Interessanti le differenze tra ateneo e ateneo: gli studenti di Tor Vergata che non possiedono alcun mezzo sono il 73,6%, quelli della Sapienza il 67,3%. Il 45,5% di chi studia a Roma Tre e il 45,3% di chi va alla Lumsa ha un autoveicolo a disposizione.
Il 50,7% del campione intervistato effettua 2 spostamenti al giorno, il 23,6% uno solo, il 13,6% si sposta tre volte e il 10,6% quattro volte. Per il 47,2% del totale, il motivo prevalente è quello di andare all’università mentre per il 37,3% è il ritorno a casa; solo il 5,2% si sposta per sport o svago, il 2,8% per acquisti e commissioni e il 2,1% per visitare parenti o amici.
Anche qui interessanti le diversità tra atenei: alla Sapienza è il 47,3% degli intervistati che si sposta per andare all’università, percentuale che raggiunge il 54,4% degli studenti di Tor Vergata, scende al 41,1% per Roma Tre e crolla al 36,9% per gli universitari Lumsa.
Per sport e svago i più “mobili” sono quelli di Roma Tre, seguiti da quelli della Lumsa (6,1%): questi ultimi sono in cima alla classifica di chi si sposta per acquisti o commissioni (7%) mentre quelli di Roma Tre sono quelli che si spostano di meno per lo stesso motivo (1,3%).
In termini di frequenza il 40,8% del totale degli studenti intervistati si sposta 3-4 volte a settimana: tra questi il 47,3% frequenta la Sapienza, il 30,8% Roma Tre, il 29,8% Tor Vergata e il 27,6% la Lumsa.
Chi si sposta in tutti i giorni feriali rappresenta il 32,6% del totale: spicca il 45,7% di Tor Vergata e il 36,4% di Roma Tre, percentuale che scende al 28,1% tra gli universitari della Sapienza e al 30,8% per quelli della Lumsa.
Il 74,4% di chi si sposta utilizza un solo mezzo di trasporto, il 16,6% ne usa due e il 9% ne usa tre.