Il Grab, il Grande raccordo delle biciclette, è approdato alla conferenza annuale del progetto europeo per l’innovazione nel trasporto locale “Polis”, quest’anno organizzata a Goteborg in Svezia. Circa 700 i partecipanti tra esperti di mobilità, politici e ricercatori.
Roma, è stata coinvolta nella sessione “bike a bit longer”, moderata dal Presidente della Federazione Eu delle biciclette Henk Swarttouw, assieme a Regione Puglia, Città Metropolitana di Bologna, Copenhagen e Lubiana. In questo contesto, l’attenzione si è focalizzata sul progetto Grab con i suoi quasi 50km di tracciato (per metà già esistente), caratterizzato anche dalla connessione con diverse fermate metro e altri snodi del trasporto pubblico, parchi e musei, mettendo al centro del progetto le persone e la loro libertà di spostamento senza auto o moto. Unanime, l’interesse delle città europee al Grab e allo sviluppo delle politiche di mobilità attiva a Roma che, va detto, è indicata come una delle 10 future Capitali ciclabili.
D’altra parte, che il Grab non sarà una semplice pista ciclabile ma una nuova idea di città, era chiaramente emerso a luglio scorso durante la conferenza di presentazione del progetto.
Si tratta infatti di una grande opera di rigenerazione urbana diffusa. Un’opera, per la quale la Conferenza Stato-Regioni ha proprio la settimana scorsa dato il via libera al finanziamento, da 14 milioni, per completarne la realizzazione. I fondi fanno parte di quelli stanziati a sostegno della mobilità ciclistica e delle ciclovie turistiche.
Un progetto a cura di Roma Servizi per la Mobilità, che ha avuto l’incarico dal Campidoglio.
La realizzazione, è indicata entro la data del Giubileo 2025 e già dal prossimo anno andranno a gara i vari lotti in modo da avere entro lo stesso anno i cantieri aperti.
Dettagli e aggiornamenti sul Grande raccordo delle biciclette sono anche sul nostro sito internet, nella sezione dedicata proprio alla ciclabilità.