Il progetto denominato “Funivia EUR Magliana - Villa Bonelli FS” rientra nell’elenco delle opere destinate al potenziamento del trasporto pubblico locale che l’Amministrazione, con deliberazione della Giunta Capitolina n.113 del 9 giugno 2017, ha individuato come “Punti Fermi” del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).
Un progetto simile - sia pure leggermente diverso come tracciato e come tipologia di impianto (funivia allora, oggi cabinovia) - era stato presentato nel 2008 in Conferenza di Servizi, ricevendo pareri favorevoli ad eccezione che dalla Soprintendenza Speciale ai Beni Architettonici di Roma, che aveva espresso dissenso limitatamente all’impatto del pilone centrale posto al margine del fiume Tevere. L'attuale progetto ne ha tenuto conto, ridimensionando la struttura del pilone centrale.
Con il DM del 27 dicembre 2019 n.607 il MIT ha pubblicato la graduatoria degli interventi idonei a finanziamento statale, tra i quali è ricompresa la Funivia EUR Magliana MB – Villa Bonelli (FL1) per un importo pari a € 29.945.392,95.
La necessità di trovare modalità alternative/complementari di spostamento nasce dalla peculiarità del territorio del quartiere della Magliana (peraltro una delle aree più densamente popolate della città) che, per la presenza di barriere naturali ed artificiali da un lato il Tevere e dall’altro la ferrovia dell’Aeroporto di Fiumicino - risulta difficilmente raggiungibile.
Di fatto va sottolineato come:
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sia assente un collegamento diretto tra l’Aeroporto di Fiumicino e il quartiere EUR, sede di importanti uffici e del nuovo Centro Congressi “ La Nuvola”
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sia necessario un sistema di collegamento diretto tra il quartiere Magliana, le propaggini del quartiere Monteverde Nuovo da un lato e la "rete del ferro" e il quartiere EUR dall’altro
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sia opportuno "mettere a sistema" la rete della ferrovia con la rete della metropolitana.
Il tracciato proposto, quindi, collega la stazione Eur Magliana della Metro B e della Roma Lido con la stazione ferroviaria di Villa Bonelli, scavalcando il fiume Tevere ed il viadotto della Magliana, con una fermata intermedia presso piazza Certaldo, a servizio del quartiere Magliana, una zona ad elevata densità dove risiedono circa 24.000 abitanti e che soffre di scarsità di collegamenti.
Il progetto definitivo utilizzerà una tipologia di impianto denominata "cabinovia ad ammorsamento automatico": si tratta di un impianto mono fune di tipo aereo a movimento continuo, che sgancia la cabina dalla fune traente/portante durante l’attraversamento delle stazioni riducendo la velocità in banchina e agevolando così la salita e discesa dei passeggeri. L’impianto, con uno sviluppo lineare di circa 916 metri, sarà dimensionato per trasportare fino a 3.000 passeggeri/ora per senso di marcia, con l’utilizzo di circa 50 cabine capaci di 10 posti.
Lungo la linea saranno realizzati 8 piloni di sostegno della fune con le relative rulliere. I piloni avranno una altezza compresa tra 12 e 25 metri, saranno costruiti in acciaio zincato e montati su un basamento in calcestruzzo armato di forma cilindrica alto circa 1,5/2 metri e con un raggio di 0,7/0,9 metri. Le fondazioni dei piloni saranno realizzate in opera su palificate.
Sono previste una serie di opere complementari quali:
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un percorso pedonale parzialmente meccanizzato tra la stazione della funivia e la stazione ferroviaria di Villa Bonelli
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un parcheggio di scambio di circa 210 posti auto
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un sovrappasso ferroviario pedonale e ciclabile che consenta agli abitanti provenienti da via Frattini e largo La Loggia di raggiungere più agevolmente la stazione ferroviaria e, tramite la funivia, la metropolitana e l’EUR
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la riqualificazione dei percorsi pedonali di accesso alla stazione intermedia Certaldo (che permetterà lo scambio tra le fermate dei bus su via della Magliana e la stazione della funivia).
Per la realizzazione dell’opera si prevedono 42 mesi complessivi, con una prima fase (7 mesi) di completamento delle indagini, una seconda fase (circa 15 mesi) per lo sviluppo del progetto definitivo e l’ottenimento delle necessarie approvazioni degli enti coinvolti, per la validazione del progetto, predisposizione degli atti di gara, procedura di gara e stipula del contratto ed infine una terza fase (circa 20 mesi) per la redazione del progetto esecutivo e la realizzazione dell’opera fino alla messa in esercizio.