È atteso “a breve” il secondo Decreto della presidenza del consiglio dei ministri dedicato al Giubileo del 2025.
Il testo, che aggiornerà il precedente decreto di dicembre, “comprenderà 184 interventi con un finanziamento di 2,9 miliardi di euro”, cui andranno aggiunte altre risorse previste per Roma dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Gli investimenti e le opere, oltre alla Capitale, coinvolgeranno anche la sua Città metropolitana e le province di Viterbo e Frosinone. A fare il punto, in qualità di commissario straordinario per il Giubileo, è stato il sindaco Gualtieri, ascoltato dalla commissione capitolina speciale dedicata proprio all’Anno Santo.
“Ci sono 124 interventi finanziati integralmente da fondi giubilari – ha spiegato Gualtieri -, 27 per cui il finanziamento giubilare integra il finanziamento preesistente e 33 interventi finanziati al di fuori delle risorse del Giubileo per cui l’inserimento nel programma è apparso opportuno. Gli interventi, sono divisi in essenziali indifferibili, da consegnare in tempi coerenti per il Giubileo, e essenziali, che migliorano la vita del territorio. Per quanto riguarda la suddivisione dei finanziamenti ci sono quattro ambiti: riqualificazione e valorizzazione con 86 interventi; mobilità con 52 interventi; accoglienza e partecipazione con 21 interventi; ambiente e territorio con 25 interventi”.
Come ricordato in altre occasioni, i finanziamenti contribuiranno al rifacimento della viabilità principale e di parte di quella municipale. Si riqualificherà piazza dei Cinquecento, piazza San Giovanni, piazza Risorgimento. A San Pietro si realizzerà un sottopasso pedonale di piazza Pia (cantieri da luglio). A Tor Vergata, tra le altre cose si recupererà la ‘Vela’ di Calatrava e, sul fronte trasporti, si metteranno delle navette di collegamento con le metro A e C (era previsto un collegamento tram, non realizzabile in tempo utile per il Giubileo).