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Rinforzare il trasporto pubblico per abbattere lo smog, il progetto Upper

Simone Colonna, redazione giornalistica di Roma Servizi per la Mobilità.

Iniziativa europea che coinvolge anche Roma

 

Rendere il trasporto pubblico fondamentale nella vita delle città. Farlo diventare una vera e propria pietra miliare di una mobilità sostenibile e innovativa. È la sfida del progetto europeo Upper (Unleashing the Potential of Public Transport in Europe) che è parte del più ampio Horizon Europe.

Una sfida, anzi, per meglio dire, un orizzonte, ambizioso ma indispensabile: convincere le persone a muoversi senza auto privata.

Roma fa parte delle cosiddette “Mission cities”, ossia del gruppo di metropoli che si sono impegnate a raggiungere la neutralità climatica. Un obiettivo da ottenere innanzitutto aumentando l’utilizzo di bus, tram e metro di almeno il 30 per cento rispetto ai livelli attuali. Per farlo occorre fare leva soprattutto sugli strumenti culturali. Upper attuerà 84 misure agendo su cinque modelli di innovazione per influenzare positivamente le scelte degli utenti: mentalità e cultura, pianificazione della mobilità urbana, ecosistema
dei servizi di mobilità, gestione della rete stradale e governance democratica.

Le attività sono iniziate a gennaio di quest’anno e dureranno 42 mesi. Le misure, che riguardano sia il trasporto delle persone che delle merci, saranno attuate su 4 livelli temporali a breve e lungo termine: comunicazione, servizi, infrastrutture e pianificazione.

Su Roma - che fa parte delle 10 città in cui si sperimentano le varie misure assieme a Valencia, Oslo, Ile de France, Mannheim, Lisbona, Budapest, Lovanio, Regione di Hannover, Salonicco - una delle iniziative del progetto è andata in scena qualche giorno fa alla stazione Tiburtina con Hackhathon.

Due squadre si sono affrontate, nel senso letterale del termine, per trovare soluzioni alle due sfide lanciate dagli organizzatori: migliorare l’accessibilità digitale al trasporto pubblico e proporre idee nuove per limitare il numero delle automobili verso le scuole negli orari di entrata e uscita degli studenti. In entrambi i casi sono arrivate idee e spunti interessanti. Alla fine di questo mese, i partecipanti alla sfida di Hackhathon visiteranno la nuova centrale di Roma Servizi per la Mobilità in via Silvio D’Amico.