del quartiere, l’asse portante lungo il quale risiedono le funzioni locali più importanti: commercio, attività sociali e di aggregazione, centro religioso e scuole. Tuttavia, il viale era stato concepito comunque come una grande strada di attraversamento del quartiere, più a misura di auto e meno per i pedoni, specie se persone anziane o bambini. Le dimensioni e la geometria del viale non offrivano spazi da condividere per la gente del quartiere e davano l’idea di un sovradimensionamento di (vecchio) stampo auto-centrico.
Il progetto di riqualificazione che Roma Servizi per la Mobilità ha realizzato si è posto proprio l’obiettivo di porre rimedio alle storture iniziali attraverso una serie di interventi mirati a:
- ridurre la velocità dei veicoli che percorrono viale Ratto delle Sabine
- realizzare un ampio spazio pedonale, una nuova grande piazza nello
spazio centrale del viale, fruibile in sicurezza anche e soprattutto dalle
utenze deboli - riqualificare gli spazi urbani
- creare un punto di socialità e aggregazione per la cittadinanza
- mettere in sicurezza i percorsi e gli attraversamenti pedonali, da e per
le scuole, da e per la chiesa parrocchiale di Sant’Enrico - abbattere tutte le barriere architettoniche
Tutto ciò è stato possibile attraverso la pedonalizzazione di una parte del viale Ratto delle Sabine, con la trasformazione di parte del parcheggio antistante la parrocchia di Sant’Enrico e del parcheggio nello square centrale in zone verdi e la realizzazione di una Zona 30 ottenuta con il rialzo della sede stradale alla
stessa quota del marciapiede e della nuova zona pedonale.
In particolare, in quest’ultima è stata realizzata un’area attraversata da un sentiero pedonale costeggiato da panchine, con un chiosco collocato al centro dell’area. Lo spazio antistante la chiesa parrocchiale è stato completato con percorsi pedonali a servizio delle due aree attrezzate e della parrocchia stessa. Oltre al passaggio rialzato, in approccio all’area pedonale gli attuali marciapiedi sono stati ampliati per ottenere un restringimento della sezione delle due carreggiate di viale Ratto delle Sabine, e obbligare così le auto in transito a ridurre al massimo la velocità di attraversamento della Zona 30, equiparandola al passo d’uomo.
I percorsi e gli spazi pedonali sono stati comunque protetti da parapedonali in tutta la loro lunghezza.