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Pubblicato il: 02/07/2025 - Aggiornato il: 03/07/2025
La Redazione
"Sicurezza Tour", al via il progetto della Consulta cittadina nei municipi

Si parte dai territori del V e del XII. Zona 30 in vista per tutto il Centro storico

la riunione del progetto della consulta

La Consulta cittadina per la Sicurezza stradale entrerà nel cuore delle criticità di ciascun Municipio. Grazie al progetto "Sicurezza tour" una delegazione raccoglierà in ogni quadrante cittadino le segnalazioni sui punti pericolosi. Soprattutto per i pedoni. Dati che arriveranno in collaborazione con le associazioni di quartiere. 

"Sta per iniziare - spiega Guglielmo Festa, responsabile del gruppo comunicazione della Consulta che ha riunito l'Assemblea a Palazzo Valentini - la sperimentazione in tutti i Municipi. E si partirà dal Quinto e dal Dodicesimo individuati come territori-pilota". "Le indicazioni ricevute - spiega ancora Festa - saranno riportate ai tecnici del Municipio, o ai referenti di Roma Capitale per le strade della viabilità principale, per individuare le possibili soluzioni". Il cerchio si chiuderà poi con la parte più sostanziosa: l'incontro con i presidenti e gli assessori per sensibilizzare il reperimento dei fondi necessari ai vari interventi. Entrando nel cuore delle criticità di ogni Municipio, la Consulta si calerà ancora di più nella concretezza. Dotandosi di uno strumento che consentirà un canale prioritario per affrontare i problemi legati alla sicurezza dei pedoni. 

Il lavoro della Consulta, che per una maggiore efficienza-efficacia si è diviso in gruppi, ha prodotto anche altri risultati. 
In primis una campagna di comunicazione "Attraverso Roma", in collaborazione con Roma Servizi per la Mobilità, per sensibilizzare gli automobilisti, attraverso una serie di spot, a rallentare, e soprattutto a non effettuare sorpassi azzardati, in prossimità delle strisce pedonali. 

Di particolare interesse è poi la serie di proposte per la sicurezza derivata dalle rilevazioni sull'incidentalità della Polizia Locale e dall'esperienza di utenti che la strada la vivono ogni giorno. Scorrendo la lista degli argomenti ne spiccano alcuni di estremo interesse. A cominciare dalla richiesta di coinvolgere la Consulta nella fase progettuale delle infrastrutture. 

C'è poi il tema, purtroppo sempre attuale, della lotta alla sosta selvaggia assieme ad altri come il miglioramento dell'accessibilità alle fermate del trasporto pubblico locale, l'allargamento dei marciapiedi, la ridefinizione delle aree di parcheggio nelle vicinanze degli incroci. L'accento è caduto anche sulla cosiddetta "obesità delle corsie". Proprio come capita al corpo umano anche alle strade l'eccessiva larghezza nuoce. Spinge automobilisti e motociclisti a velocità eccessive. Urge una "dieta" ferrea. 

All'assemblea della Consulta erano presenti anche l'assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè e il presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale, Giovanni Zannola. 

"Tutto quello che abbiamo finora per la sicurezza - ha detto l'assessore Patanè - è meritorio ma ancora non basta. Una direttiva assessorile in approvazione prevede che il centro storico della città diventi una Zona 30. Visto che in alcune strade come via del Teatro Marcello e Corso Vittorio ci sono stati incidenti gravi dovuti all'alta velocità. Una prima fase sperimentale riguarderà anche altre 52 strade dove sarà a breve posizionata l'apposita segnaletica. Poi arriveranno altri tutor e autovelox su via del Foro Italico e via Isacco Newton. Insieme alla polizia locale abbiamo individuato anche altre 60 postazioni dove installare autovelox fissi. Aumenteremo poi la dotazione di vistared e photored in ulteriori 15 incroci".

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