Il sindaco Gualtieri e l’assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, hanno inaugurato il cantiere dei lavori di realizzazione del Parco d’affaccio fluviale nell’area di confluenza del Tevere con l’Aniene. Si tratta di uno dei cinque Parchi d’affaccio per i quali sono stati stanziati complessivi 7,3 milioni di euro di fondi previsti dal Programma degli interventi in preparazione del Giubileo 2025 inseriti nell’area tematica “Ambiente e Territorio – Tevere e le vie d’acqua”.
"Con l’inaugurazione del cantiere - si legge in una nota - partono gli interventi, finanziati con circa 2 milioni di euro che prevedono la riqualificazione ambientale e la bonifica di un’area di circa 8 ettari che presenta aspetti di valore paesaggistico rari e che si collega ai sistemi naturali urbani di Monte Antenne e del Parco di Villa Ada. Saranno realizzati due nuovi accessi, un percorso naturalistico ciclabile e una rete di percorsi pedonali. È prevista anche la realizzazione di aree con attrezzi ginnici e spazi gioco per bambini, di nuovi parcheggi con pavimentazioni drenanti e alberature, la sistemazione della scarpata e della discesa carrabile di servizio.
"È stato già avviato anche il cantiere del Parco di affaccio di Ostia Antica, un’area sulla riva sinistra del Tevere di circa 5,5 ettari prospiciente il Parco Archeologico. Con un investimento di oltre 1,5 milioni di euro è prevista la realizzazione di nuovi percorsi pedonali e ciclabili sull’argine, punti di sosta panoramici, zone attrezzate per l’osservazione della fauna e pontili d’affaccio sul fiume. Saranno messi a dimora nuovi filari di alberi e ristrutturato il pontile d’attracco per i battelli turistici che collegano Ostia Antica all’area di Tiberis/Ponte Marconi.
"Per tutti i parchi d’affaccio la conclusione dei lavori è prevista entro dicembre 2024. Il 21 marzo è previsto l’avvio dei cantieri degli altri tre parchi fluviali giubilari:
L’ Oasi Naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio sarà realizzata con un investimento complessivo di circa 1 milione di euro nell’area golenale della sponda destra del Tevere. L’area, di circa 6,5 ettari, è attualmente quasi del tutto inaccessibile e degradata per la presenza di insediamenti abusivi e ha grandi potenzialità di valorizzazione naturalistica. Tra gli interventi previsti la bonifica vegetazionale e la riforestazione, la sistemazione dell'accesso all'area e posizionamento della segnaletica dell'oasi, la realizzazione di due belvedere d’affaccio e di un'area di aggregazione con vista verso Ponte Milvio.
Il Parco d’affaccio nell’area ex oasi del WWF del Lungotevere delle Navi, finanziato con circa 800 mila euro, insiste su un’area di 1,6 ettari di importante valenza naturalistica sulla riva sinistra tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti per lungo tempo Oasi WWF e dichiarata Monumento Naturale. Tra gli interventi sono previsti, oltre alla bonifica vegetazionale, la realizzazione di radure, di un belvedere d’affaccio e di piccoli moli di attracco per le canoe con l’obiettivo di valorizzare la peculiarità paesaggistica e ambientale dell’area e renderla attrattiva per la cittadinanza.
Il Parco di affaccio Foro ltalico è situato sulla riva destra nell’area golenale compresa tra Ponte Milvio e Ponte Duca d’Aosta. Nell’area, che ha un’estensione di circa 2 ettari, con uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro, è prevista la realizzazione di piazze d’affaccio attrezzate con sedute, la rigenerazione del patrimonio arboreo e la sistemazione dei percorsi".
Secondo il sindaco Gualtieri: “Parte da qui uno straordinario progetto di valorizzazione delle sponde dei fiumi, a cominciare dal nostro Tevere, una meraviglia da restituire alla vita della città, bonificando spazi, riscoprendo aree archeologiche e naturalistiche, affiancandole con piste ciclabili, percorsi pedonali e corridoi ecologici. Un grande intervento per la città che termineremo entro il 2024 per mettere a disposizione di turisti e pellegrini in arrivo con il Giubileo questa incredibile risorsa. Ridiamo vita e fruibilità ad un’altra delle tante ricchezze di Roma, recuperando zone meravigliose spesso abbandonate. Vogliamo che il Tevere diventi concretamente vivibile ogni giorno da tutti, come avviene in tante altre capitali europee attraversate da un grande fiume. E i fondi giubilari ci hanno dato la possibilità di iniziare questa importante opera di rilancio che porteremo avanti anche dopo il 2025”.
“Con l’avvio dei cantieri per la realizzazione dei cinque Parchi d’affaccio giubilari diventa operativo il grande intervento di rigenerazione e valorizzazione dell’asse urbano del Tevere, con l’obiettivo di restituire alla città aree oggi in gran parte inaccessibili e degradate che, attraverso interventi integrati, verranno riqualificate e valorizzate secondo le peculiari caratteristiche che ognuna presenta. Verranno create zone verdi fruibili, aree ludiche e didattiche, percorsi fitness, nuovi percorsi ciclabili e collegamenti con le piste esistenti, zone relax e pic-nic. Particolare attenzione sarà data alla rigenerazione e la cura del ricchissimo patrimonio arboreo delle rive del fiume, per costituire un corridoio ecologico di fondamentale importanza per la biodiversità e la qualità ambientale della città. Con questi interventi giubilari, che si aggiungono a quelli già effettuati al Parco fluviale della Magliana e di Ponte Marconi e al progetto che renderà Tiberis parco d’affaccio permanente, vogliamo che il Tevere, sull’esempio di grandi capitali europee, sia pienamente connesso con la vita della città tutelandone il suo prezioso ecosistema e valorizzandone le grandi potenzialità per dare a Roma nuovi spazi verdi fruibili e accoglienti” ha invece sottolineato l'assessore Alfonsi.