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Pubblicato il: 17/04/2025 - Aggiornato il: 18/04/2025
La Redazione
Monte Ciocci-San Pietro, aperta la nuova pista ciclopedonale

Un percorso di 1,5 chilometri. Si collega alla passeggiata del Gelsomino

Inaugurazione pista ciclopedonale monte ciocci

Inaugurazione sotto la pioggia per la pista ciclabile Monte Ciocci-San Pietro. "Ci tenevamo che fosse pronta per Pasqua - le parole del sindaco di Roma Roberto Gualtieri - l'inaugurazione capita in una giornata di pioggia, è sempre così nel periodo pre-pasquale, ma ciclabile bagnata ciclabile fortunata".

Il tratto inaugurato il 17 aprile è lungo 1,5 chilometri che si aggiungono ai 5 chilometri da Monte Mario a Monte Ciocci. I primi a varcare in bici la ciclovia sono stati il sindaco Gualtieri, l'assessore alla Mobilità Eugenio Patané, l'assessora all'Ambiente di Roma, Sabrina Alfonsi, Andrea Telera, direttore operativo infrastrutture territoriale Lazio di Rfi del gruppo Ferrovie dello Stato, i presidenti dei Municipi XIII e XIV, Sabrina Giuseppetti e Marco Della Porta, oltre che da decine di ciclisti. 
La ciclabile si collega alla passeggiata del Gelsomino e consente lo snodo a via Anastasio II verso la stazione Valle Aurelia della Metro A. Costo dell'opera, 6,7 milioni di euro, realizzata in circa un anno. 

 

 

 

"Questa è la nostra High Line di New York - osserva il sindaco Gualtieri - E' stato realizzato un intervento di grande complessita', è molto più di un percorso ciclopedonale, è un modello di rigenerazione di un asset urbano, come avviene a livello europeo e internazionale. E' un percorso che ricuce pezzi di territorio che sono vicini ma erano lontani per fratture di collegamento, la ricucitura fisica è la base di una ricucitura sociale. E' un percorso nuovo, che consente di combinare mezzi di trasporto diversi per far fare un salto di qualità alla mobilità dolce e sostenibile. E' un intervento importante anche dal punto di vista storico e religioso, si collega alla via Francigena e consente di arrivare direttamente a San Pietro. E poi ha un valore enorme dal punto di vista paesaggistico e naturale quindi potrà essere una meta anche per turisti e romani. Il recupero di alcuni edifici potrà qualificare ancora di più questo intervento". 

 


"Percorrere questo collegamento in bici da assessore, dopo averlo immaginato per anni da bambino, è una emozione inimmaginabile - ha confessato l'assessore alla Mobilità Eugenio Patané - Qui c'era una ferrovia coperta e il progetto, fin dalla giunta di Valter Veltroni, era creare un parco ciclopedonale, il sogno era arrivare fino al centro storico con la bicicletta. Il pezzo che mancava e' stato portato avanti dall'architetto Simone Ferretti che lo consegno' all'agenzia Roma servizi per la mobilita', lo abbiamo tirato fuori dal cassetto, siamo partiti da 5 milioni di investimento e siamo arrivati a 6,5 milioni, questo collegamento ha ricevuto dei premi internazionali. Oggi inauguriamo un percorso che è uno sfioccamento della via Francigena". Ora il futuro è "proseguire dal San Filippo Neri alla Giustiniana e avere un migliore collegamento da Monte Ciocci al ponte ciclabile. Ci piacerebbe che i caseggiati qui accanto al tunnel dell'ex ferrovia possano diventare un punto di ristoro e di ciclofficina per i pellegrini". 


Andrea Telera, direttore operativo infrastrutture territoriale Lazio di Rfi del gruppo Ferrovie dello Stato ha espresso l'orgoglio "per noi di Rfi di Ferrovie dello Stato inaugurare questo percorso ciclopedonale tra Monte Ciocci e la passeggiata del Gelsomino a San Pietro, un prolungamento naturale del percorso da Monte Mario a Monte Ciocci, realizzato con 6 milioni e 700 mila euro di investimento in circa un anno con 50-60 maestranze a lavoro per 6-7 giorni a settimana". 

"Il ringraziamento e l'applauso finale va alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno operato su turni serrati - ha sottolineato Gualtieri - e anche per quest'opera ringrazio il supporto di Palazzo Chigi e di tutte le strutture di Stato che ci hanno permesso di superare le criticità, è un altro esempio del metodo Giubileo".

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