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Mobilità dei city user (2010)

Pubblicato il: 01/06/2016 - Aggiornato il: 27/11/2023

Poco più della metà degli intervistati rientra nelle fasce di età tra i 26 e i 35 anni (31,1%)  e tra i 36 e i 45 (28,7%), ma questo non esclude da questa indagine la presenza di giovani tra i 16 e i 25 (12,6%), di meno giovani con un’età compresa tra i 46 e i 55 (16,8%) e degli over 55 (10,4%).

Quasi tutti i city user sono di nazionalità italiana (90,7%) e  per il 36,4% svolgono mansioni impiegatizie: le altre categorie sono quelle degli operai (14,5%), studenti (14,5%), imprenditori (8,6%), casalinghe (8%), artigiani (6%), pensionati (4,3%), funzionari (3,7%), disoccupati (3,2%) e rappresentanti (3%).

La loro presenza a Roma deriva dalla necessità di raggiungere il proprio posto di  lavoro fisso (34,2%), per visite di affari a clienti o altre esigenze lavorative (18,7%), per visite a parenti e amici (13%), per cure personali e visite mediche (10,5%), sport e svago (6,8%), andare a scuola o a corsi di aggiornamento (6,6%).

I city user sono prevalentemente intervistati alle stazioni ferroviarie di Termini e Tiburtina e all’autostazione dei pullman di Tiburtina.
Molto usato come mezzo di trasporto verso Roma resta il  treno, preferito dal 69% degli intervistati:  il 9,8% usa la linea Roma-Viterbo, il 7,5% i pullman non Co.Tra.L. e il 4,2% preferisce l’aereo. Interessante sottolineare come i city users che utilizzano l’aereo arrivino prevalentemente all’aeroporto di Fiumicino, spostandosi verso Roma con il treno (65,6%), il 12,5% in taxi  e 9,4% con un’autovettura.

A questo proposito emerge un dato interessante che segnala come il  36,3%, degli intervistati all’autostazione dei pullman di Tiburtina, raggiunge Roma per visite a parenti ed amici. E’ interessante segnalare che chi arriva all’autostazione dei pullman di Tiburtina frequenta Roma più raramente (73,6%) e per il 54,9% non utilizza le linee gestite da Co.Tra.L.

Il 32,2% degli intervistati si sposta nei giorni feriali, quindi prevalentemente per motivi di lavoro. Elevata è anche la percentuale di chi raggiunge la Capitale per la prima volta o più raramente (28,9%) e di chi la raggiunge  1-3 volte al mese (21,6%). Crolla al 6,8% chi si reca a Roma per 3-4 volte alla settimana e all’8,6% quella di coloro che la frequentano 1-2 volte a settimana.
Analizzando la quantità degli spostamenti effettuati risulta che il 72,9% del campione degli intervistati  effettua due spostamenti al giorno; il 12,1% tre spostamenti e il 10,2% si “muove” una sola volta. Pochissimi coloro che si spostano per più di quattro volte nell’arco della giornata. In dettaglio, è maggiore il numero degli intervistati all’autostazione di Tiburtina (81%) che si sposta due volte, rispetto a quelli che arrivano alla stazione ferroviaria Tiburtina (75,4%) e alla stazione ferroviaria Termini (68, 5%).  Chi arriva alla stazione ferroviaria Termini fa un solo spostamento rispetto a chi arriva alla stazione ferroviaria Tiburtina o all’autostazione Tiburtina.

Il 41,2%  dei city user  intervistati si sposta per ritornare a casa, il 20,3% per recarsi al lavoro, il 9,6% per motivi di lavoro e d’affari.
Il 92,2% del campione utilizza mezzi di trasporto pubblici o privati per muoversi a Roma, il 53,7% utilizza un solo mezzo mentre il 37,9% ne utilizza due.

Il 41,4% utilizza più mezzi pubblici, 19,5% solo bus Atac  e il 12,8% si sposta solo in metro. Pochi sono coloro che per  spostarsi utilizzano soltanto il mezzo privato  (8,2%) o il treno (7,8%) o il tram (4,2%), il taxi 0,9%, il pullman Co.Tra.L. lo 0,4%.

Gli intervistati dichiarano di spostarsi soprattutto all’interno della città, con la differenza che chi si sposta delle stazioni di Termini e Tiburtina utilizza più mezzi pubblici, mentre chi si muove dall’autostazione dei pullman di Tiburtina utilizza solo autobus.

L’orario d’inizio degli spostamenti è ben distribuito, con un incremento del 22,2% nella fascia oraria dalle 7.00 alle 9.00 ed un crollo a partire dalle 19.00 (3,6%). Ben distribuita è anche la durata degli spostamenti: quella  minima è di 15 minuti e quella massima di 120 minuti; il 23,6% impiega dai 16 ai 30 minuti, il 33,4% dai 31 ai 60 minuti, il 27,3% dai 61 ai 120 minuti.