La ciclabile “FL3 Gemelli – Metro A Battistini”, finanziata con fondi MATTM, rappresenta senza dubbio un asse di notevole interesse, poiché offre ad un quartiere densamente abitato l’opportunità di scegliere una modalità di spostamento alternativa all’automobile e, soprattutto, per la capacità del
percorso su due ruote di connettere nodi del trasporto pubblico su ferro.
La pista si sviluppa all’interno del XIV Municipio e rappresenta la direttrice di connessione con la fermata della metro A Battistini della pista ciclopedonale esistente “Monte Ciocci – Monte Mario”. Il percorso si snoda lungo via della Pineta Sacchetti, via di San Cleto Papa e via Mattia Battistini introducendo lungo questi ultimi corsie ciclabili monodirezionali, riservate su strada, e, relativamente al breve tratto di via della Pinetta Sacchetti che va da via Francesco Marconi a via San Cleto Papa con inserimento di ciclabile bidirezionale in sede propria.
La ciclabile si aggancia nei pressi del parcheggio della Stazione "Gemelli" alla pista ciclopedonale di Monte Ciocci - Monte Mario, proseguendo su via della Pineta Sacchetti in direzione del "Forte Braschi" fino all'intersezione con via San Cleto Papa (750 m. circa). Percorsa via San Cleto Papa il percorso si immette in via Mattia Battistini (2.200 m circa) fino ad arrivare all'intersezione con via dei Monti di Primavalle e via Ennio Bonifazi nei pressi della Stazione della Metro A Battistini.
Esaminando i singoli tratti:
via della Pineta Sacchetti
La ciclabile monodirezionale, in corrispondenza dell’intersezione con la via La Nebbia e via L. Arbib Pascucci, lascia il lato destro del marciapiede per spostarsi in sinistra costeggiando lo spartitraffico centrale protetta da cordolo che raggiunge grazie all’introduzione di attraversamenti ciclabili semaforizzati (in affiancamento degli attraversamenti pedonali esistenti).
Per garantire il più alto standard di sicurezza, la corsia ciclabile è affiancata in corrispondenza del margine di marcia degli autoveicoli con dispositivi denominati “occhi di gatto”, dove non protetta da cordolo.
via San Cleto Papa
L’itinerario ciclabile prosegue su via San Cleto Papa, dove le due corsie ciclabili monodirezionali si affiancano al marciapiede. La dimensione delle stesse è pari a 1,50 m.
Per proteggere la pista e per renderla più visibile, la segnaletica orizzontale è integrata con cordolo in gomma largo 30cm.
via Mattia Battistini
Dopo l’intersezione con via Suor Celestina Donati, l’itinerario ciclabile prosegue lungo via Mattia Battistini. L’ampiezza della corsia ciclabile è costante a 1,50 m.
Dall’intersezione con via del Forte Braschi fino all’intersezione con via Ennio Bonifazi si realizza una fascia di rispetto dal ciglio del marciapiede al marginatore della pista ciclabile per garantire uno spazio da destinare al pedone, onde evitare l’interferenza con la pista ciclabile.
L’itinerario ciclabile si chiude in corrispondenza dell’intersezione di via Mattia Battistini con le vie E. Bonifazi e via dei Monti di Primavalle, a poche decine di metri dalla fermata della metro A Battisitini.
A protezione della pista ciclabile in sede riservata su strada, ove non protetta da sosta, viene utilizzato il cordolo in gomma di colore giallo resistente agli urti e agli schiacciamenti dovuti al passaggio dei veicoli.
Per garantire la migliore percorribilità della pista è prevista la scarifica ed il successivo rifacimento del tappetino di usura (3cm) per tutta la larghezza e la lunghezza della pista ciclabile, compresi attraversamenti ciclabili e ciclopedonali.
La sicurezza
Dispositivi retroriflettenti
Ad integrazione della segnaletica orizzontale, laddove non sia presente nessun tipo di cordolo, per meglio evidenziare la pista ciclabile vengono inseriti elementi retroriflettenti per pavimentazione stradale tipo "occhi di gatto" retroriflettenti posizionati 1 ogni 2,5 metri per pista ciclabile in sede riservata su strada non protetta dalla sosta e 1 ogni 5 metri per pista ciclabile in sede propria separata dalla carreggiata attraverso una fascia di sosta.
Messa in sicurezza delle fermate bus e degli attraversamenti pedonali
L’inserimento dei moli di fermata e di elementi salvagente, a protezione degli attraversamenti pedonali non semaforizzati, con parapedonali a fiammifero a tutela dello spazio pedonale di attraversamento, implementa la sicurezza e contribuisce a ridisegnare l’immagine dell’intero asse stradale di via Battistini. La messa in sicurezza delle fermate ha reso necessario l’allargamento di marciapiedi e realizzazione di moli di fermata in corrispondenza degli attraversamenti semaforizzati con relativo spostamento e messa a norma degli impianti semaforici interessati.
È stata realizzata inoltre un’isola spartitraffico in corrispondenza dell’incrocio con via Suor Celestina Donati a protezione dell’attraversamento ciclabile e per separazione dei flussi di traffico.
Per la realizzazione dell'intervento sono stati impegnati per lavori € 647.122,80 (iva esclusa)