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Metro C, al via i lavori per la futura stazione di piazza Venezia. Cantiere a -45 metri

Simona Innocenti, redazione giornalistica di Roma Servizi per la Mobilità.

Impresa "titanica" da 700 milioni di euro

Inaugurato giovedì 22 giugno dal ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dall'assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, il cantiere per la realizzazione della stazione di piazza Venezia della linea C della metropolitana.

I lavori saranno svolti da Webuild, gruppo multinazionale italiano che opera nel settore delle costruzioni e dell'ingegneria, con contratti per metropolitane in molti Paesi, da Perth a Lille, da Parigi, a New York a San Francisco a Doha, a Sydney.

La struttura avrà otto livelli interrati e raggiungerà una profondità di 45 metri dal piano stradale.  I lavori dureranno diversi anni. "E' un cantiere - ha detto il sindaco Gualtieri - che avrà un impatto sulla città, durerà tanto, sulla carta sono dieci anni ma ci siamo dati un obiettivo ambizioso di otto anni".

E proprio sull'impatto del cantiere, il ministro Salvini ha chiesto al sindaco di fluidificare il traffico in modo tale da consentire a quelli che vengono a Roma di "godersela ogni giorno perchè non sempre è facile".

"Il cronoprogramma - ha continuato Salvini - dice che ci vorranno dieci anni, il sindaco Gualtieri punta a otto. Facciamo una media e diciamo che in nove anni finiamo tutto, e quindi il 2032 può essere rivoluzionario: la Tav, la prima auto sul ponte di Messina, il primo treno a piazza Venezia. Una rivoluzione con pochi precedenti".

Parlando della futura stazione Venezia il sindaco Gualtieri ha spiegato che avrà "un valore unico rispetto alla conoscenza dell'immenso patrimonio di Roma. "Sara' una stazione ma anche un polo museale senza precedenti. Ci consentirà di vedere l'antico inizio di via Flaminia, di cui via del Corso e' una prosecuzione, i negozi di allora e l'università di Adriano".

"E' un momento storico - ha detto l'assessore Patanè -. La realizzazione della stazione è una delle più difficili al mondo per la composizione del terreno, per lo stato archeologico e per il collegamento con i musei intorno. Inoltre ha funzioni trasportistiche collegate alla Metro D, che sarà la quarta metropolitana di Roma. Non è la fine ma l'inizio di un lavoro". L'assessore ha spiegato che "la stazione avrà un importante significato dal punto di vista archeologico nel progetto dei Fori Imperiali, a cui sta lavorando Walter Tocci insieme al ministero. Si tratta di un'impresa titanica, basta pensare che la stazione Venezia costa 700 milioni di euro, quando in media una stazione costa 100-150 milioni. Il resto della tratta T1 partirà contemporaneamente, e per questo ringrazio il governo per i finanziamenti". 

Per l'ad di Webuild Pietro Salini "Roma ha bisogno più di altre città di mezzi e trasporti che non gravino sul traffico. Noi succediamo ad Astaldi in questa operazione, la Metro C l'abbiamo presa dal fallimento, e l'abbiamo fatta risorgere. Cercheremo di fare tutto il possibile per fare presto e bene".