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Pubblicato il: 19/12/2023 - Aggiornato il: 11/10/2024
La Redazione
Approvato il progetto definitivo del Grande raccordo anulare delle biciclette

Mappa del percorso del GRAB

Arriva un altro sì al Grab. La Giunta capitolina ha approvato il progetto definitivo del Grande Raccordo Anulare delle Bici, un tracciato circolare di circa 50 chilometri tutti destinati ad un uso ciclo-pedonale e con la funzione di connettere i luoghi di maggiore interesse storico e monumentale con gli spazi verdi della città, parchi e ville storiche.

“La connessione del Grab all’Area archeologica centrale – spiega l’assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè - rappresenta da un lato l’occasione per la riqualificazione di arterie centrali oggi a quasi esclusivo uso automobilistico, dall’altro il prologo della nascita di un unico grande parco archeologico capitolino che può andare dai Fori Imperiali alla Regina Viarum, l'Appia Antica, concretizzando di fatto il grande sogno di Antonio Cederna e dei visionari che per questo si sono battuti fin dagli anni ’60”.

Elemento di attrazione per romani e turisti, ma ancor di più “straordinario volano di sviluppo economico per Roma - sottolinea Patanè - un’opera paragonabile e, forse, per bellezza superiore ai grandi assi pedonali e ciclabili che finora il mondo ha conosciuto, come ad esempio il parco lineare ‘High line” di New York”.

Il Grab sarà una infrastruttura di rilievo anche per “l’intermodalità degli spostamenti - ricorda l’assessore - considerando che si riconnetterà a quattro linee della metropolitana, cinque linee di tram, una linea di treno urbano, cinque linee di ferrovie laziali”. Non solo Grab, però, nel futuro ciclabile della Capitale.

Nelle ultime settimane sono stati accelerati i passaggi per “16 nuovi percorsi ciclabili, tra cui la ciclovia turistica Tirrenica, tratto Roma-Fiumicino. Provvedimenti che, insieme al Grab - rileva Patanè - sono strategici dal punto di vista dell’intermodalità degli spostamenti e in coerenza con gli obiettivi che ci siamo prefissati: da un lato ridefinire lo spazio fisico esistente su  strada a vantaggio di pedoni e ciclisti e, dall’altro, innervare la città di infrastrutture per la pedonalità, la ciclabilità e lo sharing, intorno all’ossatura principale costituita dal trasporto su ferro. Grazie al grande lavoro portato avanti dal Dipartimento e da Roma Servizi per la Mobilità, siamo perfettamente in linea con le scadenze del Pnrr e quindi pronti ad avviare i cantieri”.

Se vuoi saperne di più sul Grab, puoi leggere il nostro approfondimento.