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Dai semafori ai varchi, come funziona la manutenzione degli impianti

Simone Colonna, redazione giornalistica di Roma Servizi per la Mobilità.

Roma Servizi per la Mobilità gestisce interventi ordinari e straordinari
semaforo in manutenzione

Gli undici photored sono solo una parte degli impianti che l'Amministrazione ha affidato a Roma Servizi per la Mobilità per gestirne la manutenzione ordinaria e straordinaria. Gestione che avviene attraverso contratti quinquennali.

Nei numeri, si parte dai 1.457 semafori lungo le strade della Capitale per arrivare agli 89 pannelli a messaggio variabile (i grandi display a led installati nelle principali arterie per fornire informazioni sul traffico), passando per 108 attraversamenti pedonali luminosi, 128 varchi delle Zone a traffico limitato, i 51 nuovi varchi della Fascia Verde, 46 telecamere sulle corsie preferenziali, i 2 tutor sulla via del Mare e 60 colonnine per il servizio taxi.

A questo lungo elenco, affidato per le operazioni di conservazione e installazione all'Area attuazione, controllo e manutenzione impianti di Rsm (una struttura composta da tredici persone tra ingegneri e tecnici specializzati), si aggiunge la competenza su 5 parcheggi automatizzati destinati ai pullman turistici e sulle 113 telecamere che lavorano a supporto della Centrale del traffico, struttura interna al perimetro di Roma Servizi per la Mobilità.

In un anno, gli interventi di emergenza sono circa 10mila e avvengono soprattutto su segnalazione della Polizia Locale, ma non mancano "alert" dei cittadini attraverso i canali di Roma Capitale.

Dalle anomalie di funzionamento ai danni da incidente sino ad una semplice lanterna da orientare nella giusta direzione, l'intervento nei giorni feriali e festivi avviene entro due ore dalla segnalazione nella fascia oraria tra le 7 e le 19, mentre di sera e di notte, dopo le 19,30, si interviene entro le cinque ore. Se la segnalazione arriva dopo le 4,30, l'intervento deve essere effettuato non oltre le 7,30 del mattino. E tutto questo, solo per l'attività in urgenza.

Un altro capitolo delle manutenzioni riguarda infatti gli interventi programmati. Ogni due mesi, su tutti gli impianti viene effettuata una verifica della funzionalità. A questo si aggiunge, ogni sei mesi, la revisione completa su tutti i componenti dei singoli impianti per un totale di 4.200 interventi in un anno. Una voce speciale della manutenzione riguarda la verniciatura dei semafori che è programma ogni due anni, ad eccezione degli impianti sul lungomare di Ostia riverniciati ogni anno.

L'attività per i semafori non si ferma però alla manutenzione. Rsm ha infatti anche il ruolo di stazione appaltante e direzione lavori quando si tratta di realizzare nuovi impianti, sempre in coordinamento con gli uffici di Roma Capitale. Anche in funzione di un cantiere, come accaduto nei recenti casi di piazza Pia e di piazza Venezia. Qui, in particolare, con la rivoluzione portata dai lavori per la metro C, la viabilità pedonale e veicolare ora è regolata con nuovi semafori all'inizio di via del Plebiscito, all'ingresso di via del Corso, su via Cesare Battisti, nonché tra il palazzo delle Generali e gli enormi silos verdi del cantiere che sta realizzando la futura stazione.