La giacitura dell'itinerario ciclabile denominato “via del Campo Boario, da piazzale Ostiense a via Nicola Zabaglia” rientra tra gli itinerari classificati come rete locale dal Piano Quadro della Ciclabilità.
La realizzazione dell’intervento ha coniugato gli obiettivi del Programma:
con l’aggancio alla ciclabile esistente di via Nicola Zabaglia ha implementato l’estensione di una importante direttrice del quartiere Testaccio, quella che partendo dal Lungotevere Testaccio corre lungo via Rubattino;
in direzione opposta, invece, il nuovo itinerario di via del Campo Boario (con la connessione all’asse ciclabile di progetto “San Paolo – Colosseo”, anch’esso finanziato dal PON) si rivela alla scala urbana come cerniera di un più vasto sistema in grado di connettere un gran numero di quartieri della città da sud a nord.
L’intervento garantisce inoltre l’adduzione al complesso nodo di piazzale Ostiense, dove insistono la Stazione Roma-Ostia Lido - all’interno dei cui convogli già da tempo è consentito il trasporto delle bici al seguito - la fermata della metro B “Piramide” e vari capolinea del TPL su gomma.
La lunghezza dell’itinerario è pari a circa 400 metri: gli assi interessati dall’intervento sono quelli che danno il nome all’itinerario:
1. via del Campo Boario: corsia monodirezionale riservata su strada (bike lane)
2. via Nicola Zabaglia: ciclabile bidirezionale riservata su strada.
Sebbene la lunghezza dell’intervento sia particolarmente contenuta, circa 400 m, è evidente, come in precedenza descritto, il suo ruolo strategico nel contribuire al riammaglio e all’implementazione della rete ciclabile della città.
Partendo infatti dalla ciclabile esistente di via Zabaglia, il progetto prevede l’aggancio in corrispondenza dell’attraversamento pedonale, affiancando a quest’ultimo quello ciclabile; da qui la pista ciclabile si porta sul lato opposto e sempre bidirezionale corre su strada in sede riservata affiancata dalla sosta in linea tariffata.
In corrispondenza dell’attraversamento ciclabile, al ciclista è offerta anche la possibilità di proseguire in via Caio Cestio, itinerario che raggiunta via Marmorata prosegue lungo viale Aventino, anch’esso finanziato dal Programma.
I lavori di realizzazione sono stati completati in data 25/02/2022.