L’intervento prevede la realizzazione di percorso e spazi pedonali in sicurezza per gli spostamenti interni all'isola ambientale, oltre alla creazione di una rete ciclabile locale per favorire gli spostamenti evitando l'uso dell'automobile.
Le principali caratteristiche dell’intervento sono:
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modifiche allo schema di circolazione per scoraggiare il traffico di attraversamento
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istituire un sistema di sensi unici contrapposti, in particolare sull'asse centrale di via Meldola, per assicurare il contenimento delle velocità anche nelle ore notturne
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rendere riconoscibili le porte di accesso all'isola ambientale
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realizzare i percorsi e gli attraversamenti pedonali preferenziali all'interno dell'isola ambientale e in connessione con gli attrattori locali limitrofi
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favorire l'uso di modalità alternative di spostamento realizzando collegamenti ciclabili da e per l'itinerario già previsto lungo via di Vigna Murata verso il nodo di scambio di Laurentina
LA NUOVA ISOLA AMBIENTALE
Gli interventi puntuali che conferiranno all’area la classificazione di Isola ambientale sono:
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istituzione del limite di velocità a 30 km/h sull’intero ambito ricompreso tra via Arcidiacono, via Stefano Gradi e via Ferruzzi, con e relativa segnaletica orizzontale e verticale
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realizzazione di interventi di mitigazione del traffico e della velocità (attraversamenti pedonali protetti, “calibrazione” delle carreggiate, chicane, realizzazione di percorsi ciclabili, ecc.)
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modifica dello schema di circolazione e eliminazione del traffico di attraversamento
Il nuovo schema di circolazione prevede l’istituzione di soli sensi unici all’interno dell’area (il doppio senso di circolazione resta solo sulle strade di perimetro) funzionali a:
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mantenere percorsi e fermate attuali dei servizi di trasporto pubblico
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istituire un sistema di ricircolo a maglie e un sistema di sensi unici contrapposti in particolare sull’asse centrale di via Meldola, che assicurino il necessario contenimento delle velocità anche nelle ore notturne
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consentire interventi di riorganizzazione della sede stradale su alcuni assi, lungo i quali è previsto l’ampliamento degli spazi pedonali e la loro messa in sicurezza
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definire (e attrezzare) le porte di accesso all’isola ambientale ed i percorsi e gli attraversamenti pedonali preferenziali all’interno dell’isola ambientale e in connessione con i poli attrattori locali limitrofi
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proporre l’uso di modalità alternative di spostamento locale, realizzando collegamenti ciclabili da e per l’itinerario già previsto lungo via di Vigna Murata verso il nodo di scambio di Laurentina connesso con il nuovo anello ciclabile proposto su via Tommaso Arcidiacono-via Roberto Ferruzzi-viale Stefano Gradi
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proporre un diverso utilizzo di via Stefano Gradi (strada a doppia carreggiata dotata di square centrale spartitraffico), disponendo una carreggiata a doppio senso per accesso/ingresso dal quartiere e la carreggiata interna caratterizzata da funzioni e percorsi locali.
Data ultimo aggiornamento 14-03-2024
