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Pubblicato il: 13/12/2023 - Aggiornato il: 13/12/2023
La Redazione
Mobilità sostenibile, la pista ciclabile di via Tuscolana fa numeri da record

 

Ha ridisegnato completamente lo spazio urbano promuovendo la mobilità dolce. In soli nove mesi, da gennaio a settembre 2023, la pista ciclabile che percorre via Tuscolana ha fatto registrare numeri da record. In 270 giorni, il totem contabici posizionato all’altezza di via Gela ha contato oltre 78mila passaggi (78.148 per la precisione), in media 288 al giorno.

 

Con non poche sorprese. Analizzando i dati raccolti da Roma Servizi per la Mobilità si scopre infatti che la pista è utilizzata soprattutto nei giorni feriali, quindi da chi si muove per motivi di studio o lavoro. Sono 309 i passaggi medi giornalieri dal lunedì al venerdì; 234 quelli registrati nelle giornate del sabato e 243 quelli della domenica.

 

Il 7 luglio, quindi in piena estate, il giorno in cui si è rilevato il massimo afflusso (571 mezzi rilevati); il 15 aprile quello invece in cui ci sono stati meno passaggi (85). Lunga 2 km e 200 metri e larga 170 cm, la pista ciclabile Tuscolana è bidirezionale e si riconnette sia all’itinerario previsto per il Grab (che interesserà la zona del Quadraro vecchio) sia alla pista già esistente in viale Marco Fulvio Nobiliore. Quest’ultima, in direzione di viale Giulio Agricola, attraversa via Lemonia e arriva al parco degli Acquedotti, mentre dall’altro lato - in corrispondenza di via Santi Romano - si ricollega alla ciclabile di viale Palmiro Togliatti.

 

La ciclabile di via Tuscolana è collocata accanto al marciapiede, separata dalla sosta da un cordolo di protezione. Le pedane per le fermate degli autobus che si trovano lungo il percorso sono state rinnovate, separate dal marciapiede dalla stessa ciclabile e provviste di elementi di protezione che indirizzano verso i due attraversamenti pedonali (collocati alle due estremità della pedana). Con non pochi vantaggi per chi abita ai piani bassi.

 

L’allontamento delle fermate bus e del traffico automobilistico dalle abitazioni si è tradotto in una minore esposizione all’inquinamento e ai rumori per i residenti. Ma anche in una maggiore sicurezza per i pedoni: ora è possibile camminare sui marciapiedi in tutta tranquillità.